Peperone

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(Rimpallato da Peperoni)
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Il peperone è un elemento chimico appartenente ai non metalli del blocco renale, reperibile in natura allo stato puro o in particolari polimeri noti con il nome di caponata e giardiniera.

Il suo numero atomico è il 194,5 e si colloca sulla tavola periodica tra l'uranio, il berillio, il niubbio e il sale. Il peso atomico del peperone, invece, tende ad infinito, valore che raggiunge se assunto di sera insieme alla coda alla vaccinara o al kebab. Possiede inoltre una configurazione elettronica simile a quella del selenio e del Game Boy.

Benché abbia per simbolo chimico Pe, questa sigla è sovente sostituita dal bollino dell'Uomo del Monte. Sostanza altamente instabile, al contatto con le mucose gastriche subisce brusche mutazioni di peso e forma: una semplice forchettata di peperonata, una volta ingerita, assume infatti il peso di un'incudine e genera masse di gas di dimensioni prossime a quelle di Urano.

Isotopi

Un vasetto di peperoni, fusione perfetta tra un invitante contorno e un proiettile da artiglieria.

La forma più comune di reperimento del peperone in natura è quella dell'isotopo peperone -4, che si ricava tramite complicati procedimenti chimici, condotti con l'ausilio di macchinari all'avanguardia o, più di frequente, di braccianti beninesi pagati 3 euro all'ora in nero.

Un'altra nota possibilità di rinvenire questo prezioso elemento è costituita dal peperone Alfa Beta Gamma Delta Epsilon Zeta Eta Theta Iota Kappa, reperibile soprattutto in Calabria, in Messico e negli oli d'oliva impiegati nelle peggiori pizzerie del globo: in concentrazioni modeste costituisce un reagente ideale per vari isotopi di salame, mentre in quantità elevate dà facilmente luogo a vasti fenomeni di combustione spontanea.

Infine, una doverosa menzione va riservata al peperone 1-2-3-stella, detto più familiarmente ripieno, che si trova in tutte le mense universitarie ed aziendali il venerdì. Si tratta di un isotopo estremamente pericoloso per la salute, a causa dell'elevata reattività che gli consente d'inglobare tramite legami covalenti sostanze quali pane stantio, carne putrescente e cascami d'ogni genere.

Proprietà chimiche

Il peperone presenta in tutti i suoi isotopi un elevato grado di radioattività, basti pensare che dopo l'ingestione il suo tempo di decadimento atomico è inferiore solo a quelli del polonio-210 e del mutuo. Una volta completato, il laborioso - e talora doloroso - processo di dispersione delle particelle ionizzate, il peperone decade fino a formare un'ampia varietà d'isotopi di stronzio, liberando al contempo numerosi sottoprodotti utilizzabili per la produzione di energia petoeolica.

Trasporto e stoccaggio


Voci correlate