Prove nazionali INVALSI
Le Prove Nazionali INVALSI non sono una verifica scolastica né un esame e non sono italiane. Sono una prova americana quanto il McDonald's importata probabilmente da Cristoforo Colombo, di stocazzologia tuttologia alla Pico de Paperis, che potrebbe risolvere anche un ritardato e sono difficilissime.
Al secondo e quinto anno di elementari e superiori e al terzo anno delle medie i suddetti allievi devono svolgere le prove INVALSI da cui dipenderà la loro vita intera. Ogni tanto salta fuori su WhatsApp una petizione che propone di annullarle.
A correggerle si vociferi sia un esperto robot.
Descrizione
Prove di italiano
La prova INVALSI di italiano consiste in 2 testi: il primo è solitamente una storia su una ragazza psicopatica affetta da una terribile sindrome mai sentita prima che le rovina la vita, il secondo un testo argomentativo sui libri. Ordunque, dopo la gustosa lettura ecco le fatidiche duecentoventordici domande a risposta multipla (A, B, C e D) di cui 2 su 4 sono palesemente sbagliate appena leggi la prima parola, mentre le restanti 2 ti fanno venire voglia di mandare a cagare nel Kurdistan chi le ha scritte.
Prove di matematica
La prova INVALSI di matematica non è altro che un miscuglio tra esercizi di 300000 calcoli sull'economia mondiale da università ed esercizi sulle tabelline con numeri parlanti da colorare. Questo indipendentemente dalla classe.
Prove di inglese
La prova INVALSI di lingua inglese è praticamente un test che potrebbe svolgere chiunque abbia una mano per scrivere, anche Andrea Bocelli, nonostante non sia in grado di leggere le domande (non si sa perché). Alcuni sostengono che neanche i computer che le correggono conoscano l'inglese, e che sparino un po' a cazzo come d'altronde fanno tutti durante queste prove.