Sindrome da abuso di caffeina

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« Ce l'hai?? »
(Studente Universitario affetto da Sindrome da abuso di caffeina)
« IO AVEVO CHIESTO UN MACCHIATO CON POCA SCHIUMA CAZZO! »
(Avventore di un bar che manifesta i primi sintomi della Sindrome)

La Sindrome da abuso di caffeina (conosciuta anche come Ballo di San Vito) è una patologia che colpisce innumerevoli individui, che vivono nella convinzione di esserne immuni, quando ingurgitano, nel tentativo di svegliare il loro intorpidito cervello, litri di una misteriosa bevanda eccitante di colore scuro, chiamata caffè. Per brevità da ora in avanti la chiameremo Sindrome da abuso di caffeina o più brevemente, non la chiameremo affatto.

Cenni storici

Il nostro amato Filantropo nel momento clou della scommessa.

La Sindrome in questione fu scoperta dal noto filantropo (anzi...Philantropo) Philip J. Fry nel Millemila d.C. (dopo Caffè) quando, per puro caso, trovò una banconota da trecento dollari parlante con la faccia di Nixon, la quale lo trascinò in una scommessa apparentemente persa in partenza: bere 100 caffè in un giorno. Sebbene il suo tostapane portatile parlante, chiamato curiosamente Bender, tentasse di dissuaderlo, il nostro eroe accettò di buon grado la scommessa.

Dopo aver bevuto qualsiasi variante conosciuta della bevanda (fra cui anche una al gusto balena), egli raggiunse uno stato di coscienza alterato da visioni mistiche di idrocefali in calore che si masturbavano con alghe secche[1], che gli permise di comprendere alcuni misteri della Fisica e della Religione, come la velocità limite per gli oggetti massivi c e il Nonodecimo mistero di Fatina (la mano ballerina). Gli effetti collaterali furono tuttavia devastanti e incontrollati, tanto che in un lasso di tempo non misurabile si macchiò di quasi tutti i crimini possibili e perse la verginità anale con un mulo, oltre ad acquisire tutti i super poteri Marvel. Ah dimenticavo, salvò anche i suoi amici da una morte atroce, ma questo a nessuno importa.

Il Malefico Chicco

Un Chicco in tutta la sua iniquità.

Il caffè è un prodotto torrefatto e macinato. La chiave del male è tutta racchiusa in un infinitesima quantità di materia chiamata Chicco. Essa si presenta come un seme di colore marrone scuro o al più nero[2] dall'aspetto inoffensivo. Siccome viene prima torrefatto e poi macinato, il Chicco si incazza e lascia nella polvere risultato della lavorazione una sostanza chiamata Caffeina. Insieme ai Midichlorian e alla Cryptonite, è tra le entità più pericolose dell'Universo nonché dispensatrici di super poteri. Essa, coadiuvata dalla sua alleata, La Moka, filtra nelle tazzine di tutti noi ogni giorno durante il gioviale dopo-pasto all'italiana, momento in cui tutti ormai satolli, abbassiamo la guardia. Attualmente uno dei massimi studiosi della pericolosissima caffeina è Roberto Giacobbo, famoso per le sue inchieste scientifiche e per l'abilità innata di scovare complotti anche dietro una scoreggia.

Sintomatologia

Il paziente affetto da questa sindrome mostrerà un aggressività senza pari e una tendenza al linguaggio scurrile, nonché un enorme e autodistruttiva voglia di essere coinvolto in una rissa; costui non si rende conto di ciò che lo circonda e vede il mondo deformato e completamente distorto, come un intrippato della peggior specie.

Riconoscere preventivamente questa sindrome è importante, per cui elenchiamo le principali manifestazioni sintomatiche:

Stadio Caratteristiche Pericolosità
San Nicola di Bari Si tratta dello stadio iniziale. Prime nevrosi e paranoie. Bassa
Delle Alpi di Torino Stato di allerta continua, ipersudorazione, occhio vitreo; attenzione a come vi relazionate col soggetto. Medio-Bassa
San Siro di Milano Incazzosità pari a quella di un furetto idrofobo appena scuoiato; il soggetto tende a rivolgersi a se stesso in terza persona. Medio-Alta
San Paolo di Napoli Stadio terminale. Follia omicida, delirio di potenza e super poteri. Chiamate Bertolaso e i Pompieri. Alta

È possibile rilevare inoltre la tendenza nei soggetti a crearsi identità alternative e tutine attillate da maniaco/pedofilo, cosa che tuttavia io riesco a fare anche senza assumere caffè.
Ma solo dietro compenso in danaro o in natura

Il decorso

La malattia ha un decorso rapidissimo che trascina l'individuo in una spirale sempre più rapida di follia. Di solito il soggetto non è capace di accorgersi del problema fino a quando la malattia non assume un carattere parossistico, ovverossia trovarsi a letto con la vostra arzilla bisnonna novantenne e altre anziane baldracche dopo una notte di eccessi...dite che questa è una sbornia da Gyn&Vodka? Ma i cazzi vostri mai?? Ebbene vi sbagliate. Ci sono vari stadi della Sindrome con diverse caratteristiche che abbiamo già elencato nella tabella che avete ignorato precedentemente.

