Ottativo

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Ottativo, chiaramente mimetizzato da camaleonte.
« L'ottativo è come un leone affamato: difficile da trovare, ma se lo si trova sono cazzi. »
(Vecchio saggio su ottativo)
« Coito? »
(Studente in risposta alla domanda "ottativo passivo di κοτεω")

Esistono varie ipotesi su cosa debba essere l'ottativo.

  1. Qualcuno, scherzando, insinua che l'ottativo sarebbe un delizioso piatto dell'antica Grecia, molto simile agli odierni spaghetti, ma con l'aggiunta del suffisso "οι".
  2. Qualche mattacchione poi, arriverebbe a dire che l'ottativo è un modo dei tempi verbali del Greco antico e altre lingue indoeuropee, che l'uomo nero mangia i bambini, e magari che il Molise esiste.

E come al solito c'è chi, dopo aver creduto all'esistenza del Necronomicon o addirittura alla Bibbia, confida in quest'ultima versione, arrivando persino a porlo come materia di studio al liceo classico.

Ma noi sappiamo che niente di tutto ciò è vero, perché in realtà l'ottativo non esiste. Un po' come il duale.

Origine dell'ottativo e delle sue teorie

Teoria linguistica

Fin dall'antichità, storici linguistici ed esperti culinari sono stati in conflitto ideologico per stabilire cosa dovesse essere effettivamente l'ottativo. I primi insinuano che si tratta di un modo verbale, tipico del greco antico e altre lingue che nessuno ha mai cagato. Secondo questa divertente teoria, l'ottativo greco corrisponderebbe al congiuntivo italiano. Mentre il congiuntivo greco corrisponderebbe al congiuntivo italiano[1]. Ma allora a cosa servirebbero due congiuntivi?

Ottativo, chiaramente nascosto dietro quell'albero.

In questo conflitto, entrambe le parti fanno ricorso a diverse fonti, nel tentativo di convincere i propri avversari. A favore di questa prima teoria del congiuntivo, i linguisti citano un passo del Vangelo secondo Don Matteo, il dialogo fra Solone e Plotino dopo un movimentato sabato sera:

Solone : E ora che si fa?
Plotino ubriaco : Io mi faccio tua sorella.
Solone : Non sparare cazzate, Plotino. La sacrificano domani ad Afrodite.
Plotino barcollando : Brutti bastardi, se continuano a sacrificare le vergini ci prenderanno per froci quando ci studieranno fra 2000 anni.
Solone : Hai ragione, dovremmo rendere più complicata la comprensione della nostra lingua madre.
Plotino manda giù un altro bicchere : Mia madre cosa?
Solone : Inventiamo un altro congiuntivo con nome diverso e regole diverse, poi vediamo se ci daranno dei froci. Lo chiameremo ottativo
Plotino : ROTFL, sei un genio. Ma noi non dovremmo conoscerci, io sono nato qualche secolo dopo di te.
Solone : Be', sì.
Plotino : Comunque quella roba di Cristo se la sono bevuta
Solone : E allora si berranno pure 'sta cazzata dell'ottativo.

Teoria culinaria

Gli esperti culinari di tutto il mondo, invece, sostengono la teoria secondo la quale l'ottativo sarebbe un piatto simile agli spaghetti. Tale schieramento trae le sue fonti dal vangelo secondo Luca Barbarossa, basandosi per lo più su tale dialogo avvenuto durante una celebre battaglia nell'Antica Grecia:

Spartano 1 : Leonida, i Persiani ci stanno accerchiando, siamo perduti.
Spartano 2 : Bene, col cazzo che faranno un film su di noi...
Leonida : Spartaaaaaaani. Fate una colazione abbondante, perché questa sera si cena a base di ottativo.

Possiamo quindi trarre la conclusione che l'ottativo, oltre ad essere simile agli spaghetti, sia anche un piatto molto leggero e non adatto ai malati di celiachia.

Gli studenti non sanno quali delle due parti appoggiare: da una parte, studiano l'ottativo, ma dall'altra, non possono negare che esso presenti l'aggiunta del suffisso "οι", tipico degli spaghetti sopracitati. Si astengono così da ogni parere.

In questo caso potrete notare l'Ottativo se siete dei pipistrelli.

Fortunatamente noi sappiamo che entrambi sbagliano, perché l'ottativo non esiste affatto.

Altre teorie molto credibili

Altri folli, in preda a crisi mistiche dovuta a eccesso di morfina, hanno azzardato altre ipotesi.

  • Secondo alcuni ecclesiastici, appoggiati dal profeta di turno, l'ottativo sarebbe l'entità eterea ed anche etera che ingravida vergini random dai tempi di Cristo a quelli di Noemi Letizia.
  • Secondo gli scienziati giapponesi e qualche giocatore di Magic, ottativo sarebbe il nome del secondo dito del piede.
  • Secondo le più illustri menti della Lega Nerd, si tratta di una setta che si riunisce in segreto nelle notti di luna piena nelle coltivazioni, e piscia sulle verdure che noi mangiamo ogni giorno.

Dimostrazione dell'inesistenza dell'ottativo

Benché inutile, adesso dimostreremo quanto impossibile sia l'esistenza dell'ottativo, e di conseguenza quanto sia inutile donargli l'8 x 1000. Non serviranno formule matematiche o servizi su Voyager a dimostrare che si tratta di una cazzata, ma seguiremo questo semplice ragionamento:

  • In una versione di greco, avete mai trovato l'ottativo? Se la risposta è no, abbiamo dimostrato che l'ottativo non esiste.
  • Se sì, l'avete tradotto? Se la risposta è sì, continuate pure.
  • Ovviamente no, perché nessuno lo studia data la sua frequenza d'uso.
  • Quindi se avete trovato un ottativo, nella traduzione avete lasciato uno spazio bianco.

Bene, come può allora esistere? Perché grandi geni della storia come Pitagora e molti altri si sono limitati a dimostrare inutilità del tipo "se ho un triangolo in culo, la chiappa sull'ipotenusa sarà grossa quanto il resto del mio culo", senza mai pensare se l'ottativo sia esistito o meno?

Semplicemente perché l'ottativo non esiste, e mai è esistito. C.V.D

Note

  1. ^ E non ho sbagliato a scrivere, è proprio così.