Star Trek: The Original Series

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L'equipaggio dell'Enterprise, guidato dai lardominali del capitano Kirk
NonNews

NonNotizie contiene diffamazioni e disinformazioni riguardanti Star Trek: The Original Series.

« Chi è il miglior capitano, Kirk o Kirk? »
(Il capitano Kirk su Kirk)
« Sono un dottore, non un muratore! »
(McCoy tenta di fare del sarcasmo dopo che gli è stato chiesto di curare un essere roccioso)
« Non capirò mai la capacità femminile di evitare una risposta diretta a qualsiasi domanda. »
(Spock su domande senza risposta)

Star Trek: The Original Series è una serie televisiva creata dagli americani nel 1966 per vincere la Guerra fredda e mettere un freno al dilagare dei film sulle case nelle praterie e sugli eccidi di indiani nei film sul Vecchio West. In Italia, a causa del fuso orario, la serie venne trasmessa negli anni '70, approfittando di una momentanea distrazione dei ripetitori delle tv svizzere.

A questa prima serie ne fecero seguito altre, assieme a film, libri, videogiochi, cartoni animati, gadgets, fan sfigati, raduni internazionali e cospirazioni atte a imporre la Prima direttiva e l'uso del replicatore molecolare anche ai Tuareg.

Per questa ragione, e per altre che la pietà umana ci vieta di scrivere, la serie è anche nota, almeno nei paesi civili, come "Star Trek: le origini del Male".

Come tutto ebbe inizio

Asimov e Roddenberry in una foto d'epoca in compagnia delle proprie cravatte

Gene Roddenberry, creatore della serie e conosciuto tra i trekker come "Quel gran pistola galattico", era stato un innocuo pilota militare durante la Seconda Guerra Mondiale, di stanza a Hiroshima.

Nel 1964, non essendogli stato riconosciuto il diritto alla pensione di guerra e tantomeno il diritto a fare da pennone per la bandiera nelle marce dei veterani, iniziò a sbarcare il lunario mettendo su carta i suoi ricordi e vendendo la stessa all'angolo delle strade, per recuperare il ketchup che sfuggiva dagli hot-dog. Due anni dopo gli Stati Uniti, impegnati a spezzare le reni al Vietnam, erano a corto di stronzate da propinare al resto del pianeta per distrarlo dal solito eccidio. Fu così che venne deciso di produrre qualcosa che rappresentasse a pieno la brillante società statunitense: un accozzaglia informe di individui accomunati dal desiderio di andarsene a zonzo spaccando i maroni col Primo emendamento e con "Yes, we can e tu no" a chiunque.

Gli involucri degli hot-dog vennero recuperati e riciclati assieme a Roddenberry. E in condizione più igieniche dell'autore. Nel tentativo disperato di ripulire la faccia della propria patria, Roddenberry creò personaggi e storie memorabili e altamente rappresentative: sessuomani con la vocazione del comando, bifolchi eletti al rango di dottori, tettone nere coi capelli cotonati e il sorriso Durbans da casalinga, pericolosi sociopatici killer e una massa anonima di immigrati portoricani spacciati per russi/giapponesi/scozzesi/indiani Cherokee. Inspiegabilmente i primi episodi non ebbero successo e si giunse persino a pensare di chiedere l'aiuto della famiglia Bradford per risollevare la situazione.

Per fortuna ci pensarono i fan a salvare Star Trek dal meritato oblio, facendo appello al Quinto emendamento e accusando la rete televisiva di boicottaggio di stampo comunista. Immediatamente insorsero le associazioni dei genitori: Star Trek è un incitamento all'uso delle droghe.

Perché? Seguiamo il tipico ragionamento di un tipico genitore americano:

« Uhm, uhm... Star...Stella. Trek...uhm, viaggio. Viaggio tra le stelle. Stelle, stella, 1 2 3 stella! Stella, stella. Le stelle stanno in cielo. Cielo, sky. Le stelle brillano. Luci. Brillano, uhm... Diamanti. Stelle diamanti. Un viaggio tra le stelle che sono luci in cielo che brillano come diamanti. Luci... in cielo, sky. Diamanti, diamonds... Oh, mio Dio! LSD! Un trip di LSD! »

Stranamente nessuno gli diede retta: Mastro Lindo aveva già offerto ingenti somme per sponsorizzare il nettaorecchie di Spock.

