Alexander Graham Bell

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(Rimpallato da Alexander Bell)
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Bell dimostra il primo prototipo del suo ruttofono

Alexander Graham Bell (1847 - 1922) è stato un ingegnere, inventore e scienziato britannico famoso per essere stato una delle 38 persone ad aver inventato per prime il telefono.

Cresciuto in una famiglia di specialisti del linguaggio, coltiva fin da giovane la convinzione che sia possibile comunicare a distanza emettendo rutti. Costatato l'insuccesso del suo ruttofono, passa quindi a setacciare l'ufficio brevetti alla ricerca di invenzioni inutili da migliorare, e scoperta l'esistenza del telettrofono di Antonio Meucci decide che è un nome del cazzo e lo brevetta col nome telefono. Dopo aver dato a tutti la possibilità di importunare il prossimo senza muoversi di casa, Bell viene considerato uno dei più grandi inventori di cose già inventate, battendo addirittura il ben più esperto Thomas Alva Edison.

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Alexander Graham Bell

Biografia

Il giovane Bell, figlio di una donna sorda e di un uomo orribilmente ciarliero, studia fin da piccolo vari modi per rendere capaci i sordi di essere scocciati da chiacchiere inutili come tutti gli altri.

I suoi primi tentativi vertono sull'uso del rutto come metodo di comunicazione a distanza, e culminano con l'invenzione del ruttofono. L'apparecchio funziona perfettamente, permettendo al rutto di viaggiare per alcuni chilometri a intensità assordanti, ma cade presto nel dimenticatoio diventando un banale passatempo per i giovani.

È già il 1871 quando Antonio Meucci deposita il suo ultimo brevetto temporaneo per il telettrofono. Per puro caso, Bell inventa la stessa identica cosa l'anno dopo, ma con un nome più commerciabile. Il successo è immediato: le persone comuni possono finalmente farsi gli "squilli" a vicenda per non pagare gli scatti telefonici, che all'epoca costavano l'equivalente odierno di 600 dollari. Nel frattempo oltre a Meucci, altri rosiconi come Edison si attribuivano l'invenzione del telefono per accaparrarsi il lauto mercato delle linee erotiche 899. Le intercettazioni portate in tribunale non riuscirono a dimostrare chi avesse chiamato per primo l'899, ma Bell vinse ugualmente la causa perché sì.

Dopo aver inventato il telefono, Bell passa il tempo a inventare altre cose una più assurda dell'altra:

  • la trasmissione fotonica senza fibra ottica perché ancora non esisteva Fastweb;
  • il telegrafo con gli emoji;
  • i dischi magnetici, che non sapeva a cosa attaccare perché nessuno aveva ancora inventato un computer che lui potesse re-inventare;
  • l'aria condizionata, che funzionava vivendo in un posto dove fa abbastanza freddo da trovare il ghiaccio per strada;
  • i pannelli solari, che tramutavano l'energia solare in forti abbronzature;
  • i robot giapponesi. A quel punto capì che stava esagerando e si ritirò a vita privata.

Nel 1882 prende la cittadinanza statunitense per poter andare in pensione in un'isola deserta, dove morirà nel 1922 dopo aver inventato gran parte del catalogo Apple.

Pensiero

Bell era un fervente sostenitore dell'eugenetica, credendo infatti che fosse necessario e auspicabile la sterilizzazione, e magari la soppressione, di tutti gli esseri umani inferiori. A partire da quello stronzo di Meucci. Le autorità statunitensi evitano di menzionare questo fatto, così come il fatto che Bell non sia mai stato neanche lontanamente americano, altrimenti sai che imbarazzo a dedicargli tutti quei francobolli.