Steppenwolf

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Gli Steppenwolf si apprestano a compiere una scorrazzata in moto, ma rigorosamente sobri e lucidi e non prima di aver controllato la pressione degli pneummatici: la sicurezza prima di tutto ragazzi.
Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Steppenwolf


« BOOOOOOOORN TU BI UAAAAAAAAAAAAAAAAAAAILD »
(Tu che pensi di essere Peter Fonda mentre giri in graziella con i capelli al vento.)
« Why don't you come with me little girl on a magic carpet ride »
(John Kay fatto di LSD mentre importuna un venditore di tappeti scambiandolo per una bella ragazza.)
« You know I've smoked a lot of grass »
(Gli Steppenwolf su cose che sapevamo già.)



Gli Steppenwolf sono un gruppo di hippy Canadese-Statunitense fondato nel 1967 e tutt'ora in attività. La musica degli Steppenwolf nasce dalla fusione dei loro neuroni per effetto di svariate sostanze psicoattive quali LSD, cannabis, mestruo orale, Crack, Eroina, Beatles, Jack Daniel's e video di Paul Gascoigne presi da Youtube. Sono considerati i maggiori esponenti della cultura hippy e i principali responsabili della morte di Peter Fonda e dell'altro tipo con la moto di cui si ignora il nome. Sono riconosciuti da tutti i paesi come una sostanza psicoattiva e sono anche considerati i padri fondatori dell'Heavy Metal e della Moto GP.

Storia

John Kay fuma la pipa dell'amore con alcuni membri del gruppo prima di un concerto. Il chitarrista (a destra) cerca di reprimere uno dei soliti attacchi di dissenteria.

Origini

Gli Steppenwolf nacquero alla fine degli Anni '60 a Toronto. Il fondatore, nonchè cantante, John Kay si era trasferito in Canada dalla Krukkia dove era ricercato per aver pisciato al di la del muro di Berlino nel tentativo di far esplodere una mina. L'urina del cantante fu catturata dai militari sovietici, imprigionata e sottoposta a violenti e crudeli interrogatori e morì per le violenze subite nel 1966. Gli Stepenwolf a Toronto sono depressi per la mancanza di sostanze stupefacenti di qualità e cominciano a suonare Blues. Decidono allora di trasferirsi negli USA, precisamente a San Francisco. A San Francisco finalmente possono alimentare la loro tossicodipendenza e dare sfogo alla loro creatività. Il gruppo comincia ad avere successo, soprattutto nei locali dove attirano molti pusher. In questo periodo viene scelto Steppenwolf come nome definitivo del gruppo. Pare che la scelta derivi dal fatto che il chitarrista, prima di un concerto, vittima di una detonante diarrea causatagli da un eccessivo uso di maionese, si sia pulito con le pagine strappate dal famoso libro Der Steppenwolf di Herman Hesse.

Peter Fonda mostra a un inesperto Joe Pesci come porta la moto un vero Biker.

Il Successo

Gli Steppenwolf raggiungono il successo nel 1968 col disco Born to be wild, un brano tuttora ricercato dalla CIA e dall'FBI. Altri brani famosi che risalgono all'era d'oro degli Steppenwolf sono The Pusher e Magic carpet ride, anch'essi ricercati dai servizi segreti per il loro alto potenziale hippy e sovvertivo[1]. Born to be wild viene considerato il brano che ha dato vita al genere Heavy Metal, anche se l'ascoltatore medio di metal non lo sa. Il successo galattico giunse con l'uscita del film Easy Rider,[2] la cui colonna sonora comprendeva anche Born to be wild e The Pusher. Gli Steppenwolf erano saturi di sesso, droga, rock'n'roll e sciroppo d'acero. Partono per un tour mondiale, ma il tour diventa nazionale dopo la scoperta che le moto non possono viaggiare nell'oceano. A questa notizia il bassista Gennuzzo McKormic nel 1969 da di matto perché vede sfumare il sogno di partecipare ad un bukkake in Giappone. Viene sostituito da Joe Pesci, proprio il Joe Pesci che diventerà un mafioso italo-americano. Verso la fine del '70 gli Steppenwolf si trasferiscono in una comunità nel deserto del Nevada per vivere in armonia con la natura e per poter coltivare Marijuana in pace. I membri della comunità però, solo dopo due mesi passati cibandosi di carcasse di cavallo e coyote, si rendono conto che è impossibile coltivare nella sabbia del deserto e soprattutto si rendono conto che il loro villaggio sorge nel bel mezzo del poligono nucleare dell'Area 51. Dopo la parentesi della comunità il gruppo si trasferisce definitivamente a New York dove cerca per anni di trovare una risposta alla fantomatica domanda "Dove vanno le anitre quando il lago di Central Park ghiaccia?" senza tuttavia trovare risposta.

Il declino

John Kay, nonostante una vita dissoluta, si mantiene ancora bene. Pis en lov!

Col passare degli anni il pubblico degli Steppenwolf si stava decimando. Gli hippy infatti continuavano a morire per overdose, per mano di Nixon, per mano dei narcotrafficanti colombiani che tagliavano male la roba[3] e nel tentativo di emulare Peter Fonda e il suo socio, con conseguenze analoghe a quelle del film. Il calo delle vendite seguiva il declino dell'era hippy e il gruppo si sciolse nel 1971. John Kay ora fa piano bar nei peggiori bar di Toronto e si offre come cavia per testare farmaci sperimentali, guadagnando il necessario per portare avanti la sua sana tossicodipendenza. Il resto del gruppo pare abbia trovato un sicuro e onesto lavoro in banca.

Voci intossicate

Note

  1. ^ In Russia e in Cina questi brani non sono mai usciti, anzi non si conoscono nemmeno gli Steppenwolf. Anzi non si sa nemmeno che il comunismo è finito. (Però ci sono i McDonald's).
  2. ^ Anch'esso ricercato dai servizzi segreti.
  3. ^ Sembra che lo facessero dietro compenso della CIA.