Rivista di divulgazione scientifica

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« Da quando leggo Figus mi sento molto più intelligente »
(Flavia Vento, consumatrice di riviste di divulgazione scientifica)
« Cossa che casso che xe scritto qua! Ma non se riesse a capire un ostia, Dio can! »
(Germano Mosconi manifesta la sua delusione per i contenuti della rivista)
« Ciao! Sono Rita Levi Montalcini, anche io tengo in forma il mio cervello leggendo La macchina del tempo, fallo anche tu! »
(Rita Levi Montalcini in un suo disinteressato intervento a proposito di una rivista di divulgazione scientifica)
Ecco la copertina di una tal rivista, bella eh? Peccato che all'interno parlino solo di cazzate astronomiche.


La Rivista di divulgazione scientifica è un giornale tenuto da scienziati di fama internazionale che tratta di argomenti di attualità, scienza e sociologia. Tra le testate più importanti ricordiamo Figus, La macchina del tempo, Panorama e Casalinghe in calore. Articoli ben fatti, di grande interesse, esaurienti e adatti a ogni pubblico, ammettiamolo, in queste riviste scarseggiano. Ma il lettore attento potrà comunque trovare argomenti molto interessanti come teorie sulla consistenza del tessuto spazio temporale, miglioramenti tecnici degli acceleratori di particelle, la scoperta di 2345kh34 e 1657th43 o altri planetoidi ubicati nel buco del culo dell'universo, ma anche la relazione esistente fra i buchi neri e un incremento di 0,25 nella costante di Aktimel per il calcolo della materia oscura.

Origini della rivista di divulgazione scientifica

In effetti gli argomenti trattati risultano barbosi e svanga-coglioni, ma qual è dunque la ricetta del successo di questo tipo di giornali? La figa! Una bella figa in copertina è il segreto del successo della rivista di divulgazione scientifica. Il primo a scoprire che l'unione fra carta straccia e gnocca voleva dire vendita assicurata fu Enzo Croce, l' inventore del cacciavite a Croce. Nel 1983 tentò più volte di pubblicare i risultati delle sue ricerche ma ricevette dalla comunità scientifica solo rifiuti e peti in faccia.

Decise quindi di allegare al suo lavoro una foto di Cicciolina e finalmente tutti guardarono il suo lavoro riconoscendo la superiorità del suo cacciavite a Stella sul precedente, il cacciavite a Punto di più difficile utilizzo. Da allora tutti gli studiosi e i Nerds utilizzano tale tecnica per dare visibiltà al proprio lavoro, comprese i redattori di queste riviste che, benché vogliano parlare solo di buchi neri, sono costretti, per mantenere la famiglia, a parlare anche di altri buchi più invitanti.

Struttura tipo del giornale

Un membro dello staff de la Macchina del tempo, ma ti pare che questo tipo ne sappia qualcosa di Figa? dai cazzo! È chiaro che c'è la fregatura!!

Copertina

In copertina viene solitamente messa una bella gnocca, contornata da truffaldine promesse di risolvere tutti i tuoi problemi esistenziali.

  • Trovare parcheggio? La scienza dice come.
  • Comportamento: Non te la dà più? Tutte le nuove tecniche per rimorchiare
  • Qual è il senso della vita?[1]
  • Benessere: Il segreto della felicità[2]
  • Misteri: Nasce prima l'uovo o la frittata?
  • Truffe alla regione: tutti i nuovi sistemi testati per voi
  • Cazzate: Trasformare il piombo in oro? La risposta della scienza

Le buone notizie che ci sfuggono

Per distanziarsi dai soliti giornali disfattisti come i quotidiani o il giornalino parrocchiale, le riviste di divulgazione scientifica pubblicano una serie di notizie positive che stranamente i mass-media non hanno colto, per esempio..

  • Crescono i diritti della donna. La donna è sempre più emancipata, lavora sempre di più e la dà sempre di meno, inoltre aumenta la sua influenza all'interno della coppia.
  • L'Economia mondiale è in costante crescita in tutto il mondo, fa eccezione una piccola zona nell'Europa meridonale a cavallo fra il mar Tirreno e il mar Adriatico.
  • Nel terzo mondo diminuiscono le morti per fame. Sembra che questi risultati positivi si debbano all'Aids che uccide prima.
Ecco un'immagine del vecchio cacciavite a punto, sostituito poi da quello a Stella, grazie al binomio Gnocca-Scienza

Sondaggi

Le classiche risposte alle domande dei lettori non bastano più. Una rivista superiore deve quindi offrire grandi innovazioni: la rubrica dei sondaggi. Ultimamente va di moda sondare quale sia la morale dei lettori mettendoli di fronte a piccoli e grandi dilemmi della vita quotidiana, Bisogna ammettere che i risultati sono abbastanza veritieri. Ecco un sonadaggio di qualche mese fa:

Roberto lavora come dentista nel suo studio, un giorno Luciano suo cliente gli chiede se può fargli il conto senza fattura. "Dopotutto lavoro sei mesi per me e sei mesi per lo stato" pensa. E voi che cosa fareste?

