Parcheggio in doppia fila

Il Parcheggio in doppia fila (noto anche come SESAPUCS", Scusi Entro Solo un Attimo per Prendere una Cosa poi la Sposto") è uno degli sport tra i più comuni e praticati in tutto il mondo.
Origini e Storia
Il Parcheggio in doppia fila nacque nel (da definirsi) a.C. nel (da definirsi) sud-orientale con l' invenzione dei primi mezzi di locomozione.
Per primo Vitruvio lo teorizzò come uno dei canoni dell'architettura urbana. Questa idea fu apprezzata a tal punto che negli ultimi anni dell'impero romano quasi ogni cosa era parcheggiata in doppia fila, dai carri ai templi,

dal bestiame agli eserciti: questa infatti fu una delle cause non dichiarate della sua caduta. Infatti all'arrivo delle orde di barbari l'intero impero era intasato da ogni sorta di oggetto messo in luoghi non adatti cosicché non fu possibile organizzare una controffensiva.
Dopo questa tragica parentesi l'arte del Parcheggio in doppia fila fu dimenticata fino all'epoca rinascimentale, quando fu riscoperto da Leonardo da Vinci che, per poterlo applicare, inventò una automobile a molla. In seguito, l'evoluzione di quest'arte portò a modalità di parcheggio sempre più sofisticate e originali. Uno degli esempi più interessanti è la reggia di Versailles, che fu costruita al centro di Parigi per poi essere parcheggiata in doppia fila accanto a un allevamento di maiali in una zona non meglio precisata della campagna francese. Giungiamo quindi ai giorni nostri, quando il Parcheggio in doppia fila è strettamente regolamentato e tassato.
Categorie a cui è concesso il Parcheggio in doppia fila

Vari ed eventuali sono i metodi per poter praticare quest'arte senza incorrere in sanzioni:
- Appartenenza a un gruppo o un'associazione con questo privilegio (politici, disabili, vigili urbani)
- Guardare il vigile, che vi sta multando, con aria trasognata e dire: "Ma io... sono appena tornato!", in tal caso il suddetto ausiliare del traffico vi abbraccerà con fare paterno e dirà: "Aaah... è appena tornato!"
- Sfidare la Morte ad una gara di Parcheggio in doppia fila e vincere (sconsigliato)
- Utilizzare l'auto di un amico (scegliere ogni volta un amico diverso e assicurarsi di averne molti)

Scuse da addurre in caso di parcheggio in doppia fila
La scusa deve essere infida, con una tendenza alla supercazzola, e deve mirare a confondere l'agente/passante/vecchia signora/prostituta che vi intima di spostare subito la macchina. Deve essere abbastanza lunga, e bisogna recitarla tutta d'un fiato. È utile inserire a casaccio parole come: precipitevolissimevolmente, supercalifragilistichespiralidoso, psiconeuroendocrinoimmunologia, promiscuominescienziosamente, anticostituzionalissimamente, sovramagnificentissimamente, incontrovertibilissimamente, particolareggiatissimamente. Vi consigliamo di testare il vostro fiato prima, per non rischiare di provare a dire frasi che vi lascerebbero a contorcervi sul marciapiede annaspando in cerca di ossigeno come pesci spiaggiati.