Simoun

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Trama

Le vicende narrate in Simoun si svolgono sul pianeta Daikuriku ("grande landa del cielo" o "cicala che fa la verticale sospesa su un filo di paglia tra le grandi colonne che sostengono il mondo"). Daikuriku è un pianeta simile alla Terra, popolato da umanoidi che assomigliano agli esseri umani; alla nascita sono tutte donne e crescono come tali fino all'età di 17 anni, quando sono costrette a scegliere il loro futuro sesso recandosi alla fonte. Ergo, nell'adolescenza sono tutte lesbiche.

All’inizio della serie, ci si ritrova catapultati in un’evidente situazione di guerra, fra diversi paesi. Infatti, su Daikuriku una sola delle maggiori potenze in gioco – la Teocrazia conosciuta come Scrotorectum – detiene le antiche conoscenze sulla tecnologia che sta alla base dei Simoun (o Scimmiun), particolari vestigia di un passato ormai morto che consentono di effettuare spostamenti, provocare orgasmi privi di ogni forma di inquinamento e che possono essere guidati esclusivamente da due giovani sacerdotesse, ognuna delle quali siede insieme all’altra in una delle due postazioni del velivolo e, in base al ruolo assunto e alla postazione di referenza, prende il nome di attiva o di selopiglia. Tali sacerdotesse sono chiamate Lelelle e sono delle ragazze che non hanno ancora scelto in maniera permanente il loro futuro sesso. Infatti, dal momento in cui lalella varca le soglie dell’età adulta, le viene precluso ogni contatto con i Scimmiun, considerati appunto sacri (le lesbiche sono sacre quindi non si toccano!).

Queste macchine in tempo di pace vengono utilizzate per realizzare preghiere a Tortur Sadom tramite eleganti ed elaborate coreografie e vengono attivate attraverso un bacio datosi da Lelelle davanti al cuore dello Scimmiun, il Ri Major, che inizia a brillare di verde come Sailor Jupiter, e una volta che la coreografia è stata completata, una grandissima energia esplode da essa.

Gli Scimmiun sono solitamente uniti in Choir (i più famosi sono il Choir Ormons' Tempest, il Chor Caputt, il Chor Dextra e il Chor Sinixtra).

Personaggi

Neviril ci ricorda la qualità migliore del Choir Tempest
Neviril

Regina del Choir Ormons' Tempest, è anche chiamata Sibrilla Aurea. All'inizio della serie è una snob un po' frigida che si piange addosso per la morte dell'amata compagna Amuria, ma verso le ultime puntate sembra darsi un svegliata e inizia ad interagire con il resto delle compagne e scende dal suo piedistallo dorato per poi scappare con Aaeru in un altro mondo. Non vuole più volare, non vuole andare alla fonte, non mangia gli spinaci e se ne sta tutto il giorno chiusa in camera a disperarsi, un comportamento da vera regina.

Amuria

Ha la sgradevole idea di morire nella prima puntata lasciando Neviril ridotta ad un ameba, ma verso la fine dell'anime si scopre che c'è la vaga possibilità che sia viva in un altro mondo o in un altro tempo.. ma tanto non ci crede nessuno.

Aaeru
Disambiguazione – Ritenta, sarai più fortunato. Se ti aspettavi Arika Yumemiya, vedi Mai-Otome#Arika Yumemiya.

Simpatica topina che inizia tutte le frasi con "Mio nonno diceva che...", lasciando intravedere una sicurezza e un'autostima fuori dal comune. Oltre a non sapere palesemente cosa sia un pettine, sembra anche ignorare il senso del galateo e del rispetto verso il prossimo, tanto che tende ad intrufolarsi negli affari di tutti i membri del suo Choir, insultando malamente chiunque non la pensi come lei. Non appena la vede, si prende una sbandata pazzesca per Neviril, anche se si accorge di essersene innamorata solo nelle ultime puntate, quando le rivela urlandole attraverso un muro di provare desiderio di vederla e toccarla, finendo il tutto con una simpatica slinguatina al muro in questione.

