Plácido Domingo

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« ...Ma io posso farlo »
(Plácido Domingo su ogni cosa)
« Io il settimo giorno mi riposo, non sono mica Plácido Domingo »
(Dio)
« Quando ha le manie di grandezza si crede Plácido Domingo »
( Giuda su Gesù)

Plácido Domingo (universo, eternità) è un tenore, baritono, basso, direttore d'orchestra, pianista, compositore, attore, cantante pop, regista, produttore, impresario teatrale, mariachi, creatura mitologica, gruppo musicale, arma di distruzione di massa, filantropo, scrittore, calciatore, profeta,coltellino svizzero umano, diplomatico e supereroe, caratterizzato, oltre che dalla voce illimitata, dalla volontà (indubbia) e dalla capacità (oggetto di discussione) di fare ogni cosa.


Vita

Plácido Domingo nel suo tipico costume da supereroe

Nato contemporaneamente in un numero indefinito di luoghi e tempi (sebbene taluni filosofi affermino che non è mai realmentre nato, ma che semplicemente esiste), Domingo ha frequentato il conservatorio, l'università, il liceo e la scuola dell'obbligo (in quest'ordine) grazie ad una borsa di studio ottenuta dopo aver composto ed eseguito un concerto per tuba di falloppio e placenta mentre era ancora nell'utero materno (tale notizia viene tuttavia contestata da coloro che sostengono la non-nascita di Plácido Domingo, ma ad essi Domingo si limita a rispondere "Io posso fare anche questo"), studiando con il professor Pico De Paperis e con Macgyver.

Al termine degli studi ha lavorato part-time negli X-Men, esibendosi nel frattempo come cantante in ogni teatro del mondo. In questo periodo prende coscienza delle capacità musicali e belliche della propria voce ed acquisisce il dono dell'ubiquità. Abbandonati gli X-Men ufficialmente a causa di divergenze d'opinione (in realtà perché durante i suoi esercizi di canto la potenza della voce era tale da frantumare lo scheletro di Wolverine), Domingo ha vagato per il mondo facendo (letteralmente) ogni lavoro e imparando a parlare e a cantare in oltre 300 lingue (molte delle quali inventate da lui stesso e parlate esclusivamernte da lui)finché viene assunto dal teatro dell'opera di Tel Aviv (e segretamente dall'esercito israeliano, che sperava di utilizzare la sua voce come arma). Tuttavia due anni dopo deve lasciare Israele, dopo varie proteste secondo cui la sua voce disturbava i bombardamenti.

Nel corso di oltre cinquant'anni, Plácido Domingo ha cantato e suonato tutti gli spartiti esistentei sulla terra (alcuni ancora prima che fossero composti), guadagnando miliardi grazie soprattutto ai concerti di beneficenza (verso se stesso), continuando nel frattempo la propria attività di supereroe (durante la quale,a differnza di altri colleghi, non inossa una maschera in quanto, vuole e pretende di essere risconosciuto).

Tra le molte imprese di supereroe, si ricordano la distruzione dei Sex Pistols , l'aver slvato Paul McCartney dai Wings e la memorabile lotta contro Megatron, immortalata in un celebre video. Ma l'impresa per il quale l'umanità gli resterà sempre grata è l'aver impedito a Montserrat Caballé di interpretare Salomè, evitando così l'annunciato autoaccecamento di gran parte della popolazione mondiale.

Da menzionare anche le molte storiche imprese compiute al fianco degli uomini veri dell'Amaro Montenegro e la lotta al fianco di Zorro e Tomas Milian conto i trafficanti di droga del centroamerica, che lo porta ad un faccia a faccia finale con il supercriminale internazionale detto l'Uomo del monte. L'epico scontro che ne è seguito ha dimostrato la schiacciante superiorità di Domingo sull'avversario (quest'ultimo infatti può dire solo "Si", Placido anche do, re, mi, fa, sol, e la) e ha portato alla sconfitta del Signore del male.

L'unica autentica sconfitta di Domingo è stato il disperato tentativo di insegnare il canto a Bob Dylan, sola impresa sinora dimostratasi al di sopra delle sue forze, in seguito alla quale il cantante ha tentato un complicato suicidio steccando sistematicamente ogni Do acuto nella speranza di essere ucciso da qualche spettatore melomane (tentativo infruttuoso tuttora in corso, ampliato successivamente anche ai Si e La#)

Secondo quanto affermato da Herbert Von Karajan, nei primi anni '90 Domingo, mentre ballava un tango suonando un pianoforte con i piedi e dipingendo una versione migliorata della Gioconda, notando di avere la mano sinistra libera, scrisse un appunto su come eliminare definitivamente la fame del mondo. Tale soluzione interessò la FAO, ma Domingo negò l'esistenza dello scritto, dichiarandosi solo un umile cantante incapace di simili genialità (e, secondo quanto dichiarato dai legali del musicista, questo non ha nulla a che vedere con gli stratosferici guadagni dell'artista grazie ai concerti contro la fame nel mondo).

Il 16 agosto 1986, alle ore 14:45, Domingo, per alcuni minuti, si è riposato.

Nel 1990 il tenore, mentre eseguiva un concerto per sei voci, coro e orchestra (da solo), ebbe un'ispirazionde per la nascita un evento musicale chiamato originariamente Domingo e altri due tizi, in seguito, per ragioni commerciali, trasformato in I Tre tenori. Per giustificare il nome (e dopo aver spiegato a Domingo che non può essere lui stesso tutti tre i tenori) furono scelti due cantanti da affiancare a Domingo. Dopo che Carlo Bergonzi si ritirò dalle scene pur di non farne parte e che Alfredo Kraus si limitò ad inarcare le sopracciglia sorridendo, la scelta cadde su Luciano Pavarotti e su un terzo cantante preso a caso.

Nel 2001, in seguito alla sempre più grave incapacità musicale dei due colleghi, l'esperienza dei Tre tenori si è conclusa con un numero limitato di vittime (purtroppo, dopo l' 11 settembre 2001 il mondo ha vissuto eventi quasi altrettanto atroci) e Domingo ha continuato ad esibirsi da solo e a salvare il mondo nel tempo libero.

Colto da una violenta depressione dopo aver sentito cantare Andrea Bocelli, si è rapidamente ristabilito, ripresentandosi in perfetta forma per combattere il nemico supremo del canto, lotta che lo vede tuttora occasinalmente impegnato. Oggi Plácido Domingo continua ad esibirsi in concerti benefici, soprattutto a favore dei giovani artisti discoccupati (sebbene questi continuino ad affermare che non sarebbero disoccupati se Domingo non monopolizzasse ogni ruolo nel campo musicale), contro la guerra e contro la carenza di generi alimentari nel mondo (problema del resto sensibilmente diminuito dopo la morte di Luciano Pavarotti).