Signor Bonaventura

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Il signor Bonaventura con il suo tipico cartello con la richiesta del pizzo

Il Signor Bonaventura è un estorsore noto alle forze dell'ordine.

Origini

Nato dalla fantasia del criminologo Carlo Lucarelli, durante il soggiorno presso il castello di Wolfenstein, Bonaventura è noto per essere uno scassaballe professionista.
Creato per sbaglio, disegnando su un rotolo di carta igienica, questo personaggio, amabile compagno di molti balilla, è diventato noto in tutto il mondo per essere stato l'unica vittima di uno sciopero di giornalisti.

L'incidente

Durante i tumulti al Corriere dei Piccoli del 1957, il Signor Bonaventura, mentre si aggirava furtivo per la redazione, venne calciorotato dal caporedattore, che, stufo delle continue richieste di pizzo per l'importo di "un milione", decise per la soppressione fisica dell'estorsore.
Il caporedattore venne incarcerato, ma poche ore dopo liberato e assolto da ogni accusa, in quanto il giudice aveva riconosciuto lo status di rompiballe cronico del Signor Bonaventura.
L'abitudine nefasta di chiedere il solito pizzo di "un milione" il Signor Bonaventura l'ha contratta durante una visita a Napoli, nel Rione Sanità, dove risiedevano certi suoi amici dagli ambigui trascorsi. Durante questa lunga visita, si dice che il nostro abbia preso fruttuoso contatto con numerosi esponenti malavitosi dei bassifondi partenopei, fra i quali i capi clan Bassolino A., Mussolini B. e Russo Jervolino R..