Regalo di Natale
Il regalo di Natale o Nasale (come con molte probabilità verrà chiamato il Natale tra cento anni a causa della fricativizzazione della dentale intervocalica) è una sciagura umana che si abbatte regolarmente sugli uomini la sera del 24 dicembre, detta anche Vigilia di Natale (ma che tra cento anni sarà chiamata vigilanza di Natale, vigilanza nei confronti di chi progetta di fare un regalo di Natale).
Nello specifico il regalo di Natale è un qualsiasi oggetto incartato al fine di celarne l'identità per trarre in inganno il ricevente, cosicché quest'ultimo possa godersi l'apertura del regalo di Natale prima dell'inevitabile delusione.
Il regalo di Natale può essere anche un gesto performativo, come una promessa, o una somma di danaro che due o più individui sono volontariamente obbligati a scambiarsi la sera della vigilia di Natale per celebrare la nascita della figura storica di Gesù Cristo, la nascita della strategia di marketing della Coca-cola.
Storia ed evoluzione del regalo di Natale
La storia è ricca di esempi che dimostrano le conseguenze nefaste di qualsiasi regalo e nello specifico dei regali di natale. Purtroppo la curiosità di scartare un regalo da sempre prevale sulla ragione. La stessa ragione che subito dopo suggerirà di scartare (nel senso di buttare) o riciclare il regalo subito dopo averlo scartato (nel senso di aperto).
Alcuni celebri e comuni regali di Natale con le relative conseguenze:
- Oro Incenso e Mirra - Atroce morte del ricevente, religione cristiana.
- Cavallo di Troia - Caduta di Troia.
- Spada (Enea a Didone) - Suicidio di quest'ultima con la spada ricevuta in dono - distruzione di Cartagine.
- Anello - Matrimonio
- Cucciolo - Smazzamento del cucciolo vita natural durante a causa dell'abbandono del cucciolo da parte del ricevente subito dopo averlo scartato.
- Libri - Essi rappresentano un insieme a sé stante, infatti la conseguenza del regalare libri a Natale è l'intero mercato dei libri usati, di cui i libri scartati a Natale costituiscono il 99,9% .
- Soldi - Finanziamento del mercato della droga.
- Un normale pacco - 50% di possibilità che sia un pacco bomba.
- Una valigia - 75% di possibilità che nasconda un pacco bomba
- Zaino di Roberto Baggio - Esplosione nucleare
Il regalo di Natale nell'antichità
L'origine dell'usanza di regalare cose è da ricercare, tu guarda, nella mitologia greca e nello specifico nella persona o, in questo caso, nel titano di Prometeo "colui che riflette prima", prima di fare un regalo di Natale, difatti prima di fare un regalo di Natale bisogna riflettere a lungo al fine di riuscire a riciclare più roba possibile e non spendere una lira.
Prometeo era un titano che amava regalare cose agli uomini, i suoi regali erano di indubbia bellezza, ma presentavano una particolarità: erano tutti rubati agli dei, verso i quali Prometeo nutriva giusto un po' di antipatia dal momento che avevano trucidato tutta la sua famiglia salvo suo fratello Epimeteo.
Stufo di tutto quel ruba-ruba regala-regala, attraverso il quale Prometeo stava rendendo migliore la vita degli uomini che a quei tempi mangiavano ancora la carne cruda e scaricavano in 56k, Zeus chiamò sull'Olimpo Prometeo per mostrargli la fanciulla appena forgiata nelle fucine di Efesto e resa viva grazie a una scintilla di fuoco, Pandora, dal greco tutti i doni, (da cui il pandoro).
Pandora, che era una sgnacchera come non se ne erano mai viste prima, aveva anche un'altra caratteristica: andava matta per i regali ed era spaventosamente curiosa.
Prometeo non si rallegrò molto di questa specie di dono dei doni di Zeus agli uomini e per non saper né leggere né scrivere riusci a rubare l'ultimo regalo che avrebbe mai fatto agli uomini, una scintilla di fuoco, ma lo sgamarono subito e anche se era meno di un grammo al processo gli andò male e beccò la pena massima, l'eternità in isolamento a fare da pop-corn a un aquila gigante.
Nel frattempo Pandora era giunta a casa del fratello di Prometeo Epimeteo, colui che capisce dopo, insomma un coglione. In due secondi si era innamorato perdutamente di Pandora, la quale seguitava a esprimere desideri sotto forma di ordini lamentandosi del fatto che non aveva ancora ricevuto da Epimeteo un regalo, per giunta nel giorno del suo compleanno.
