Clone Wars

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(Rimpallato da Star wars clone wars)
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Questo articolo viola le leggi della Forza.


Per cui puoi crederci quanto ti pare, ma fallirai comunque.
La meravigliosa locandina del film. Notarne l’impeccabile ortodossia con la Sacra Saga, che ha provocato un triplo infarto a prima vista a più di un milione di seguaci.
« No, no, la saga è finita. Ve l’assicuro. »
« Che coooosaa!?!! »
(Giorgio Luca sull’ultimo assegno mensile)
« Preparatevi a uno Star Wars come non l’avete mai visto prima... »
(Spot pubblicitario poco dopo)

Clone Worse Wars è l’ultima trovata di quel genio di Giorgio Luca per salassare a morte gli appassionati di Star Wars offrire agli appassionati nuove avventure con i loro personaggi preferiti e dare loro una visione più ampia di quel meraviglioso universo che è Guerre Stellari.

Clone Wars: Il film

Uno dei nuovi graziosissimi(isssimissimi!!!!) personaggi di Clone Wars.

L’Inizio

« Il peggior Guerre Stellari mai visto. Lo rivedrò solo altre due volte. Oggi. »
(Tipico atteggiamento di un appassionato di Star Wars dopo aver visto il film in questione)

Con questo magnifico e bellissimo[citazione necessaria] film, viene introdotta la nuova saga tanto attesa. Star Wars si apre finalmente ad un pubblico più vasto, tra cui spiccano i truzzi e un certo gruppo di fanciulli , ovvero quelle categorie di spettatori che impiegano la maggior parte della propria vita per capire la morale di Cappuccetto rosso. Come prevedibile, due microsecondi dopo la fine dell’anteprima, la casella postale elettronica di Giorgio Luca fu improvvisamente invasa da 1.204.555.682.884 nuovi messaggi, dal contenuto non poco spiacevole, inviati da una marea di nerd rosiconi piuttosto contrariati. L’augusto San Giorgio li lesse tutti con amore e accuratezza e rispose ad ognuno degli appassionati ortodossi personalmente. dopo averli cestinati in massa, notò che era proprio una bella giornata e andò a giocare a golf con i suoi amichetti Steven Spielberg e Bill Gates. La sua strategia era impeccabile: con la nuova produzione avrebbe aggiunto nuovi compratori a quelli vecchi e gli appassionati ortodossi, pur detestando Clone Wars, non avrebbero potuto comunque far a meno di comprare il Pacchetto da Collezione e le successive Edizioni.

Clone Wars: La serie

Ashoka Tano, la graziosa padawan di Anakin, è la dimostrazione di come anche le donne possano diventare Jedi. Ma farebbero meglio a restare a casa.[1]

Il massacro continua

« Clone Wars è una bolla purulenta che infesta la Sacra Saga, distruggendo, insultando e deridendo i cardini e la morale che ha diffuso nel mondo. »
(Nerd alla cassa di un negozio, pagando la confezione a quattro DVD della prima stagione di Clone Wars. )
- Anakin: “Ashoka, come mai tieni la spada laser in quella maniera idiota?”
- Ashoka: “L’ho visto fare a Galen di Il Potere della Forza, troppo forte! ”

Dato il successo del film, Giorgio non poteva certo fermarsi lì. Sfortunatamente c’era ancora una prova da affrontare, prima di godersi i frutti della sua meritata speculazione: l’ortodossia. [2] Fatti di cronaca potevano passare, ma uno dei conti non tornava proprio: se nel terzo episodio Anakin sarebbe diventato Darth Fener per ripicca visto che Mace Windu non l’aveva fatto diventare maestro, com’è POSSIBILE che all’inizio di Clone Wars, che si colloca tra il secondo e il terzo episodio, Anakin diventi il maestro di Ashoka?[3] Frotte di proseliti assatanati si accalcarono dunque intorno al tempio di San Giorgio, divisi nei due soliti gruppi ideologici:

  1. i “Bisogna essere elastici ed espandere l’Universo.”

e

  1. i “Meglio matrimoni gay che Universo Espanso.”

Con la sua solita machiavellica astuzia, San Giorgio si affacciò agli spalti e ai fedeli che chiedevano: “Clone Wars È ortodosso o NO?”, rispose con un prosaico: “Beh, mi sembra ovvio.” Dato che chiedere spiegazioni sarebbe significato apparire come un n00b che non riesce a comprendere il Verbo Divino di San Giorgio, le due schiere annuirono soddisfatte e si ritirarono in pace.