Trama e peculiarità

L'astronave in tenuta mimetizzante

La serie narra le avventure della nave stellare federale USS Enterprise (NCC-1701), una specie di grosso autobus hippy, e del suo equipaggio in calzamaglia durante l'esplorazione di strani, nuovi mondi, alla ricerca di altre forme di vita e di civiltà, fino ad arrivare alla prima stella a destra e poi dritti fino al mattino[citazione necessaria].

La serie ha affrontato temi importanti dal punto di vista etico-morale, mostrando la prima limonata interrazziale e sdoganando definitivamente la vista dell'ombelico a tortellino. La sua importanza nella storia degli Stati Uniti è stata tale che la colonna sonora di Star Trek venne suonata, al posto dell'inno nazionale, durante il lancio della prima navetta spaziale. I risultati della missione furono gli stessi: gli americani ce l'hanno più duro di tutti.

I viaggi della nave stellare Enterprise sono ambientati tra il 2266 e 2269, in un ipotetico futuro in cui i terrestri, dopo aver tentato inutilmente di distruggere il loro pianeta con n-mila guerre atomiche, essersi accertati che la Terra è effettivamente tonda e aver definitivamente indotto all'estinzione i vombati e i giocatori di subbuteo, si chiedono improvvisamente se ci sia vita da distruggere nello spazio. A tale scopo creano assieme a Andoriani, Tellariti, Vulcaniani e Francesi la Federazione dei Pianeti Uniti, una tecnocrazia fondata su un principio inderogabile: è fermamente vietato interferire nello sviluppo naturale di una civiltà finché essa non sviluppa la tecnologia del pollice opponibile e non scopre l'acqua calda.

A dispetto dei numerosi pianeti visitati, l'Enterprise non incontrerà mai un popolo ostile. Fanno eccezione i Gorn, una specie di Godzilla verdi in miniatura, anch'essi originari del Giappone. Gommosi, vagamente imbranati e con l'intelligenza di un velociraptor, i Gorn verranno alla fine assimilati dalla Federazione che ne ricaverà eccellenti statuine da giardino. Stesso discorso per i Klingon, con la differenza che vennero assimilati attrezzandoli con un collare antipulci e dopo esser stati addestrati a riportare il bastone.

Tra una cosa e l'altra, e grazie alla consulenza scientifica di Isaac Asimov e dell'omino Michelin, i creatori della serie incapperano in così tanti strafalcioni di fisica da essere superati solo da quelli di X-Files, dimostrando anche in questo la supremazia della democrazia statunitense.

