Suggerimenti per l'incidente Deepwater Horizon

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(George W. Bush su come recuperare il petrolio)
« Non vi preoccupate, tapperemo la falla, ripuliremo coste e fondali e ripagheremo tutti i danni subiti dai cittadini americani tassativamente entro il settordici gebbraio! »
(L'amministratore delegato della BP prima di essere ricoverato per asfissia da risata convulsa)
(Tipica soluzione scelta per la sua semplicità di attuazione)


Storia

C'era una volta, in un Paese lontano lontano, una bellissima piattaforma petrolifera di un'azienda onesta e leale sulla quale lavoravano tanti operai felici che fra un canto e un ballo estraevano tanto petrolio per il bene di tutti.

Ma venne il giorno in cui uno iettatore cattivo si lamentò delle condizioni dell'oleodotto che collegava il pozzo con la piattaforma. L'azienda, con grande zelo, corse subito a tappare le crepe con una dose generosa di colla vinilica e nastro adesivo[1], ma nulla si può contro il malocchio gettato dagli invidiosi, e fu così che il condotto esplose e ci furono degli avvenimenti non molto gradevoli a ricordarsi[eufemismo necessario].

Essendo l'azienda volenterosa e ben disposta a trovare una soluzione al più presto, si affidò al senso del dovere e alla forza dell'amicizia[2] degli internauti di buon cuore, che si diedero da fare per riempire il sito apposito di ottime idee, così buone che finora hanno tutte quasi funzionato.

Suggerimenti di tecnici professionisti già eseguiti e miseramente falliti

Ebbene sì, per sversare trettromila barili al giorno di petrolio nell'oceano ci sono voluti anche gli sforzi di tecnici specializzati che hanno alacremente lavorato per mettere assieme le ignoranze di ognuno e realizzare un'epica trafila di fallimenti.

1.Operazione Cofferdam - BP feat. Governo Americano

Una cupola grande tanto ma proprio tanto un bel po' che doveva isolare il petrolio dall'acqua, ma per il fatto che fosse grande tanto ma proprio tanto un bel po' era impossibile da posizionare. E vabbè, capita.

2.Operazione Cofferdam 2[3] - come sopra

Una cupola un po' più piccola, larga all'incirca così. Tutto andò a meraviglia, ma poi si resero conto che mezzo milione di barili di petrolio al giorno non c'entravano sotto una cupola di cinque metri di diametro.

3.Operazione Junk Shot - come sopra

All'incirca era fatta così, solo grande come un treno e con una mano proporzionata che la metteva in funzione.

Con una super siringona vennero iniettati fanghi pesanti, scorie nucleari e altri toccasana famosi per il loro peso nella falla confidando nel fatto che se ne sarebbero rimasti lì buoni e fermi ad ostruire il tubo. C'era un solo problema: Il petrolio è liquido e pressurizzato, e quindi capace di spingere via altri fluidi[4]. Ovviamente ora tutta quelle sostanze benefiche sono disperse nell'acqua, ma oramai non ci fa più caso nessuno.

4.Operazione Top Kill - come sopra

Una bella colata di cemento sulla falla. Si sta ancora aspettando che il cemento si asciughi.

5.Operazione "Mobbasta proprio no, eh!" - BP feat. Maccio Capatonda

Esasperati dai continui buchi nell'acqua[5], gli amministratori locali decisero di affidarsi ad un esperto di maggior serietà[6], Maccio Capatonda! Egli, sfruttando la sua leggendaria creatività, si calò con Herbert Ballerina nelle profondità oceaniche e gli ordinò di uscire tutto il petrolio dall'acqua dentro all'oleodotto. Ma purtroppo Herbert sapeva solo uscire a prescindere, e dunque tutto ciò portò solo all'uscimento di altri quattro milioni di barili di greggio.

Suggerimenti di gente che passava di lì per caso

Ma veniamo ora ai fatti: scopriamo assieme alcune fra le più valide e ragionevoli delle quasi millemila proposte e i loro autorevoli autori[7].

1.Intervento militare - George W. Bush

Sin dai primi giorni dell'emergenza l'amatissimo[citazione necessaria] ex presidente Bush jr., durante le sue tediose giornate da pensionato, tra una capatina alla bocciofila e una passeggiata al parco, si pose la domanda: "Come è possibile che un Paese potente come questo non possa chiudere una semplice falla? In cosa consiste allora la nostra potenza?"

