Smanceria

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia sporcacciona.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Per la lettura di questo articolo è consigliato avere un antidoto anti-smanceria a portata di mano.
Lui : Ti amo!
Lei : Grazie.

La smanceria è una soluzione zuccherina prodotta nell'uomo dalle poco note ghiandole della melassa, piccoli organi che si trovano all'angolo tra la cistifellea e l'uretra.
La sua secrezione avviene solitamente in condizioni di ridotta o nulla attività cerebrale e in un momento in cui si decide che la dignità non è più un elemento indispensabile della propria persona. Si potrebbe pensare allora che i casi si racchiudano esclusivamente durante i momenti di beata ebbrezza, durante i quali, fra l'altro, non è nemmeno indispensabile la presenza di sessi opposti.
Purtroppo non è sempre così...

Descrizione

Se proprio dovesse avere una forma la smanceria sarebbe certo uno di quegli orsetti gommosi alla frutta: è dolce da squagliare le tonsille, appiccicosa che non si mastica né la si digerisce e un pezzettino rimane sempre attaccato tra i denti, fetente. E poi i gusti frutta stanno sul culo a tutti, meglio la cola.
Come già accennato ella compare come un eczema e se ne va con le prime piogge d'autunno.
Non è contagiosa, ma il suo contatto con corpi non infetti provoca in questi ultimi la stessa reazione suscitata da una forchetta che striscia sul piatto, un gessetto che gracchia sulla lavagna o una cappella di Dida.
Può essere accompagnata da contatti più o meno profusi, con presenza di strumenti birichini, carezze o guanti di velluto. Mai guanti in lattice, sennò non sarebbe una smanceria, bensì un'autopsia.
La smanceria, al pari delle spore fungine, è inattaccabile e non può essere distrutta in alcun modo. Ma il fungo che la produce sì...

Tipi di smancerie

Classica

- Lui: “Gnugnignugni!”
- Lei: Beriberi!”
- Lui: “Tututù!”
- Lei: “Noivoiessi!”
Paese che vai, smanceria che trovi.
- Lui: “Tu mi causi brividi violenti!”
- Lei: “È la SARS, stammi lontano!”
- Lui: Smack!”
- Lei: POW!

Oggetti smarriti

- Lui: “Di chi è questa bella boccuccia?”
- Lei: “Mia!”
- Lui: “Di chi è questo bel pancino?”
- Lei: “Mio!”
- Lui: “Di chi sono questi begli occhietti?”
- Lei: “Miei!”
- Lui: “Di chi è questa bella linguetta?”
- Lei: “Ghhlihhhaaaa!”
- Lui: “Di chi è questo bel fegatello?”
- Lei: Hannibal, basta, sono stanca!”

Neanderthal

- Bruto: Tu! Io! Sesso!”
- Pelosa: “Gu!”

Furio Zòccano

- Furio: “Magda, ma tu mi adori?”
- Magda: “(glaciale) Furio, sai benissimo qual è la risposta...”
- Furio: “Tesoro, lo sapevo! Allora vedi che la cosa è reciproca?!”
- Magda: “Ma va' a caghèr!”

Mantide religiosa

- Lei: “Sei il mio bocconcino!”
- Lui: “Ma vaffanculo!”

Immorale

- Prete: “Vorrei irrorarti di Spirito Santo con la mia colomba!”
- Bambino: “Ma va' al diavolo!”

Sordo-muta

- Lei: “...”
- Lui: “Eh?”

Torre di Babele

- Lui: “Tesoruccio bello!”
- Lei: 42
- Lui: “Ed è sopravvissuto?”
- Lei: “Dica trentatré”

Culona inchiavabile

- : “Wir müssen die Juden ausrotten!”
- : “ Die Juden schmeckt mir gut!”
- :
- :

Curiositaxi

Che due palle tutte queste smancerie!
Godiamoci un po' di sane idiozie!
  • La smanceria è come il litigio: bisogna sempre essere in due.[1]
  • La smanceria è come l'aglio: un pochino stuzzica, troppo ti rende repellente.
  • La smanceria è come il cetriolo nell'hamburger: fa schifo a tutti ma continuano a mettercelo.
  • La smanceria è come la loffa: piace solo a chi la fa.

Voci correlate

Note sbrilluccicose

  1. ^ A meno di non essere Narciso.