Personaggi che si sono trovati a passare di lì per caso

McCoy in una tipica posa per fototessera
Sulu in una tipica posa da ricchione
  • James Tiberius Kirk: il comandante per antonomasia, antesignano di Che Guevara e Vasco Rossi. Condivide con i suoi successori la passione per le donne, l'egocentrismo e la tendenza a parlare senza sapere quello che dice. Tiene, come tutti gli adolescenti, un suo diario personale in cui trascrivere sciocchezze, pedanterie e poesie in rima baciata.
  • Spock: ufficiale scientifico, diventato famoso grazie alle orecchie a punta e alla puzza sotto il naso. È vulcaniano per metà, terrestre per l'altra metà e insopportabile per 3/3.
  • Leonard McCoy: ufficiale medico capo nonché spalla comica del capitano. Amichevolmente chiamato "Ossa", con riferimento a quello che resta dei pazienti dopo le sue visite. Il suo ruolo consiste nel dire a Spock quello che gli altri si limitano a pensare, compresi i trekker. Vivrà fino a 140 anni per forgiare per il suo eterno nemico l'affettuoso nomignolo "Il Male".
  • Nyota Uhura: ufficiale addetto alle comunicazioni. Ruolo utile come quello della Ministra per le Pari Opportunità, fu messa lì per la par condicio, essendo non solo femmina ma pure nera. E anche perché aveva delle belle tette. Per i servigi resi sull'Enterprise le vennero riconosciuti il diritto di voto, il diritto di parola e l'onore di preparare la cena per tutto l'equipaggio.
  • Montgomery Scott: ufficiale ingegnere capo. Grazie alla sua preparazione salva spesso l'astronave, sacrificando l'equipaggio, mentre gli altri sono impegnati a farsi catturare dall'ennesimo omino verde con le antenne. È l'unico umano che può vantarsi di aver ricevuto un complimento da Spock. Occasionalmente si presenta sobrio in plancia.
  • Hikaru Sulu: timoniere e ufficiale tattico giappocinese. Rifornisce l'equipaggio di manga e nel tempo libero si traveste da D'Artagnan, si arma di fioretto e insegue le infermiere di bordo.
  • Pavel Andreivich Chekov: Tom-Tom di bordo e ufficiale addetto alle freccette. Immigrato clandestino proveniente dalle steppe siberiane, convinto che la Russia abbia inventato tutto; baseball e rogo dei libri compresi, sì . Attribuisce l'invenzione del whiskey a Lenin e la sua pettinatura pare fosse ottenuta strofinando ripetutamente la testa contro la lingua di una vacca consenziente.
  • Christine Chapel: infermierina di bordo. Si imbarca sull'Enterprise per ritrovare il suo fidanzato, fuggito anni prima con un avvenente androide. Nell'attesa riesce a innamorarsi di Spock, rimanendo giustamente frustrata sessualmente per l'intero viaggio. La sua principale funzione è quella di dimostrare che lo stereotipo sulle bionde non è uno stereotipo. I suoi problemi relazionali terminarono quando Roddenberry, pur di salvare la propria creatura, accettò di sposarla.


Episodi che sarebbero dovuti passare alla storia e...

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Gli spoiler rendono il testo più aerodinamico aumentandone la velocità, quindi attenzione ai colpi d'aria.

Lo zoo di Talos

Panorama di Talos IV. In realtà la scena venne girata in Basilicata.

L'episodio pilota che, contesto e Spock a parte, non c'entra niente con l'equipaggio tanto adorato da generazioni di trekkies. L'unico scopo è appunto quello di introdurci a questo mindfuck perpetuo a curvatura quattro; o almeno è quello che avrebbe dovuto invece di essere cestinato dai produttori per vent'anni.

Il capitano Christopher Pike e il suo equipaggio di uomini vestiti con delle divise/maglione color marrone chiaro preservativo di caucciù, devono dirigersi d'urgenza dal loro meccanico interstellare di fiducia poiché l'Enterprise s'è ammaccata durante una goliardica gara di velocità con le altre navi esploratrici. Improvvisamente arriva un messaggio di soccorso dal pianeta Talos IV da parte di una nave scomparsa anni prima: il Columbia. Sfortunatamente, appena atterrato, l'equipaggio viene quasi immediatamente isolato dal suo capitano, che viene rapito da dei cloni telepatici geneticamente modificati di Rita Levi Montalcini che possiedono facoltà intellettive superiori e terribili ascensori stilosi che fanno un rumore tipo sbrilluccichio quando si aprono e si chiudono. Questi esseri perversi portano Pike nel loro tugurio blindato, a metà tra un dungeon e uno zoo (perlomeno non di 105). Tramite poteri mentali terriBBili, cercano di farlo accoppiare con la forza con Vina, una gnoccola uscita dai migliori film di James Bond. Tutto per creare una nuova generazione di teste gonfiate che pulsano.

Ma al capitano non sta bene fare lo stallone da riproduzione nella prigione psichedelica; così va in modalità berserk e costringe gli alieni a farlo uscire dal tugurio. Sfortunatamente Vina non era quello sgnoccolone che sembrava; infatti era l'ennesima illusione degli alieni. L'impatto della nave Columbia sul pianeta l'aveva infatti trasformata in un incrocio tra il gobbo di Notre Dame e Slot dei Goonies. E alla fine i talosiani non riescono a coronare il sogno di ripopolarsi e Vina non è riuscita ad avere qualcuno accanto che le voglia bene.

