William Howard Taft

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(Rimpallato da Taft)
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Taft ingoiato da un tricheco.
« Dopo di me il nulla. »
(Taft riferendosi ai suoi baffi.)
« E per quanto riguarda le tasse io.....ZZZZZZ. »
(Taft durante un comizio.)
« Lascio la futura presidenza in buone mani. »
« La dimostrazione vivente che la politica nuoce gravemente alla salute. »
(Anonimo su William Taft.)
« Minchia s'è gonfiato come una mongolfiera. »
(Chiunque su William Taft.)


William Howard Taft (Cincinnati, 15 settembre 1857Washington, 8 marzo 1930) è stato un avvocato e giurista statunitense, tanto famoso da essere presentato dal Partito Repubblicano alle elezioni del 1909, vincendole nettamente. Sì, avete capito bene, quest'uomo è stato Presidente degli Stati Uniti d'America.


Com'è successo?

Le motivazioni che portarono William Taft alla presidenza non sono poi così criptiche, ma necessitano comunque di alcune premesse fondamentali: intanto si deve sapere che Taft era il rampollo di una nota famiglia benestante di Cincinnati e si fece un certo nome tra i piani alti della sua città, poiché faceva l'antennista. A breve venne notato dall'allora presidente William McKinley che lo volle tra le sue fila come risolutore di problemi. In questo Taft si dimostrò un individuo scaltro, capace di dipanare situazioni spinose con estrema facilità: riuscì addirittura a governare le Filippine dall'ufficio di casa sua. Queste sue qualità spinsero anche Theodore Roosevelt a volerlo con sé, inviandolo a Cuba con l'ordine di far cessare le rivolte con i suoi portentosi rutti, affidandogli la direzione dei lavori sul Canale di Panama e chiedendogli di comprare il giornale ogni mattina.

Un presidente extra large

La vasca da bagno di Taft.

Roosevelt stimava così tanto Taft che allo scadere del suo secondo mandato, invece di ricandidarsi, preferì lasciare il posto al suo alleato[1], credendo che sarebbe stato capace di realizzare i punti del suo programma che egli non aveva potuto realizzare, come la creazione di un ibrido cane-giaguaro volante. Forte dell'appoggio del Presidente uscente e del partito, Taft venne eletto nel 1909 27º Presidente degli Stati Uniti d'America. Fu a quel punto che iniziarono i guai. Taft era abilissimo nel risolvere i problemi e ad eseguire gli ordini, ma non aveva la più pallida idea di come e soprattutto quali ordini dare. Questo lo portò ad adottare una serie di politiche molto discutibili come il "Tirare a campare" per quanto riguarda la politica interna e la "Diplomazia del Dollaro" per quanto concerne la politica estera. Quest'ultima politica divenne in seguito una moda presso vari presidenti americani. La "Diplomazia del Dollaro" consisteva infatti nel sostenere indiscriminatamente qualsiasi governo straniero che potesse in qualche modo garantire degli interessi agli U.S.A. indipendentemente dal livello di democrazia. Questa strategia permise a Taft di fare accordi con chiunque, con i più feroci dittatori sudamericani del suo tempo e persino con Catilina anche se era morto da due millenni. Tale comportamento suscitò le più sbalordite reazioni tra la popolazione e i membri del Congresso, specialmente su Theodore Roosevelt, il quale alla notizia delle manovre di Taft ebbe da prima un attacco di convulsioni e in seguito un attacco di rabbia omicida, anche perché era stato lui a raccomandare Taft, e dunque la figura di merda era tutta sua. Come se questo non bastasse, al cambiamento di ideali di Taft seguì anche un brutale cambiamento fisico: pochi mesi dopo la sua elezione il presidente diventò un trippone. Taft divenne così grasso che, quando si faceva il bagno, la guardia nazionale segnalava rischio inondazione, quando poi dovevano tirarlo fuori dalla vasca, erano obbligati a usare una coppia di argani a motore. E non solo, l'aumento improvviso di peso provocò in Taft degli assurdi attacchi di narcolessia: il presidente cadeva spesso addormentato nelle situazioni più improbabili e assurde, persino durante i comizi e i discorsi al senato, causando notevoli imbarazzi tra gli alleati e divertenti sfottò tra le file avversarie.

Dopo la presidenza

Taft durante un discorso al popolo.

