Scaruffimass

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Col termine Scaruffimass, ora inventato su Nonciclopedia, si designa quella fazione di deviati mentali tragicamente succubi delle teorie di Piero Scaruffi, critico musicale autore di teorie alquanto discutibili, prese come verità indiscutibili dai suoi fedeli.

Il Messia degli scaruffimass

Piero Scaruffi, nell’alto dei cieli sorride dopo aver visto un ragazzo comprare il vinile di Safe as milk. [1]

Piero Scaruffi, secondo Wikipedia un coccodrillo autore di poesie intimiste, ma è probabile abbiano vandalizzato la pagina, è un critico musicale per il quale la melodia, l’armonia, la bellezza e la tecnica non contano niente, prediligendo la cacofonia

Lettore : Più o meno come guardare una Ferrari, dire che fa schifo, elogiando poi quel catorcio della Fiat Multipla?
Autore di questo articolo : Esattamente

Da tale stronzata intuizione derivano le stroncature di Beatles, David Bowie e Nirvana, tre poveri scemi per il critico, mentre Captain Beefheart, uno che capi a 36 anni suonati [2]che la chitarra non si suonasse con le bacchette, è un genio rivoluzionario. Possiamo asserire che Scaruffi sia la versione italiana di Lester Bangs, ed è inevitabile che ci sia sempre una tragica versione maccheronica di qualcosa tragica stelle e strisce, del resto negli USA c’è Trump qui Salvini.
Avendo recensito tutti gli album esistenti, compresi gli introvabili A Fess di Pino Mauro e Notte prima degli esami della prostata di Antonello Venditti, Scaruffi è un buon riferimento per scoprire nuovi autori, ma qualche sprovveduto lo prende troppo sul serio: gli scaruffimass.
Gli scaruffimass son proprio scemi, come si fa a prendere sul serio uno che ha recensito tutti gli album esistenti, impresa per la quale sono necessari almeno 28 miliardi di minuti, per un totale di 516 anni di ascolto 36 ore su 24, quando Scaruffi non ha neanche due secoli e recensisce anche i film, per un totale necessario così mostruoso che neanche la Regina Elisabetta potrebbe riuscirci.
Fatto sta che viene preso serio, dannatamente sul serio.

Lo scaruffimass

Lo scaruffimass diviene tale secondo un percorso in tre tappe di tipo hegeliano.
Tesi
Il futuro scaruffimass giunge per la prima volta sul sito ascoltando alla buona quei falliti di Tom Walker o Ed Sheeran, avrà ascoltato qualcosa dei Beatles, dei Depeche Mode o Moby, pensando che qualche singolo faccia la conoscenza completa del soggetto. Il minus habens pensa di avere conoscenze ferrate, si sente esperto, ed arriva sul sito www.scaruffi.com consultando la pagina dei migliori album, dove trova una pletora di gente sconosciuta come Nick Cave.
Spaesato non trova citato uno dei suoi autori preferiti, quindi cerca la pagina a loro dedicata, dove inesorabilmente ne legge la stroncatura:

« Ed Sheeran è un coglione che ripete gli stessi tre accordi, creatività pari a quella di un comodino. Se Beefheart gli pisciasse in faccia avrebbe almeno qualcosa di riconducibile a un musicista. Voti album: 0/10, -2/10, merda/10 »

ANTITESI
A questo punto lo scaruffimass si incazza come una bestia, va a controllare le recensioni di Rolling Stones, una rivista così beceramente venduta che ha elogiato l’album esordio di Billie Eillish, dove il critico succube della casa discografica ha lodato il suo beniamino. Lo scaruffimass si pensa rassicurato, ma il ricordo della stroncatura lo tormenta: rilegge le valutazioni, i suoi preconcetti stanno cadendo, e in un ultimo atto di difesa insulta Scaruffi

« Ma come ti permetti di dare sborra acida/10 a Definitly Maybe degli Oasis, non capisci un cazzo, la musica è anche melodia! »

Il poveraccio si è sfogato, ma il pensiero scaruffiano, peggio del prione che causa la mucca pazza, si insinua nelle cervella del portatore, manipolandolo fino a farlo diventare uno scaruffi... aspetta un momento, aspetta ancora... mass!

SINTESI
Lo scaruffimass è ora tale, ascolta Tago Mago dei Can per 18 volte consecutivi, acquista tutti i vinili di Robert Wyatt eccetto quelli recensiti negativamente e crea un altarino di Captain Beefheart, quel che Dio è per i cristiani, Allah per i musulmani, Batman per i pipistrelli, Don Van Vliet lo è per Scaruffi e seguaci. Lo scaruffimass ora non ascolta più quelle schifezze pop [3] ascolta solo accozzaglie cacofoniche senza ne capo ne coda, assolutamente inascoltabili, neanche gli autori riescono a capire perché venga ascoltata quella roba registrata da ubriachi.

Causa della scaruffizzazione

Ci si sarà interrogati per quale motivo un essere umano debba scaruffizzarsi. Rinnegare le proprie idee clamorosamente quanto i sessantottini che smisero di agitare le piazze per un ufficio, è un gesto che va ricondotto a una malcelata mancanza di sicurezza.
A guisa di cani, i quali senza autostima imitano i postini, o almeno credo ma non ho la laurea in psicologia canina per confermarlo, lo scaruffimass imita quello che era il nemico naturale. Questo comportamento che si osserva in varie specie quali i meridionali che tifano Juve, i calabresi che vanno a Milano e iniziano a scimmiottare l’accento lombardo, va ricondotto al desiderio del debole di identificarsi col più forte, nel caso dello scaruffimass quello forte è Scaruffi.
Come ritenere forte Scaruffi, uno che ha come record personale di tre piume sulla panca piana, rimane un mistero. Altri scaruffimass diventano tali per reazione contro Rolling Stones, altri perché apprezzavano già la musica cacofonica, altri perché hipster fino al midollo che disprezzano tutta la musica mainstream.

