Pino Insegno

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« Kashithappen »
(Urlo di battaglia di Pino Insegno)
« Uga! »
(Pino Insegno sul set di Un posto al sole)
Un lucidissimo Pino Insegno mentre scruta coi suoi occhi cercando di capire cosa sia quello strano marchingegno che ha davanti a sé

Pino Insegno, (Phnom Penh, 30 agosto 10.000 a.C.), noto anche come Uga Buga o Aragorn, è lo zio volgare e ubriacone che tutti noi abbiamo, ma che nessuno vorrebbe avere. Nel tempo libero si improvvisa attore e conduttore televisivo, anche se, sul set, entra sempre e solo dopo aver consumato almeno 5 fiasche di wishky.

Biografia

Un Pino Insegno in completa fattanza si chiede cosa stia facendo della sua vita

Nato da una relazione clandestina tra Diego Abatantuono e Lello Arena, viene affidato ad un collegio di frati greggisti, i quali lo educano ad essere un buon religioso e premono molto affinché diventi vescovo. All'età di 18 anni, finiti gli studi, cade una mattonella della sua stanza e lo colpisce in testa, facendogli perdere non solo le nozioni imparate, ma anche la sobrietà e la calma apprese presso i frati greggisti; è allora che il suo vero padre si presenta a lui dopo anni, rivelandogli tutti i segreti per il successo e la buona cuccata.

Debutto in televisione

Guidando ubriaco per le strade di Roma, nel 1986 irrompe con la sua auto negli studi Rai, venendo assunto immediatamente. Viene messo alla conduzione di dimenticabili e scadenti programmi televisivi come Pronto? Chi gioca?, Pronto? E' la Rai?, Pronto? E' la televisione? Aspetti che le passo il frigorifero e Pronto? E' la neuro!. Nel 1996 approda in Mediaset, ma dopo 4 anni viene cacciato perché solito organizzare gare di rutti in camerino[1] e torna in Rai nel 2000, per condurre il Bidone d'oro. Nel 2005 torna in Mediaset e nel 2006 conduce Mercante in fiera, riscuotendo un enorme successo grazie alla sua originale conduzione e alle innumerevoli licenze poetiche che è sempre solito prendersi. Nel 2010 ritorna in Rai[2] e conduce Reazione a Catena, o come era solito chiamarla il Maestro, all'epoca, Reazione a Cazzo. Indimenticabili i suoi balletti da ubriacone, i suoi innumerevoli momenti da rattuso con le concorrenti e le interminabili sfide dell'intesa vincente, come quella tra i Caccapeti e i Caccaroni o la storica e memorabile impresa degli Sfinti all'Opera. Continua a portare avanti la faticosa impresa fino al 2013, per poi condurre di nuovo il Bidone d'oro insieme a Veronica Mayalona. Dopo questa esperienza, si ritirerà per sempre a vita privata, facendo romitaggio sulle alture canadafricane insieme a Dario Greggio e l'Uomo del Monte.

Doppiaggio

« Ah, è anche doppiatore? »
(3/4 degli italiani dopo averlo saputo)

Ebbene sì, Pino Insegno è anche un doppiatore. Ecco una breve lista dei suoi doppiaggi.

Cinema

Live Action:

e tanti altri.

Animazione

  • John Smith in Pocahontas (all' inizio voleva doppiare il procione ma poi si è reso conto che non parlava);
  • La coccinella transessuale di A bug's life - Megaminimondo;
  • La rana parlante coi baffi di Cappuccetto rosso e gli insoliti sospetti (sempre gli animali più strani fa);
  • Lo specchio di Shrek e tutti i soprammobili;
  • I denti di Diego ne L'era glaciale;
  • L'automobile stronza di Cars;
  • Il comandante di Mazinga Z: infinity (perché si è accorto che mancavano gli anime nel suo curriculum);

e tanti altri.

Serie televisive

e tant... avete capito.

Cartoni animati

  • Il mento di Stan Smith di American Dad.
  • Boe dei Simpson anni fà.

e stavolta nessun altro.

Videogiochi

  • La pioggia pesante di Heavy Rain, ruolo per il quale vinse il premio palle d'acciaio per aver sopportato la vicinanza di Claudia Gerini durante la sessione di doppiaggio.

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Note

  1. ^ persino per loro uno come lui era troppo
  2. ^ ormai è una porta scorrevole