StarCraft

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Normale sessione di gioco; Starcraft è anche noto per le sue straordinarie capacità di sedativo da assuefazione.
« Asd kar lamer. »
(Un videogiocatore durante una dettagliata analisi della partita appena persa)
« Credo mi piacerà! Oh sì! Perfetto. »
(Jim Raynor prima che il videogiocatore lo mandi a suicidare contro organismi alieni geneticamente ordinari.)
« Vuole ordinare qualcosa? »
(Pilota della nave da sbarco in vena di battute.)
« La mia strada è chiara! »
(Templare protoss, poco prima di cadere in un burrone.)


StarCraft[1] è un videogioco della Craft. Proprio quella delle sottilette.

Starcraft?

Starcraft, edito dalla arcinota spacciatrice di droga digitale Blizzard, è un simpatico passatempo che consente a chiunque di smadonnare in trenta lingue arcaiche e sconosciute, nonostante la grafica sia la stessa che veniva usata per Enigma (un pino semovente che traduceva da nazista ad atsizan durante una delle tante guerre perse dai francesi).

Il giocatore/drogato/fancazzista ha a disposizione una razza sola, ma portando le unità sulla mappa "viale Zara (MI)" (assiduamente frequentata da Lapo Elkann) queste, possono assumere molteplici forme. Il computer invece ha altre popolazioni che sfornano unità infinitamente, molto più potenti delle tue e specialmente gratis, quando tu dovrai pagare miliardi di risorse per avere un unità che verrà demolita dopo il primo minuto di vita. Oltre alla divertente campagna di più di 30 livelli, grazie a questo gioco imparerai a bestemmiare come il batterista dei Behemoth.

Razze

Ci sono i valenti Protoss, con la voce impastata da un mix di alcool, cocaina e barbiturici, e perciò detti "tossici", i gradevoli Zerg che nient'altro sono che il risultato delle mestruazioni di Rosy Bindi, e i celeberrimi Terroni (detti altresì terran), degli zappaterra dal chiaro accento meridionale che hanno come obiettivo primario quello di imboscarsi dopo aver costruito i magazzini. Con il loro fucile fanno saltare le palle a tutti gli zergling e bucano persino il culo del guardiano cuculza.

Storia

Una normale ragazza dopo la sua prima partita a Starcraft. Possibili mutazioni genetiche

Starcraft nasce da alcuni orchi di Warcraft II che si erano persi allo smau 2005/2006 inseguendo delle utilissime penne per scrivere, da utilizzare contro gli umani mediante la complicatissima tecnica penna-nel-culo unita a e-dopo-fai-uscire-la-punta. Apparentemente gli orchi non erano dotati di orifizi anali, indi per cui non rischiavano di farsi la bua (con sommo dispiacere del bue castrato scambista).

Uno dei suddetti orchi, Raynor (detto Ray Tamarro), si imbatté in un'avvenente e prosperosa standista della Tim, tale Sarah Kerrigan. Si seppe in seguito che in realtà gestiva sottobanco lo stand dei Miracle Blade. Questo spiega perché fosse detta la regina delle lame.

L'altro orco, Tassadar (detto Faccia di Cuoio), ebbe una visione del futuro, più precisamente della finale dei mondiali (2006 ma valevoli per il resto dell'eternità) Italia - Burkina-Faso (quest'ultima anche soprannominata Francia). Rimanendo colpito da manie di imitazione dopo aver visto un ariete, noto con il nome di Zidane, entrare in campo e tirare testate a Giorgia Palmas, Tassadar cominciò a tirare testate all'onorevole Edmond Duke, lì presente per un comizio tenuto dal suo fraterno amico Adolf Hitler (detto GPL per il vizio di usare il gas).

Ma la storia non è ancora finita!

Tecniche di gioco:

Gli assidui starcraft-dipendent (che lavorano nelle pause lavoro!) hanno implementato notevoli tecniche di gioco, dette anche lamerate. Ecco le più ricorrenti:

  • Citofonare a casa del player che sta vincendo facendo finta di essere la guardia di finanza.
  • Far notare al player zerg che non è nient'altro che un ammasso di sangue e mostri, causando un degrado della sua autostima.
  • Chiedere a un player protoss da dove è tornato il dragoon.
  • Rispondere alla domanda di sopra.
  • Mettere una vera/finta bomba carta dentro i server di battle.net.
  • Legare il gosu player a una sedia, indi graffiare il suo CD di StarCraft, molto lentamente.
  • Prendere per il culo un player zerg chiamandolo il cerebrato cerebroleso.
  • Fingersi un membro dello staff Blizzard e convincere l'avversario che la partita è in realtà un test e che lasciandola avrà un bonus di 50 vittorie.
  • Affermare in-game di essere un coreano, causando una crisi di panico nell'avversario e spingendolo all'abbandono.

L'espansione: StarCraft Brood War

Non si sa ancora da dove mamma Blizzard abbia cagato fuori un nome così lassativo come guerra delle genie; i più malevoli sostengono direttamente dalla cloaca maxima.

Fra le novità introdotte vi sono dei curiosi animali detti dt o lurk, nessuno li ha mai visti ma hanno il potere di indurre un enorme stato di rilassamento (paragonabile a quello post-orgasmo-con-Keyra Agustina).

Note

  1. ^ d'ora in poi "Starcraft" senza maiuscola in mezzo alle palle, per risparmiare cliccate sullo shift

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