PaRappa the Rapper
PaRappa the Rapper è una truffa videoludica per la PlayStation, inventato prima che Guitar Hero invadesse il mercato del settore. Il gioco ha contribuito a far crescere un'intera nazione di rappettari di strada che girano in auto con sospensioni e difendono il ghetto a colpi di mitra e rime a caso.
Il videogioco
Dopo essere stato scartato dalla Clementoni e proibito nelle sale giochi, PaRappa si nasconde all'interno di un CD-Rom e viene distribuito erroneamente agli appassionati di videogiochi nel 1996. Con esso in molti hanno riscoperto la voglia di giocare col fango.
La grafica 2D vi avvicina molto anche all'1D, le colonne sonore fanno cagare pur essendo un videogioco musicale e la trama è ben riposta nel comodino del creatore. Il gameplay è semplice: bisogna digitare a cazzo di cane i tasti triangolo, quadrato e pentagono del joystick e nel giro di due minuti è tutto finito. Non perché il videogame finisce lì[1], bensì perché il consumatore, consumatosi i testicoli, ha già lanciato il disco dal balcone. Viene inoltre ricordato per dimenticarlo in fretta.
PaRappa rappresenta un nome di merda dato ad un bastardino di merda, protagonista di questo videogioco di merda. Ad aiutarlo in questa (breve) avventura ci sono una gallina, un rospo strafatto e qualche altro minorato organismo multicellulare canterino, mentre ad ostacolarlo ci sono: il quick time event che, al posto di sgozzarlo, gli fa assumere un'espressione di leggero disappunto nel caso di sconfitta, e tu che farai di tutto affinché muoia comunque.
Trama
La trama di PaRappa the Rapper potrebbe fare invidia anche a quella del Fantabosco, ma non la fa. Parappa è un cane in calore che trova l'amore in un pertugio di Sunny Funny, una margherita con mozzarella di bufala. Sunny però si concede solo alle rockstar di successo, costringendo il cane a cimentarsi nel mondo della musica e a competere con il rivale Andrea Grelli, più ricco e avente già esperienza nel mondo della televisione come controfigura di Rin Tin Tin.
Parappa allora decide di diventare un rapper di fama internazionale, ma ottiene soltanto cinque stage e un miniconcerto non retribuito. Alla fine della fiera, Parappa non riuscirà né a saper cantare né a rappare[2], ma avrà imparato a cucinare, a guidare e il kung fu, con la quale è riuscito a stordire la graziosa Sunny e a trombarsela finalmente in santa pace.
Curiosità
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Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici? |
- Il videogioco ha venduto oltre un milione di copie. Di originali invece 23.
- C'è stato pure un sequel per la PlayStation 2: Giulia Passione.
- PaRappa canta meglio di Emanuele Filiberto di Savoia.
- Quando PaRappa scoreggia, è più intonato rispetto a quando canta.
- Per la proprietà transitiva è sempre meglio di Emanuele Filiberto di Savoia.
- Nek sta già preparando un plagio I gotta believe.
Note
Collegamenti esterni
Ora disprezzabile anche in versione anime giapponese.
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