La risposta era ovvia: nello straordinario esercito che tutto il mondo teme e che aveva tante volte potato la pace in tutto il mondo! Fu così che appese le ciabatte al chiodo e cominciò a preparare un grandioso assalto militare all'oleodotto esploso: come insegna il generale Zapp Brannigan non c'è niente che il sacrificio di orde e orde di soldati non possa salvare!

A quel punto non c'era che decidere se cominciare con uno sbarco di fanteria leggera o direttamente con la cara vecchia bomba atomica[8]; ma proprio quando il piano stava per essere messo in pratica, ci fu l'intervento provvidenziale degli infermieri dell'ospizio Casa di Riposo Bianca che gli somministrarono il tranquillante e lo riportarono in tempo per la serata della tombola con gli altri pensionati.

2.Cooperazione con la fauna locale - WWF

Finalmente quelle scansafatiche delle oche si renderanno utili alla comunità!

Recenti studi hanno evidenziato come la fauna selvatica sia ben disposta a sacrificare la propria vita per mantenere pulito il proprio habitat. Ne sono degli esempi i delfini che per recuperare i sacchetti di plastica ci infilano dentro la testa a guisa di kamikaze ecologici, morendo presto soffocati tra indicibili sofferenze[9].

Ebbene, tutti conoscono la straordinaria capacità delle piume dei volatili di assorbire petrolio, cosa che ha portato il saggio WWF ad organizzare un reclutamento di massa di volenterosi gabbiani ed oche pronte a ripulire la macchia con le loro stesse penne, ma forse per disinformazione, sembra che nessun uccello si sia ancora presentato ai gazebo adibiti alle iscrizioni.

3.Super-ultra-mega-turbine - Kevin Kostner & bros.

È incredibile a dirsi, ma quando si è in situazioni di vera emergenza, si è pronti ad affidarsi a chiunque dia una certa sensazione di sicurezza. Ed è così che lo Stato americano ha comprato 82 turbine che dovrebbero separare l'acqua dal petrolio inventate dall'attore e dal suo fratello scienziato[10]. Non si sa perché, ma dopo il grande clamore suscitato il giorno dell'acquisto, non si è più sentito parlare di queste turbine, ma possiamo rassicurarvi che i soldi dei contribuenti non sono stati sprecati.

4.Lama rotanti - L'Idiota di turno

un lama rotante in posizione di riposo

Per froffare lo gnappo, è scido che rapeti nappare la joppa. Gubì saglierebbe di dero in dero e poraccerebbe la werta, leppane uraio debbisi. Izu ghiarabbasi fe oparare quantro i puraccisi ne rasalli, o seppe fufù... I lanni porezzeranno a cippe cuglie, o satteranno dertosamente.

5.Fare finta di ignorare il problema - Tua nonna

Come ci insegnano i nostri avi dall'alto della loro esperienza, quando qualcuno ci fa un dispetto, bisogna lasciarlo perdere e così presto smetterà di importunarci. Stessa cosa va dunque fatta con quel pozzo di petrolio brutto e cattivo, che, sentendosi isolato, non potrà fare altro che smettere di causare miliardi di dollari di danni, se vorrà poter giocare di nuovo con i pozzi ben educati.

6.Tappo di pannolini - Ricercatori Pampers

I nostri amici, stanchi di dover passare le loro giornate in mezzo a quintali di pupù, decisero di rivolgere i loro intelletti superiori verso scopi più nobili, e fu così che progettarono di inserire cinquemila pannolini in un mega pacco formato convenienza a forma di proiettile nella falla per poi aprirlo una volta dentro. In questo modo i pannolini assorbirebbero l'acqua a il petrolio, aumenterebbero di volume e creerebbero un tappo a tenuta stagna, o forse no.

7.Sottomarino con testina oscillante - Ricercatori Oral-B

Essendo questo un articolo di Nonciclopedia, come potevamo ignorare i leggendari ricercatori Oral-B?

