Pistone
Il pistone è una parte del motore che serve a rallentare il mezzo.
Storia
Il termine "pistone" deriva da un gruppo di motociclisti semi-ritardati tipici del paesaggio dell'entroterra ligure chiamati per l'appunto Pistoncini. Nati intorno al 2019, questi sono stati diverse volte vittime di attacchi terroristici da parte dei vari comuni nei quali transitavano, per il troppo chiasso prodotto dalle loro motociclette scorreggine. Tutt'ora tali personaggi vagano senza meta e si cimentano in vasche infinite per tutto il territorio ligure o quasi. Tra i membri del gruppo riconosciamo una componente maschile e una femminile. La componente maschile comanda e regna su quella femminile, mentre quest'ultima si vede vittima di violenza, morale, intellettuale e psicologica, da parte della componente maschile specialmente nel momento in cui le ragazze sfiorano le loro motociclette.
Parti
Un pistone si compone di 2500 parti, ma le più importanti sono la tetta, le fasce lettrici e la città di Biella. In sostanza le fasce lettrici, scoperte nel 1945, leggono le storie ai neonati cercando di farli addormentare. Mentre fanno ciò la tette viene spinta nel cilindro dalle città di Biella così da creare un vuoto d'aria tra la tetta del pistone e la tetta del cilindro. Le fasce lettrici impediscono che tale vuoto d'aria fuoriesca dal cilindro grazie alle loro storie. In questo modo il cilindro si sovraccarica e, raggiunta una certa pressione pari a circa 120 gelaterie, il cilindro esplode fermando il mezzo. Come si nota il pistone ha un ruolo fondamentale all'interno del motore. Il problema dei motori a pistone è che bisogna sostituire tale componente ogni 30 centimetri percorsi, per evitare di rimanere a piedi.