Rosa dei venti

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Ecco come si presenta una rosa dei venti in natura.
« Chi è stato? »
(Tipica domanda di chi ha appena avuto a che fare con un vento.)
« Arriverà del vento da nord, che spazzerà via le nuovele per un raggio di 1000 Km da tutta l'Italia. »
(Giuliacci ne spara un'altra delle sue.)

La rosa dei venti è un fiore che a seconda del lato in cui si inclina indica da che parte spira il vento, qualora invece seccasse all'improvviso perdendo petali e foglie, indicherebbe che qualcuno nelle immediate vicinanze ha prodotto autonomamente del vento non gradito. Gli antichi, affascinati dalle capacità di questa pianta, tentarono di replicarne i poteri utilizzando quello che avevano a disposizione a quell'epoca, generalmente qualche pezzo di papiro e un fiammifero mezzo bruciato. La rappresentazione più antica della rosa dei venti giunta fino a noi è quella che compare sul muro del Colosseo, realizzato probabilmente da Giulio Cesare quando era ancora un teppistello del rione Tor Bella Monaca; ancora oggi in molti tentano inutilmente di cancellare quello scempio. In seguito le rappresentazioni divennero molto più elaborate, tanto da diventare anche degli "strumenti grafici di analisi statistica per dati direzionali"; nessuno ha mai capito cosa significhi questa frase, ma essa ha dato il via alla produzione di massa delle rose dei venti. Ad oggi i più grandi produttori di rose dei venti del mondo sono gli studenti dell'istituto scientifico superiore di Vergate sul Membro, 1.256 rose dei venti prodotte in una sola ora di lezione.

La compilazione di una rosa dei venti è anche uno dei passaggi preliminari per la progettazione delle piste degli aeroporti, visto che le migliori condizioni di decollo e atterraggio si hanno controvento; di solito la compilazione della rosa segue la compilazione delle carte false che servono per ottenere i permessi per cementificare nelle aree sottoposte a vincolo paesaggistico.

In generale la conoscenza dei venti e la loro direzione è importante anche per evitare delle palesi figure di merda:

Soldato : Signore, stanno arrivando i Monsoni.
Generale : Combatteteli.
Soldato : Ma signore, sono venti.
Generale : Ma fossero anche cento. Andate subito a combatterli. Ma pensa te.


Come realizzare una rosa dei venti funzionante in casa

La tipica espressione di chi si sta per cimentarsi nella realizzazione di una rosa dei venti.

Il seguente paragrafo illustrerà in pochi semplici passaggi come fare a realizzare una rosa dei venti perfetta in ogni dettaglio, la spiegazione è una summa tratta dalla collana in 110 volumi "Costriusciti da solo la tua rosa dei venti", a cura di Giovanni Muciaccia.

Gli strumenti

  • Un foglio di carta A4, possibilmente non scarabocchiato e possibilmente non usato per pulirsi il naso;
  • una matita e una gomma per cancellare gli errori che sarete così idioti da fare;
  • un quarto d'ora di tempo, che potete tranquillamente sottrarre dalla consueta orrida visione di Maria De Filippi;
  • l'immancabile pazienza.

Step 1

Ora che avete tutto mettetevi all'opera: la rosa dei venti più semplice è quella a 4 punte, in pratica bisogna fare quattro triangoli, uno che punta in alto, uno in basso e gli altri due che puntano ai lati, uniteli insieme; fatto questo, su ogni vertice ...punta, dovete segnare le seguenti cose:

  • Nord o N (triangolo in alto) dal quale spira il vento detto tramontana o tramortita a seconda che sollevi o meno le tegole dei tetti;
  • Est o E (triangolo che punta alla vostra destra, che è la mano con cui scrivete a meno che non siate mancini) dal quale spira il vento detto levante;
  • Sud o S (triangolo che punta verso giù) dal quale spira il vento detto mezzogiorno, oppure ostro, o ancora meridione, mettete il nome che preferite; no, Terronia non va bene;
  • Ovest o O, oppure W (l'ultimo triangolo che è rimasto, se te ne sono rimasti di più tornate al primo punto della lista) dal quale spira il vento detto ponente o potente a seconda del fragore.