Ecco cosa hanno risposto i lettori, Il 37,38% farebbero il lavoro in nero, Se si paga in tasse più di un terzo del proprio guadagno non è giusto ci scrive Silvio, il 33,17% è più titubante, Si potrebbe fare.. ma no, no non è giusto, ma anche si, ma si, ci si deve mettere d'accordo il 5,6% risponde che dovrebbe prima chiedere al proprio Parroco mentre il 4,37% non solo rifiuterebbe ma giustizierebbe il cliente sul posto; è interessante vedere come l'8,29% si sia espresso in modo singolare, Umberto ci scrive:Io le pagherei pure le tasse se non andassero tutte in tasca ai soliti Terroni di merda

Galleria fotografica

Siccome lo scopo della rivista di divulgazione scientifica, oltre a quello di parlare di buchi neri, è quello di vendere il più possibile, ecco che 35 pagine su 100 vengono coperte da immagini completamente random (spacciate però per meraviglie della natura o paesaggi insoliti), in modo da far contenti pure quelli che comprano il giornale solo per potersi sentire più intelligenti, ma sono solamente ignoranti analfabeti che guardano solo le figure. Inoltre la redazione se la sbriga in fretta senza dover neppure scrivere cose sensate o magari anche interessanti.

« E con questa pagina abbiamo finito! Ragazzi! ho sentito che hanno trovato un nuovo planetoide nella fascia di Kuiper, andiamo a documentarci! »

Articoli che dovrebbero risolverti la vita ma non ti dicono un cazzo

Gli Articoli che dovrebbero risolverti la vita, ma non ti dicono un cazzo, sono quelli pubblicizzati in copertina. Il lettore cerca la risposta alla sua domanda esistenziale ma trova solo citazioni di pedofili greci o di Cazzari morti di sifilide, frasi fatte ed esempi inutili il tutto per incrementare il numero di colonne degli Articoli che dovrebbero risolverti la vita ma non ti dicono un cazzo. Spesso ripetono le stesse cose più volte come un copia incolla, giusto per riempire di caratteri gli Articoli che dovrebbero risolverti la vita ma non ti dicono un cazzo, spesso ripetono le stesse cose più volte come un copia incolla e alla fine ti danno una conclusione buttata lì, così che il lettore si renda conto, ma solo alla fine, che non gli è stata rivelata verità alcuna. Per forza! Allo staff non importa nulla di questi articoli, a loro interessano solo i prossimi...

Articoli che parlano di buchi neri e teorie quantistiche

Solitamente si presenta come un grande articolone da 30 pagine di cui ovviamente il lettore ignorava l'esistenza. Se avesse saputo che quello era il pezzo forte, al suo posto avrebbe di certo comprato un Dylan Dog o Men's Health. Qui la redazione può veramente dare il meglio di se e sfoggiare la propria cultura parascientifica:

  • Messaggi dal futuro attraverso i buchi neri[3];
  • Teoria sulla composizione dell'universo: il tutto è fatto di mozzarelline vibranti che si sviluppano in 9 dimensioni;
  • Scoperti 835 nuovi planetoidi e noi ve li elenchiamo uno per uno!;
  • Nuova teoria sulla composizione dell'universo: Il tutto è fatto di pomodorini quantici che esistono contemporaneamente in più universi creando wormhole in prossimità dei buchi neri;
  • Trovati nuovi buchi neri rotanti (evvai!). Al loro interno passato e futuro si mescolano[4];
  • Ci siamo scontrati con un universo parallelo[5];
  • Nuova teoria sulla composizione dell'universo che ribalta le precedenti: Per ogni Universo esiste un diverso tipo di particella che ha di volta in volta sapore di acciuga, prosciutto&funghi o 4 formaggi. Ciò spiegherebbe il comportamento anomalo della gravita in prossimità dei buchi neri.

Nei prossimi numeri

Arrivati alla fine, invitano nuovamente il lettore a rifarsi di questa cocente delusione comprando i prossimi numeri ripieni di nuove domande esistenziali oppure ad acquistare i loro speciali per non diventare stupidi come una mattonella di cotto. Avrebbero fatto più bella figura a pubblicare una lettera di scuse invece di fare come un piazzista con un aspirapolvere rotto, ma non si sa mai, magari qualcuno ci ricasca[6].

Note

  1. ^ Purtroppo questa è vera
  2. ^ Ve lo giuro! è vera anche questa
  3. ^ Anche questa, Vera!
  4. ^ Sempre vera, la realtà supera la fantasia
  5. ^ Ma certo! loro lo sanno, e io come ho fatto a non accorgermene! chissa dove avevo la testa in quel momento...
  6. ^ D'altronde se continuano a vendere..