Clone Wars: Il videogioco

L’apoteosi

Per il prossimo futuro San Giorgio ci promette solo il meglio: dopo aver illuso con il suo solito annuncio che annuncia l’arrivo di un annuncio di un nuovo stratosferico videogioco su Star Wars, la LucasArts è lieta di annunciare l’uscita di Republic Heroes, gioco a tema di Clone Wars.[4] Insieme a titoli come Assassin's creed e Halo, la Lucas Arts ci propone un nostalgico ritorno al passato, con modelli a 10, dico 10, poligoni e la promessa di una regressione al 2D.

Le innovazioni

Il Commimandante Rex.
« Arrendetevi, Jedi. »
(Droide B1 a una cinquantina di maestri)

Dovendo trasporre l’Universo starwarsiano nel mondo dei cartoni animati è del tutto normale che avvengano alcuni cambiamenti:

  • Innanzitutto il realismo dei modelli, da far invidia alle opere di de Chirico e Dalì. Segnaliamo anche l’amata pustola frontale di Obi-Wan, fedelmente riportata.
  • Da adesso anche Jedi e padawan possono utilizzare mantello con cappuccio, ma una volta incappucciati non possono più correre, in modo da poter acquistare quell’atteggiamento mistico-misterioso.
  • I cloni sono diventati dei bravi ragazzi, in compenso il loro quoziente intellettivo è migrato ai tropici.
  • L'esercito di cloni si è trasformato da un enorme ammasso di soldati senza personalità ad un ristretto gruppo di minchioni (tutti con il grado di "comandante") amici per la pelle con i protagonisti.
  • Gli affettuosi nomignoli con cui vengono identificati i cloni, tra cui Rex e Svitato, mostrano quanto vogliano loro bene i Jedi.
  • Per potersi adattare ai nuovi personaggi, quelli originali (Anakin, Obi-wan, Dooku...) hanno subito un frizzante e quanto mai accattivante appiattimento della personalità.



Asajj Ventress, apprendista di Dooku, mentre chiede per l’ennesima volta “Dov’è Skywalker?”.
  • La storia d’amore tra Padmé e Anakin è ad un punto morto, ragion per cui il jedi decide di rifarsi sulla nuova apprendista, che tanto dovrà comunque sopportare ogni ora del giorno, tutti i giorni, tutte le sere e tutte le serie.
  • La nuova padawan ha introdotto ciò che ogni fan ha sempre sognato: la semplificazione del cognome di Anakin in Cielocoso.
  • Asajj Ventress è ossessivamente attratta da Anakin, tuttavia continua a negarlo. Ha perfino il coraggio di dire LEI ad Obi-Wan: “Maestro Kenobi! Sempre alla ricerca di Skywalker. Che prevedibile.”
  • Fortunatamente per tutti gli appassionati, la recitazione di Yoda è rimasta invariata, sebbene qualche volta gli sia sfuggita una frase a senso compiuto.
  • Per evitare altri contrasti e discussioni sull’argomento, la spada laser di Mace Windu ha finalmente assunto il suo colore definitivo: il rosa.
  • Jar Jar in questa serie si mostra esattamente per quello che è: un personaggio da cartone animato demenziale. Inciamperà, pesterà escrementi, s’intrappolerà con la sua stessa lingua e raggiungerà l’apice della sua carriera, diventando Jedi per un Jiorno.


