Processo farsa
Il processo farsa o processo all'italiana è il giocattolo preferito di Silvio Berlusconi e Giulio Andreotti e consta di:
- Convocazione degli imputati
- Rinvio
- Spostamento del processo da Milano a Catanzaro
- Spostamento del processo da Catanzaro a Pisa
- Spostamento del processo da Pisa ad Abano Terme
- Spostamento del processo da Abano Terme a Vercelli
- Spostamento del processo da Vercelli al Fantabosco
Da qui si hanno due strade:
- 1.
- Inizio del processo con convocazione di testimoni come l'Orso Yoghi, Lupo Lucio e te
- Condanna del querelante
- 2.
- Assoluzione plenaria degli imputati perché o sono scaduti i termini o perché al giudice girava così
Storia
Il processo farsa nasce come forma embrionale di balletto classico nel Teatro Stabile di Torino e si evolve soprattutto grazie al supporto in primis di partiti onesti e probi quali il Pdl e Forza Italia, tutti gli altri partiti in secundis.

La crescita esponenziale di questo genere di processo è dovuta alla risaputa capacità del popolo italiano di ridurre in burla persino la proprie emorroidi. Grazie a questa straordinaria capacità e all'inventiva di geni del male quali Bondi e Calderoli, l'Italia può vantare esempi di altissimo valore cul-turale.
Il successo ottenuto in Italia dal processo farsa ne ha diffuso le caratteristiche dapprima in Europa e in seguito nel resto del mondo, infatti ha portato la creazione di imitatori come "the joke process" negli USA, al "recital process" in Regno Unito e allo "Spott Prozess" in Germania.
In seguito a questa nuova moda, tutte le nazioni si sono guardate bene dal ringraziare lo Stato Italiano per aver diffuso questa tendenza.
Esempi illustri
Uno dei più famosi giudici del processo farsa è Ronald McDonald, che ha processato Silvio Berlusconi nella causa "Prezzemolo contro Berlusconi" del 2007.
Anche Suor Germana è incappata nelle ire del processo farsa nel 2004 per aver avvelenato un'intera classe della scuola elementare "Sailor Moon" di Treviso con polpette al curry e nitroglicerina.
Famosissimo è tuttora il processo farsa di Cogne, quasi quanto quello istruito recentemente per stabilire se Bill Kaulitz sia o meno figlio illegittimo di Platinette o se è soltanto un parto anale di Marilyn Manson dopo l'ennesima impepata di cozze avariata.
La procura di Palermo è invece sulle tracce di Mastrota, indagato per satanismo: il Diavolo fa le pentole e lui le vende! Questo può succedere solo in Italia, perché da tempo ci sono leggi che tutelano le minoranze religiose in tutti i paesi.
La drammatica scomparsa
Nel gennaio milletrequattronovecento un tir guidato da Cicciolina, passata col rosso per l'ennesima volta, investì in pieno il processo farsa, appiattendolo come una piadina romagnola farcita. I nostalgici lo ricordano come un amico sincero, sempre pronto a dare una mano, soprattutto a chi era troppo ricco per poter pagare le tasse o per permettersi un condono.
Per il processo farsa si sono tenuti solennissimi funerali di Stato e chi ha pianto di più è stato indubbiamente il compagno di merende dello scomparso: l'avvocato Taormina, che grazie al processo ha fatto i miliardi e che si era guadagnato la notorietà grazie a Bruno Vespa.
In Italia stanno proseguendo ora il suo lavoro due iniziali imitatori: il "Processo burla" e la "Sentenza comica".