Descaruffizzare

È possibile che lo scaruffimass rinneghi anche le idee di Scaruffi, qualora trovi un altro critico musicale più delirante di Scaruffi. Tuttavia, perché esista un critico più delirante di Scaruffi, sarebbe necessario che Riccardo Bertoncelli assuma quantità sovrumane di LSD, quantità così esagerata da poter fargli credere di essere una casella postale.
Un modo per descaruffizzare è chiedere al deviato perché ascolti quella schifezza di musica cacofonica free jazz alla Ornette Coleman che fa cagare il cazzo, a questo punto due sono le reazioni

  1. Non sa rispondere, abbozza qualche lamento e scappa. Non sapendo più in cosa credere abbandona la musica, studiando critica cinematografica
  2. Vi insulta, dice che non capite un cazzo e segue di solito una valanga di insulti ai Beatles
  3. Vi risponde 我不明白 perché lo avete chiesto ad uno scaruffimass cinese

Rapporti dello scaruffimass con le altre categorie umane

  • Amici. Lo scaruffimass è un essere insidioso che sa bene quando nominare le divinità Scaruffiane. Quando un amico meno se lo aspetta, si sente consigliato di ascoltare Faust I, attratto dalla descrizione mostruosamente agiografica.
È altamente sconsigliato portarsi uno scaruffimass ad una serata, si ha notizia di uno scaruffimass che nel 2002 ha messo, con la scusa di voler mettere una canzone figa, un pezzo di Metal Machine Music, scatenando una rissa colossale per cercare il dannato che l'ha messo.
  • Parenti. Lo scaruffimass, temendo di essere giudicato, non parla mai delle proprie idee musicali, ma può capitare che nomini qualche autore tra i più accettabili delle divinità Scaruffiane, come i Velvet Underground. Anche in questo caso è sconsigliato ai parenti di portare con se l’infetto: mio cugino mi ha raccontato di aver concesso il monopolio musicale del matrimonio al fratello scaruffiano, col risultato che, mentre la sposa calcava il tappeto rosso nella chiesa, questo ha intonato con l’organo Unsuccessfully copying with the natural beauty of natural infidelity dei Type O Negative, urlando come un pazzo ”TRUST AND YOU WILL BE TRUSTED SAID THE LIAR TO THE FOOOOOOOOL”
  • Christgaumass. Meno deviati psicologicamente, e minori numericamente, i Christgaumass sono per gli scaruffiani ciò che per i cristiani sono i satanisti, il critico Robert Christgau infatti elogia con concezione di causa i Beatles, incarnazione del demonio per Scaruffi. Costoro sembrano più simili all’essere umano, si limitano a schifare metal e progressive, col risultato di avere ben tre nemici mortali: metallari, prog snob e scaruffiani
  • Fan di Bertoncelli. Tra Scaruffi e Christgau il meno psicolabile dei tre, si potrebbe addirittura definire una persona normale. Bertoncelli non schifa un genere a priori, apprezza anche il pop (inaccettabile per uno scaruffimass) e non utilizza i polli per costruire eliche autodribblanti ostrogote 1..2..4 JAMM JA FUNICULÌ FUNICULÀ ... scusate, a furia di leggere i manifesti scaruffiani secondo cui bisogna sperimentare mi sono fatto influenzare.
  • Riccardoni. Non si riescono proprio a capire l’un con l’altro, parlano due lingue diverse, come uno nato a Cagliari quando interloquisce con uno nato a 1 km da Cagliari. Gli scaruffimass non capiscono proprio la fissa per il bel suono, ma non li insultano perché schifano il pop
  • Audiofili. Per gli scaruffimass sono degli imbecilli, per loro spendere un capitale per apparecchi acustici di primo ordine, quando la musica più è inascoltabile più la si gode, è veramente stupido
  • Animali. Gli scaruffimass odiano tutto ciò che è bello da sentire, ed infatti sparano con la Beretta agli uccellini che cantano la mattina, soppiantandoli con i corvi della Patagonia, temibile razza di pennuti orribilmente gracchianti.
  • Piante. Lo scaruffimass, dopo aver letto che con la buona musica le piante crescono meglio, le coltiva a suon di distorsioni provenienti dalle divinità più cacofoniche della religione scaruffiana. Il frutto sarà tragicamente corrotto: un pomodoro ad esempio diventa giallo ocra sapore tabacco Kentucky, saporaccio disgraziato che lo scaruffiano apprezzerà, proprio perché fa schifo.
  • Fidanzata. L’unica che se la passa bene, non ascolta come ogni altra donna cosa dice il fidanzato e non si deve nemmeno preoccupare di cosa deve regalargli, tanto se fa schifo lo apprezzerà di più

Note

  1. ^ Non visibile Alla sua destra il Padre, Don Van Vliet, ancora più soddisfatto per aver venduto un altro album
  2. ^ male
  3. ^ Almeno una cosa buona