Step 2

A questo punto avete la vostra rosa dei venti semplificata, adesso potete decidere cosa fare: se vi ritenete soddisfatti e siete degli emeriti incapaci, attaccate un bastone alla vostra rosa e andate pure a giocarci fuori in giardino, che tanto male non vi fa; altrimenti se volete cimentarvi in qualcosa di più complesso, continuate a leggere.

Se state ancora leggendo vuol dire che amate le sfide, oppure che non avete il giardino, o ancora che siete delle teste di legno; comunque adesso dovete costruire ulteriori quattro triangoli tra i quattro che avete già disegnato, fate in modo che siano perfettamente obliqui e segnate le seguenti cose:

  • Nord-est (spero che ci arriverete da soli a capire qual è dei quattro), dal quale spira il grecale detto anche greco; non chiedetemi come mai un vento che viene dalla Russia si chiama greco, perché non lo so;
  • Sud-est (quello subito dopo questo di sopra), dal quale spira il vento di scirocco o anche sciroccato;
  • Sud-ovest (il triangolo che punta in basso a sinistra), dal quale spira il vento di libeccio, detto anche il vento dello slinguazzatore;
  • Nord-ovest (l'ultimo che vi rimane in mano), dal quale spira il vento di minestrale.

Step 3

La tipica espressione di chi si è cimentato nella realizzazione di una rosa dei venti.

Se siete riusciti a completare il secondo step senza mettervi a piangere, cavarvi un occhio, o urlare come degli schizofrenici, potete anche proseguire con il potenziamento della vostra rosa dei venti, ma badate bene, se non avete la mente sufficientemente aperta, rischiate benissimo di essere colti da ictus; se questa eventualità non vi spaventa, proseguite nella lettura.

La terza fase consiste nell'aggiungere ulteriori otto triangoli alla rosa (eravate stati avvertiti che sarebbe stata una cosa tragica), essi vanno piazzati tra i vari triangoli disegnati durante gli step 1 e 2. Partendo dal primo triangolo in senso orario, dovrete aggiungere le seguenti sigle su ogni nuovo triangolo:

« nne, ene, ese, sse, sso, oso, ono, nno »

Non è linguaggio da SMS, ci va scritto proprio così.

Risultato

Se durante lo sviluppo dei vari step invece dell'ultima figura, vi è venuto un cazzo o la faccia di un qualche politico, allora è meglio che lasciate il disegno a persone più competenti di voi.


I venti

Qualora foste così idioti da non riuscire a ricordarvi i punti cardinali e i venti che ci spirano, ecco a voi una semplice tabellina (cazzo che rincoglioniti):

Una versione un po' più figa della rosa dei venti, ma questa la possono realizzare solo i veri artisti.
Punto cardinale Direzione Vento Caratteristiche
Nord In alto Tramontana o Tramortita Solleva le tegole e ve le fa finire in testa.
Nord-est In alto a destra Grecale o Greco Pioggia d'inverno e pure d'estate, specialmente se avete preso ferie.
Est Verso il Giappone Levante Uguale, se non peggiore al Grecale, ma è specializzato nel rovinare il ferragosto.
Sud-est Punta verso la Grecia Sciroccato Ha l'abitudine di buttare polvere negli occhi alle persone e di allagare Venezia.
Sud Verso la Terronia Ostro, ma possiede parecchi altri nomi falsi Vento caldo che secca le merde.
Sud-ovest In basso a sinistra Libeccio o Slingueccio Questo vento è solito sollevare la sabbia del deserto del Sahara per sparpagliarla tutta sul bucato appena steso.
Ovest Verso gli U.S.A. Potente A discapito del nome, ci vuol tutta che riesca a sollevare una foglia.
Nord-ovest Su a destra Minestrale Quando arriva odora l'ambiente di passato di verdure.

Una tipica rosa dei venti fatta a mano con tastiera e mouse

Nord, il popolo di PontidaEst, il popolo con il mandalino...Sud, sole, limoncello e pummarola...Ovest, oltre le colonne d'ErcoleTramontanaGrecaleLevanteSciroccoOstroLibeccioPonenteMaestrale
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