Consigliamo ai parenti e agli amici del soggetto, di tenersi a distanza di sicurezza dalla vittima per qualche tempo, affinché i professionisti possano occuparsi al meglio del caso. Le terapie, anche se a base di erba pipa di Pianilungone e randellate sulla nuca, possono risultare alquanto efficaci.[3]

Guarire dalla Sindrome è possibile e grazie all'affetto dei vostri cari sarà ancor più facile.
Riportiamo qui di seguito la testimonianza di un barista aggredito da un business man colto dalla Sindrome senza alcun preavviso[4]. Noterete in questo caso l'improvviso picco di violenza omicida:

Foto di repertorio

È successo ieri mattina ed è stato terribile. È entrato e ha chiesto un caffè macchiato...
-musica commovente di sottofondo con immagini subliminali di gnocche stratosferiche-

Avventore : Buongiorno
Barista : Buongiorno, desidera?

Per fortuna il barista è riuscito a salvarsi grazie all'intervento di un desto poliziotto svizzero. Dichiarerà più tardi in ospedale:

« Potevo rimanere offeso neh...ma di brutto brutto brutto! »

La cura

Un paziente di un centro recupero in riva al Mar Rosso si cimenta nell'uso dei suoi super poteri. Fotografia satellitare, fonte NASA

.

Attualmente non esiste una cura standard per questa grave sindrome. La Caffeina si radica in profondità nel cuoio capelluto...ah si??...mi dicono nei centri nervosi, se esistono, del soggetto e debbellarla è quasi impossibile. Uno staff di ricercatrici Svervegesi sta sviluppando una particolare terapia che potrebbe rivoluzionare l'approccio della medicina nel reintegrare i soggetti afflitti dal morbo nella società; sono al vaglio delle osservazioni dei Ricercatori Oral-B centri e comunità di recupero che intervengano in maniera preponderante sulle abitudini alimentari delle persone colte dal morbo, offrendo loro, in particolare, ottimi surrogati del caffè:

Di solito in questi centri, tabernacolo delle sofferenze umane, avvengono saltuariamente dei veri e propri miracoli per mano di alcuni pazienti che hanno conservato i super poteri dopo la guarigione.

Sono stati effettuati degli studi sulle capacità paranormali di alcuni individui affetti dalla sindrome, in special modo sulla probabilità di guarigione e sulla durata della loro vita media. Il risultato di queste onerose ricerche è stato più o meno questa espressione matematica, trovata sulla scrivania del ricercatore che l'ha formulata dopo l'esplosione della sua testa:

Il senso di questa espressione è stato oggetto di una conferenza all'Istituto Kimbo (sede in Spagnogallo) con discorso d'apertura di Antonino Zichichi intitolata:

« Non s'è capito n'acca!™ »

I risultati di questa kermesse scientifica si sono rivelati insoddisfacenti, tanto che si è riusciti a stabilire solo che chi soffre della Sindrome da abuso di caffeina, tendenzialmente muore entro qualche anno di ira esplosiva e che l'ultimo termine della formula è il famoso due di picche; inoltre i bagagli di Zichichi sono stati oggetto di sciacallaggio da parte degli altri scienziati.

L'assuefazione

A quanto sembra, illustri scienziati affermano che assumere quantità ingenti di caffè in un lungo periodo di tempo può causare assuefazione. In effetti, accurati test clinici effettuati con una sonda anale hanno rilevato che i super poteri acquisiti si annichilano se il soggetto manca di assumere una dose di caffeina sufficiente. Purtroppo impedire ai pazienti di assumere caffè è praticamente impossibile dato che sono inferociti come dei cinghiali in calore, ed è per questo che spesso si opta, come per le sigarette, una graduale diminuzione del quantitativo assunto dal paziente. Ci asteniamo dal consigliarvi di smettere di assumere caffè poiché a quanto pare è in corso una ricerca finanziata dal Moige che dimostrerà che bere caffè è salutare dato che al bar prima di ordinarlo si dice sempre "Buongiorno".[5] Purtroppo non possiamo dirvi scappate finché siete in tempo! quali saranno i risvolti di questa ricerca dato che il Moige ci sta ricattando! vige ancora un ferreo segreto. Possiamo però affermare che essa è solo l'inizio di un piano del Moige per conquistare il Mondo porterà un concreto aiuto per tutti noi, contribuendo alla scomparsa della malvagia polvere nera dalle nostre case.

Conclusioni affrettate

Questo utilissimo articolo si conclude qui. Vi lasciamo con alcune curiosità:

Collegamenti a glandus segugi

Note

  1. ^ Nota ai buddhisti come Nirvana.
  2. ^ Se è di origini brasiliane.
  3. ^ Come approfondiremo più avanti, questa non è la sola procedura per poter guarire dalla Sindrome.
  4. ^ Fonte Studio Aperto
  5. ^ A meno che voi non siate dei maleducati frustrati privi di umanità