Questo episodio è anche l'unico dove Spock si lascia scappare un sorrisetto, per poi giustificarsi dicendo che era uno spasmo muscolare dovuto a un impellente bisogno fisiologico.

La mela

Episodio che vorrebbe rappresentare una parodia della Genesi ma che finisce invece per dimostrare che nemmeno Star Trek è immune al fascino dei racconti folkloristici.

L'equipaggio sta esplorando un pianeta definito come "un paradiso terrestre per la presenza di vegetazione lussureggiante e abitanti che girovagano come mamma li ha fatti; improvvisamente "il paradiso terrestre" inizia a mostrare i coglioni, rivelandosi parecchio simile alla giungla di Jumanji. Una pianta sparaspine tenta di uccidere Kirk, che si salva solo perché Spock si becca deliberatamente le spine al posto suo. Non muore perché tiene "'o fisico vulcaniano". Le tutine rosse invece non sono altrettanto fortunate; vengono infatti o deflagrate da mine-sasso o fulminate sdoganando il senso di WTF dello spettatore. Di lì a poco sopraggiunge Akuta, guest star dell'episodio: un improbabile figuro androgino e psicologicamente asessuato truccato come un accanito frequentatore di gay pride, dotato di simpatiche antenne radio che gli permettono di captare i pensieri di Vaal, "somma venerabile grotta-faccia computer drago-dinosauro nonché boss del pianeta che se non ci fosse lui non so cosa faremmo guarda". Akuta Porta il trio Kirk-Spock-McCoy al villaggio della tribù di androgini e psicologicamente asessuati truccati come un accaniti frequentatori di gay prides che, come se non bastasse, hanno l'abitudine di ridere come dei deficienti. Qui vengono rivelate ai nostri eroi sconvolgenti verità:

  • Gli uomini del villaggio sanno di essere maschi e ci sono anche le donne che sanno di essere donne. Gli indigeni "allegri" sono dunque sostanzialmente eterosessuali, nonostante tutto.
  • Hanno longevità e alimentazione da fare invidia a molti pastori sardi nati il secolo scorso.
  • Fanno da fornitore di carburante per Vaal che si magna le loro offerte quotidianamente e che si sta ciucciando pure l'energia dell'Enterprise non facendo funzionare l'ossigeno, le poltrone massaggianti di bordo e le lucine colorate che fanno figo.
  • Non si cucca perché Vaal ha proibito l'unione.

Se le prime due novità sono decisamente rassicuranti, la 3° e la 4° non vanno proprio giù a due membri del trio dinamico. Spock è l'unico ad essere d'accordo perché si sente a casa.

Visto che a Vaal non sta bene che i nuovi arrivati stiano portando amore, conoscenze ginecologiche e rivoluzione sessuale sul pianeta, decide di aprire la stagione di caccia alle tutine attillate, insegnando ai suoi sudditi come uccidere. Fortunatamente l'equipaggio riesce a sopraffarli tenendoli in castigo in un angolo e spedendo il cazzutissimo raggio laser contro la malvagia grotta di carta stagnola; gli indigeni verranno abbandonati a sé stessi e condannati all'autogestione come un qualsiasi liceo di provincia.

Animaletti pericolosi

Triboli con i triboli?

L'Enterprise viene momentaneamente convertita da nave ammiraglia della Flotta in trattore spaziale e inviata a ritirare grano OGM su una stazione orbitante. L'equipaggio approfitta della situazione per concedersi un po' di relax, alcolizzandosi al bar e scazzottandosi con i Klingoniani.

Il tenente Uhura, essendo donna, preferisce risoluzioni più pacifiche e innocue per la salute e tenta di darsi allo shopping compulsivo. Per colpa delle sue tette, invece, non riuscirà a bruciarsi lo stipendio e si dovrà accontentare di vedersi regalato un misterioso ma pucciosissimo essere: il tribolo.