Essi, infatti, forti delle loro conoscenze in campo ortodontico, sapendo che i loro spazzolini elettrici con millemila setole sono capaci di rimuovere anche lo sporco più ostinato, perché non creare uno spazzolino gigante per ripulire tutto questo gran guazzabuglio?

8.Una preghiera sincera - Chiesa

Se finora gli sforzi dell'umana stirpe non sono stati sufficienti a sradicare il problema, perché dovrebbero riuscirci in futuro? Come può un mortale combattere contro una tale calamità, contro una chiazza di decine di migliaia di kilometri quadrati di petrolio che ha pure un aspetto piuttosto satanico?

Ovviamente non possiamo nulla, e allora laviamo i nostri cuori da ogni presunzione di potere e organizziamo processioni e veglie di preghiera, chissà, potrebbe anche funzionare![11]

9.Dare fuoco all'acqua - Apposito manuale nonciclopedico

Nonciclopedia docet, l'ingegno umano è arrivato a scoprire come ottenere la combustione dell'acqua e dunque anche del petrolio in essa contenuto, ebbene, perché non mettere in pratica un manuale una volta tanto?[12].

L'unica controindicazione sarebbe che una volta bruciato il mare non si sarebbe perso ciò che si voleva salvare, ma se si stesse a considerare ogni volta piccolezze del genere, dopo tutto non si potrebbe mai passare all'azione

10.Piegare il tubo - Uno che ha capito tutto[13]

La soluzione più semplice è sempre la migliore, ma anche no.
« Ma per fermare il flusso non bastava piegare il tubo? »
(Uno che ha capito tutto)

Dulcis in fundo, ecco a voi una proposta che va contro la massa, una proposta alternativa, una proposta rivoluzionaria, così rivoluzionaria ed alternativa che è anche tesserata Partito Comunista dei Lavoratori! Finora tutti quanti hanno pensato solo a tappare la falla, ma una mente illuminata[14] ha pensato di agire a monte: d'altronde non è ovvio che l'unico modo per fermare un tubo è piegarlo?

« No »

11.Versare altro petrolio in acqua - Uno che non ha capito tutto[15]

Si può versare altro petrolio in acqua in modo che il peso della sua massa sia equivalente alla spinta verticale di quello che esce dalla falla. Facile no?

Dai anche tu il tuo supporto!

Visto che oramai sono ridotti così male che accettano i consigli di cani e porci, persino la tua proposta potrebbe essere messa in pratica! Inseriscila nello spazio sottostante, e i nostri tecnici saranno felici ed interessati[citazione necessaria] a leggerla!

Forse avrai notato che non compare lo spaziatore, ebbene non ti preoccupare, il tuo mouse funziona ancora, sei solo tu che sei ancora così retrogrado da non capire che è una casella di testo touch screen, dunque vai a prendere un bel pennarello indelebile a punta grossa, scrivi la tua fantasia personale e per inviare batti col dito sullo schermo finché il messaggio non viene inviato.

Curiosità

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  • Per quanto triste da ammettere, finora la soluzione più realistica sembra quella di affidarsi alla divina Provvidenza.
  • Se vedete qualcuno battere ininterrottamente da ore su uno schermo imbrattato non c'è bisogno di preoccuparsi per lui, è solo un utente dal forte senso civico.

Note

  1. ^ noti per le loro capacità adesive subacquee
  2. ^ che per lo meno negli anime funzionano sempre
  3. ^ (la vendetta)
  4. ^ ma guarda te, per una simile inezia!
  5. ^ che stavano diventando buchi nel petrolio
  6. ^ nonché maggiore grado di fighezza
  7. ^ Ah ah ah! autorevoli-autori, questo finissimo gioco di parole mi garantirà sicuramente l'articolo della settimana!
  8. ^ per quanto incredibile, è stata veramente presa in considerazione
  9. ^ alleviate però dalla coscienza di aver fatto la propria parte per salvare l'ecosistema
  10. ^ quest'ultimo per motivi incogniti non nominato dai telegiornali
  11. ^ però non è che sia proprio sicuro sicuro al 100%, eh
  12. ^ potreste anche fermare l'ondata di suicidi tra gli articolisti colpiti da senso di inutilità!
  13. ^ indovinate chi
  14. ^ che non posso citare perché senno mi becco la solita accusa di autoreferenzialità
  15. ^ indovinate chi