Paraietta

Affetta da profonda sindrome di Lady Oscar, questo interessante personaggio è lo scudo umano/schiavetta/idraulico/cuoco/zappatore di Neviril e passa ogni secondo della sua vita a pensare cosa potrebbe fare per far in modo che la sua protetta la caghi almeno un poco. Ne è talmente ossessionata che arriva a tentare lo stupro per poi fermarsi a metà dell'opera e scappare via dando la colpa ad una forte crisi di possessione da parte di Berlusconi. Alla fine della serie sceglierà sorprendentemente di essere donna e dirigerà un orfanotrofio, con tanti bei pargoli su cui sfogare i suoi protettivi sensi di pedofilia.

Alti

Che non è affatto alta ma che compensa tutto in audacia, dal momento che lo stupro verso la sorella (che era consenziente ma che poi cambia improvvisamente idea e decide di essere stata violentata) le riesce benissimo, e passa tutto il resto dell'anime a farsi odiare restando completamente inutile.

Kaimu

Lo stupro da parte della sorella sembrerebbe averle causato una forte amnesia che le fa credere di essere innamorata di Paraietta, la sua compagna di Scimmiun, ma quando questa sembra finalmente cedere alle sue avance, la suddetta batte in ritirata e, non potendo fingere un'altra amnesia, diventa isterica per tutto il resto degli episodi, restando completamente inutile come la sorella.

Rodoraemon[1]

È la figlia di non si sa bene quali augusti nobili, timida, amorfa, insignificante e priva di una propria linea di pensiero. Adorata da tutti tranne che da Mamina, invidiosa delle sue bellissime trecce, ma le due diventano amiche quando Rodore gliene regala una, e da allora diventano lovelove mangiando allegramente stufato di topo insieme.

Mamina

Ex sguattera di Rodoraemon, prepotente, antipatica e puzzona, tenta subito di migliorare il proprio status appioppandosi alla Sibrilla Aurea che però è già territorio di caccia di Aaeru e viene quindi ripudiata, nonostante i suoi tentativi di entrarle nuda nella doccia. Quando sembra che stia per diventare un po' più umana e simpatica, decide di farsi uccidere inutilmente per salvare delle ambigue sacerdotesse di Terrapiombata che non erano in pericolo di vita ma che lei voleva salvare lo stesso perché si sentiva figa. Per punizione divina, il suo corpo cadrà in terra sconosciuta e non avrà mai sepoltura, ma in compenso una sua treccia di capelli verrà riposta in una barchetta di vimini.

Limone

Che non è un vegetale, ma una bambina di più o meno otto anni che guarda caso è un super genio (come tutti gli asiatici di otto anni). Non ha un partner definito fino all'arrivo di Dominura, con la quale compirà l'Emerald Ri Major e scapperà in un altro mondo abbandonando le compagne nel momento del bisogno e rubando anche il pupazzo preferito di Rodoraemon.

Dominura

Pedofila incallita dagli occhi rossi che periodicamente viene presa da profonde crisi esistenziali in cui vede cose all'interno degli Scimmiun e si rinchiude in cabina per giorni spogliandosi e parlando da sola, senza mangiare nemmeno lo stufato di topo. Alla fine dell'anime si vaporizzerà per essersi rifiutata di andare alla fonte.

Floe

Sembra innamorarsi di qualunque cosa si muova, respiri, ed abbia tendenze depressive, quindi ogni singolo personaggio della serie. Rimane impressa per l'inutile tentativo di spiegare ad Aaeru cosa sia l'amore, provocando solo un litigio tra la Sibrilla e Neviril e un costante malumore all'interno del Choir.

Morinas

Accanita seduttrice di meccanici, riesce a corromperne uno ed assiste allo smontamento di uno Scimmiun. Alla fine della serie si sposa col suddetto meccanico ed è l'unica che si formerà una famiglia.

Yun

Fortemente complessata per la perdita di tutti i suoi compagni, decide di non scegliere un sesso e starsene a guardare mentre tutte le sibrille diventavano adulte e si facevano una vita, mentre a lei sarebbe toccato decomporsi allegramente in compagnia della barchetta di vimini con la treccia della Sibrilla Mamina.

Note

  1. ^ O Rododendoraemon