Un panico subitaneo colse allora Epimeteo, tutti i negozi erano oramai chiusi, cosa poteva dunque regalare alla sua bella Pandora? Improvvisamente si ricordò dello scrigno che il fratello Prometeo gli aveva affidato, rimaneva un solo problema, la gigantesca scritta non aprire, contiene tutti i mali del mondo, vergata in rosso sullo scrigno. Ma vuoi che con un po' di bicarbonato non vada via? In un battibaleno lo scrigno era nella mani di Pandora che per la prima volta nella storia dell'umanità esclamò: "che bello è per me?" . Subito seguita da Epimeteo che rispose: "certo l'ho scelto apposta per te". Inaugurando de facto l'uso di riciclare regali. Aperto lo scrigno e liberati tutti i mali del mondo Pandora si risentì subito in quanto il regalo era evidentemente robaccia cinese ed Epimeteo un'insensibile come tutti gli uomini.
Il regalo di Natale e l'economia
Il regalo di Natale è un aspetto della più audace, occulta, brillante e terribile, strategia di marketing mai messa in atto dalla The Coca-Cola Company. Prima di allora, per ricordare agli infanti i danni che provengono dal portar doni e dal riceverne, era costume regalare carbone o giornate di duro lavoro nei campi. Spesso il regalo, ovvero la punizione, era inflitta ovvero regalata da un essere mostruoso come una strega, l'attuale Befana, o da un prete con la tonaca rossa, l'attuale Babbo Natale.
A dispetto del clima di generosità, abbondanza e benessere che attraversa il periodo predisposto alla caccia del regalo di Natale, si evidenziano delle ripercussioni devastanti sul mondo del lavoro, sulla società e non in ultima battuta sul clima e sul cambiamento climatico.
Gli effetti collaterali del regalo di Natale
Sociologia
Si è osservato come i soggetti che abitualmente vengono selezionati per recitare la parte di Babbo Natale o per impacchettare doni, siano spesso persone indigenti e in difficoltà economica, alle quali con la scusa che è Natale, siamo tutti più buoni e facciamo beneficenza non viene pagato lo stipendio o, cosa ancora più grave e profondamente umiliante, viene elargito un regalo aziendale. Altre volte sono veri e propri criminali che approfittano del vestito di Babbo Natale per poter rubare e ingannare agevolmente, interpretando però lo spirito natalizio originario e regalando a loro volta il regalo aziendale.
Durante il periodo dei regali o periodo natalizio le farmacie registrano un aumento della richiesta di psicofarmaci, se fossero regali rientrerebbero nella categoria dei regali di Natale utili composta praticamente solo dai maglioni della Nonna, attualmente fatti per la maggior parte da nonne cinesi.
Le persone più sole si sentono ancora più sole a Natale, anche perché di solito qualcuno si ricorda di loro senz'altra ragione che liberarsi di un regalo indesiderato.
Ecologia
L'enorme quantità di rifiuti generata dal periodo natalizio e in particolare dai regali di Natale è tra le cause principali del cambiamento climatico. I ricercatori hanno stimato che a questo ritmo se si continueranno a produrre, comprare e incartare stronzate tra vent'anni potremo andare in bikini a Oslo, a Natale.
Filosofia
Alcuni teorie ipotizzano che la fine del mondo avverrà proprio la vigilia di Natale, in quanto la Terra non sarebbe nient'altro che un regalo di un dio a un altro dio, di conseguenza una volta che il regalo, ovvero la Terra, sarà completamente scartato verrà di conseguenza scartato in un buco nero.
Curiosità
- Regalare oggetti che in realtà piacciono e servono esclusivamente a noi stessi sembra essere la pratica più diffusa in tutto il mondo occidentale. Per fortuna la situazione è anche peggiore.
Il regalo di Natale può infatti assurgersi a medium simbolico di una richiesta difficile da esprimersi a parole, a gesti o a insulti. Difatti una richiesta sensibile di urtare il prossimo, come ad esempio quella di levarsi dai coglioni, resa attraverso il dono di una valigia, di un biglietto di solo andata per la Lapponia, di una corda o di un estratto d'olio essenziale di oleandro, comunica la notizia di levarsi dalle palle in modo decisamente più dolce, complice l'atmosfera natalizia.
- La maggior parte degli oggetti usati come armi bianche nei litigi coniugali sono regali di Natale.
- I lapponi hanno più di cento parole per indicare la neve e nemmeno una per indicare il regalo di Natale. La parola è stata bandita dal parlamento lappone dei folletti verdi come reazione all'essere stati individuati dalla The Coca-Cola Company a divenire il popolo che ospita la figura mitoillogica del babbo natale.
- Ultima tendenza in fatto di regali è quella di donare peli pubici di grandi star, decedute.
Bibliografia
- È inutile? Regalalo! - Gianculo Frociani, Edizioni del Bradipo, 1865
- Incartami sto mazzo. Confessioni di un aspirante impacchettatore - Stanazlfredo Ingoioni, Mondazzoni, 2000
- Il salame nella pandora - Uguccione da Pisa, 1326