La palla di pelo in questione viene portata a bordo e inizia a riprodursi a velocità curvatura; un po' come succedeva ai terrestri quando ancora non era stata inventata la televisione. In poche ore l'astronave si riempie di botoli che, tra le altre cose, divorano quasi tutto il grano imbarcato, dimostrando così di essere in tutto simili agli umani: impiegano metà della loro forza vitale per riprodursi e l'altra metà per mangiare. Fin qui nulla di strano, se non fosse che gli esserini hanno una terribile caratteristica: apprezzano il senso dell'umorismo di Spock e riescono persino a intenerirlo!

Il dottor McCoy, preoccupato, inizia a investigare e sospetta che il padre delle creature sia il capitano Kirk ma, dopo essersi accertato che le stesse non possiedono orifizi, torna rasserenato a vivisezionarle in laboratorio.

La puntata finirebbe qui se non fosse che i triboli iniziano a morire, gettando tutti nello sconforto e infestando con puzza di cadavere tutto lo spazio federale. Nessuno sa darsi una spiegazione per la tragedia e si pensa a fare dei triboli morti dei portachiave. A salvare l'umanità dalla logica e presumibile tragedia in agguato[citazione necessaria] dietro il turboascensore, ci penseranno gli stessi triboli sopravvissuti: seppur non dotati minimamente di intelligenza, al contrario dell'equipaggio, scopriranno la macchinazione dei Klingon svelando che il grano era stato da questi avvelenato e mettendo quei pulciosi in fuga con terribili fusa.

Il signor Scott ricambierà lo scherzo all'Impero Klingon teletrasportando sulla superficie del loro pianeta tutta la popolazione tribolesca sopravvissuta. Un senso dell'umorismo talmente sottile che quasi quasi viene da ridere anche a Spock.

La trama è finita, leggete in pace.


...episodi che il computer di bordo ha autocensurato

Il temibile Bandi
  • Miss Gulliver: una scienziata giunta a bordo dell'Enterprise in seguito a un misterioso fenomeno fisico ribatezzato "Fuga di cervelli", dà inizio a un esperimento di rigenerazione degli arti. A causa di un errore di traduzione inizia però a crescere al punto da avere i piedi in sala macchine e il naso sul ponte ologrammi. In seguito a una democratica votazione tra l'equipaggio si decide di abbandonarla su un pianeta deserto assieme al suo fidanzato, con la speranza che non si accoppino riproducendosi all'infinito ma che si limitino a morire di fame.
  • Ribelli non scongelati: l'Enterprise incrocia una nave spaziale alla deriva, in cui si trovano apparentemente dodici grossi bastoncini Findus. Scongelandoli l'equipaggio si renderà conto che in realtà sono dodici soldati confederati, rapiti dagli alieni durante la guerra civile. Per non cambiare il passato, confermando le teorie complottiste più in voga nel XX-XXI secolo, i dodici vengono ricongelati e conservati nei frigoriferi di bordo per essere serviti in tavola alla prima occasione.
  • Camminava tra di noi: un vegano si impadronisce di un pianeta e si autoelegge Dio, Siddharta e pure Manitù. Kirk interviene e spodesta il sovrano, prendendo il suo posto.
  • Bandi: Kirk scopre che un membro dell'equipaggio ha imbarcato un alieno, Bandi, dall'aspetto di orsacchiotto di peluche alto tre metri. I primi tentativi di distruggerlo falliscono perché il capitano commette l'errore di guardarlo negli occhi, facendosi prendere dalla sindrome del puccioso. In breve tutto l'equipaggio diviene devoto dell'orsacchiotto. Ci penserà Spock, con accendino e benzina, a salvare l'astronave dall'ammutinamento.
  • Rock a bye baby or die!: l'Enterprise sta visitando un pianeta prigione per pazzi interstellari, quando viene posseduta dallo spirito di un bambino cosmico. Intanto Kirk e McCoy devono impedire a due criminali di uccidere gli uomini coccodrillo che gestiscono il manicomio per farne borsette da rivendere sul mercato cinese, mentre Uhura cerca di distrarre l'astronave cantandogli una ninnananna. Per risolvere la situazione Kirk fulminerà il neonato con un cavo dell'alta tensione e denuncerà i due criminali alla Guardia di Finanza intergalattica.

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Voci teletrasportatesi a bordo

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