3PO chiede a Maestro Jar Jar di insegnargli le vie della Forza.
  • I famosissimi droidi classe B1 (quelli gracilini) sono stati resi ancora più idioti, un traguardo che nemmeno San Giorgio riteneva possibile.
  • Se non credete all’ultima affermazione, sappiate che saranno loro a credere che Jar Jar Binks sia un Jedi. Allora?
  • La vita media di un antagonista di rilievo è di una puntata. Di solito è un alieno[5] ed è un guerriero fortissimo oppure un'abilissimo stratega; ha 15 minuti per affermare la sua totale e assoluta superiorità fisico-cognitiva sullo schermo, di modo da far apparire gli eroi ancor più eroici quando lo batteranno sonoramente negli ultimi 30 secondi.
  • Stessa cosa per quanto riguarda Obi-wan e le sue battutine che crede sempre incredibilmente divertenti. Finirà per prendere il tè col comandante separatista, mentre dietro di lui i cloni si fanno allegramente massacrare.
  • L’unico che se la cava bene è Grievous che può finalmente far vedere come dindirindina ha fatto a procurarsi tutte quelle spade laser quando in combattimento non riesce a battere nemmeno un Jedi ubriaco.
  • A questo proposito, sia Grievous che Dooku restano gli unici antagonisti in grado di sopravvivere a più di una puntata, ma questo solo perché moriranno in Episodio III. I creatori della serie hanno ben pensato che sarebbe stato quantomai esaltante farli fuggire ad ogni fine puntata, urlando <<Tornerò!>>, in pieno stile Anime anni '70.
  • Qualsiasi leader separatista catturato viene liberato nella puntata successiva, come se nulla fosse. Ma alla fine è un po' come la politica dei nostri giorni: suvvia, dei politici corrotti che hanno schiavizzato un'intera popolazione, sparso virus letali ovunque e pagato cacciatori di taglie per uccidere delle inutili senatrici, avranno diritto ad un saggio e meritevole condono delle pene, no?
  • Tutti i Jedi, per quanto possano essere considerati saggi o potenti, finiranno sempre per essere salvati e/o ricevere una lezione di vita dai protagonisti, nonostante spesso si tratti di individui una quarantina d'anni più anziani ed esperti di loro. Ma si sa: i protagonisti sono i protagonisti.
  • Non c'è una sola puntata in cui non si combatta una battaglia o in cui non venga proclamato l'esito di una battaglia ed è sempre favorevole per i buoni[6]. D'accordo che è una Galassia, ma quanto ci vuole a distruggere la Droide Armata? Anche i portafogli nemoidiani avranno un limite...
  • Ashoka Tano magicamente svanisce alla fine di Clone Wars. Infatti ne La vendetta dei Sith (cronologicamente seguente) sembra si sia separata da Anakin, forse è diventata Cavaliere a sua volta. Ma se il tempo medio di apprendistato di un Padawan è di dodici-tredici anni? Oppure è morta? Se sì, perché Anakin è tutto allegro (almeno all'inizio)?
Shaak Ti nella più casta delle sue pose

Curiosità

  • In realtà Ashoka è Shaak Ti, ringiovanita e tornata indietro nel tempo per evitare che l’apprendista di Anakin la uccida su Felucia.
  • Sono previste più di un centinaio di puntate, organizzate in circa quattro stagioni. Considerando che in ogni puntata si consumano in media 2 giorni di guerra e che i protagonisti sono sempre gli stessi, ci si chiede come abbiano fatto non solo a spostarsi da un capo all'altro della Galassia in pochi microsecondi, preparando già le truppe su campo, ma anche che cosa li tenga in piedi dopo quasi un anno di combattimenti e complotti ininterrotti, neanche per andare in bagno, figuriamoci per lussi come il "dormire"[7].
  • Alcuni dei fan puristi si chiedono quanto possano mai durare queste "Clone Wars", visto che canonicamente sarebbero solo 4 anni e la serie debba partire come minimo ad 1 anno dopo l'inizio delle ostilità. Non vorrebbero che Anakin arrivasse al duello finale in procinto di pensionarsi.
  • I più arditi hanno ipotizzato che tale situazione sia dovuta ad una singolarità spazio-temporale indotta per grazia di San Giorgio, che permette ai 3 anni rimanenti di prolungarsi all'infinito, senza tuttavia far invecchiare i protagonisti, in maniera analoga a quanto spiegato dal paradosso di Zenone.[8]
  • Per la gioia di tutti i fun di Guerre Stellari, Giorgio Luca ha promesso di rifare tutta la Sacra Saga in stile Clone Wars per il 2012.

Documentazione multimediale

Il principio della fine: la causa scatenante che ha provocato la caduta al Lato Oscuro di Anakin Camminacielo. Finché questo video rimane, gli starwarsiani ortodossi possono tirare un sospiro di sollievo.



Note

  1. ^ Questa affermazione non solo è vile e riprovevole, ma è anche contro tutto quanto affermato sui Diritti dell’Uomoa Donna.
  2. ^ Ta-ta-ta-tààmm! (tuoni e fulmini)
  3. ^ Direttamente da “Lo Wookiee Pelato: Guida millimetrica per pignoli all’Universo di Star Wars.”
  4. ^ Il giorno della rivelazione gli ospedali locali hanno registrato tredicimila collassi per iperproduzione di bile.
  5. ^ Il più strambo possibile, ci teniamo a precisare.
  6. ^ Cioé la Repubblica
  7. ^ Parola sconosciuta in questo universo parallelo.
  8. ^ Per cui virtualmente, la stessa serie potrebbe continuare all'infinito...


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