Nonostante tutti i suoi problemi fisici e morali, Taft riuscì ad arrivare a fine mandato senza causare disastri: questo gli diede la possibilità di convincere il Partito Repubblicano a farsi ricandidare per un secondo mandato. L'avversario che avrebbe dovuto battere era Thomas Woodrow Wilson, ma purtroppo per lui le elezioni si rivelarono una vergognosa disfatta, anche perché l'idea di portarsi un cuscino ai comizi non risultò vincente. Ormai fisicamente e moralmente impresentabile Taft riuscì ad arrivare addirittura terzo: molti repubblicani infatti avevano votato Theodore Roosevelt nonostante non fosse neanche candidato. Taft non digerì mai questo smacco e cominciò a meditare vendetta. Paradossalmente però la sconfitta ebbe un effetto benefico almeno sul suo fisico: l'ex Presidente dimagrì di 40 kg in un mese e risolse i suoi problemi di narcolessia. Questo miglioramento fisico lo spinse a visitare l'Alaska, dove ebbe modo di preparare il suo trionfale ritorno e anche di andare a caccia di trichechi. Un anno dopo, fresco come una rosa, si ripresentò a Washington nella sede del suo vecchio partito sventolando una cartellina con scritto sopra "documenti compromettenti": in seguito fece richiesta per ricevere un posto di prestigio in qualche sede statale ben pagata e una settimana dopo Taft venne nominato da Wilson Presidente della Corte Suprema, e lì rimase, servito e riverito fino alla morte.

Le cause dell'ingrassamento

Le cause dell'improvviso aumento di volume di Taft non furono mai chiarite, nel corso degli anni diversi illustri scienziati hanno suggerito diverse teorie, di seguito verranno riportate le più famose e rilevanti.

  • La prima teoria venne proposta nel 1911 dal reverendo Francis Shit, il quale sosteneva che la pancia di Taft fosse il risultato di una punizione biblica del tipo occhio per occhio per aver fatto un gran magna-magna coi soldi pubblici. Questa teoria pur essendo giudicata molto interessante venne subito messa da parte, perché secondo alcuni non teneva conto del fatto che Dio non esiste.
  • Albert Einstein sostenne invece che all'interno della pancia di Taft si fosse formato un wormhole alieno che ne aumentò le dimensioni. Secondo il fisico questo potrebbe anche essere la causa del suo comportamento antidemocratico, poiché Taft sarebbe stato temporaneamente sotto il controllo degli alieni i quali, terminato il mandato, lo avrebbero abbandonato permettendogli di riavere una circonferenza normale. Questa teoria non venne mai dimostrata anche perché nessun medico eseguì mai un'autopsia su Taft, del resto nessuno sano di mente aveva il coraggio di scoprire cosa c'era dentro quella pancia.
  • Un'altra teoria venne proposta e poi subito smentita da George W. Bush. Secondo il genio incompreso, Taft come lui aveva sfruttato la sua carica per abbuffarsi come un cinghiale di aragoste, ostriche e salmone alle spese dei contribuenti. Per accreditare la sua motivazione il presidente sostenne: "Io facevo sempre così".

Le imitazioni

Taft amava molto fare imitazioni, di seguito vengono riportate le più famose.

Curiosità

  • Taft era in grado di trovare accordi con chiunque, anche con quelli che puzzavano di zolfo e avevano un paio di vistose corna sulla testa.
  • Taft amava il golf, poiché gli piaceva il sapore delle palline.
  • Taft fu anche il primo Presidente statunitense ad aprire con un suo lancio la Major League Baseball, il massimo campionato nordamericano di baseball, inaugurando una consuetudine che sarebbe stata portata avanti dai suoi successori: usare lo sport per rincoglionire la popolazione.
  • Dopo il voltafaccia, Taft e Roosevelt divennero nemici al punto tale che ogni volta che si incontravano si tiravano palline di carta.
  • Il secondo nome di Taft era Howard, che venne storpiato dagli avversari in hovercraft: si diceva infatti che potesse galleggiare sull'acqua.
  • Taft è anche stato l'ultimo Presidente a portare i baffi, probabilmente perché nessuno dei successori voleva rievocare la sua immagine.
  • Quando terminò la presidenza nessuno volle più sapere niente di lui, ancora oggi viene ricordato solo il suo nome per dovere di cronaca, e al posto della sua lapide ora c'è il parcheggio di un supermercato.
  • Per quanto possa essere sconvolgente crederlo, buona parte delle cose scritte in questo articolo sono vere.


Preceduto da:
Teddy Bear
1901 - 1909
William Howard Taft
Presiniente degli Stati Unti
1909 - 1913
Succeduto da:
Www.Woodrow.Wilson.Wodoo.Wom
1913 - 1921

Note

  1. ^ A quei tempi erano possibili 3 mandati, poi si sono accorti del rischio che correvano e li hanno ridotti a 2.
Presidenti degli Stati Uniti Sigillo del Presidente degli Stati Uniti d'America
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