Orki (Warhammer 40.000)

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Gli Orki approvano quezto Artikolo!

Forze non mazzakreranno l'Autore ma di zikuro lo prenderanno a kalci per farzi due risate!

WAAAAAAAAAAAAGH!!!


« Luride bestie schifose! Non sono certo degni di combattere con i prescelti dell'Imperatore! Sterminiamoli e facciamola finita, Fratelli! »
(Uno Space Marine, alla vista di una banda di Orki, sta per fare una spiacevole scoperta.)
« Umani corazzati kombatte bene! Bello! Ora noi kiamare qualke altro milione dei noztri, cozì divertiamo tutti azzieme! »
(Un Orko qualsiasi, in reazione alla citazione precedente.)
« Se tu zei pikkolo, zei merdina! Io zono grozzo e forte, io komando! »
(Articolo estratto dalla Carta Costituzionale degli Orki.)

Gli Orki sono una delle razze del gioco da tavolo/universo narrativo di Warhammer 40.000: il loro essere brutti, stupidi ma pericolosi li ha resi dei veri fenomeni della comicità involontaria. Negli innumerevoli scenari di guerra, in cui sono coinvolti, si sono resi celebri per gag come "Uh-oh! Piztola mi ezplode in faccia!" e l'evergreen "Voglio corazza aderente! Ora mekkanico me la imbullona zul torace! Gh!".

Tra una guerricciola e l'altra, molti Orki campano come kebabbari ambulanti.

Anamnesi storico-biologica

« Autorizzazione Accesso Archivi Imperiali... Concessa. Possa la conoscenza qui riposta aiutarti a sterminare i nemici dell'Imperium e del genere umano! »

Millenni e millenni fa, quando la luce dell'Imperatore doveva ancora avviluppare la galassia nelle fiamme purificatrici della guerra, la Terra subì l'influsso di una tempesta Warp. Queste maligne energie demoniache risparmiarono l'Umanità ma innescarono una perversa mutazione in un apparentemente innocuo ceppo di quercia dove cresceva una coltura di champignon. I funghetti presero coscienza di sè e si ribellarono al loro destino: finire affettati in padella o in insalata. Sparando spore a destra e a manca, generarono altre loro colonie che cominciarono a sviluppare una maligna consapevolezza. Dopo aver provocato diarrea e distruzioni epatiche ad ogni incauto che osasse cibarsi dei loro simili, trovarono un'inattesa opportunità: sotto forma di spore si introdussero in una sonda spaziale che li portò nelle vaste distese del cosmo. La loro evidente caparbietà doveva aver incontrato il favore delle blasfeme Divinità del Caos, dato che incapparono in un secondo fenomeno Warp che inglobò la sonda dove si trovavano e provocò la mutazione definitiva: li fece diventare degli esseri antropomorfi, verdi e nerboruti, con una sorprendente attitudine al combattimento.

Organizzazione sociale

Argle-Bargle Zpakkoquli, pilone della squadra di rugby All Greenz

Tra capocciate e colpi d'ascia reciproci gli Orki prosperavano indisturbati... Se per "prosperare" intendiamo l'atto di attentare alla vita dei propri simili per far passare il tempo. Nella loro caotica strada di evoluzione questi, ormai ex, funghetti da insalata avevano trovato un loro status quo sul quale regolare le loro esistenze, una rigida sequenza di riti che determinarono - e tutt'ora definiscono - la loro piramide sociale.

Mai dare il cinque ad un Orko Kapoguerra. Mai.
  • Sveglia e colazione, di solito facendo alla griglia un Orko più piccolo e debole.
« Ah! Tu debole, fa zkifo! Meglio io mangia te, bizogno di purga! »
  • Salutare allegramente i vicini di casa buca con il rito del "Dammi-il-Cinque". Nella cultura orkesca si continua fino a quando non si spezza il polso avversario.
  • Tentare di uccidere il proprio leader per prenderne il posto.
  • Morire orribilmente dilaniati dal sudddetto leader in caso sopravviva all'attentato.

Eppure, anche in una società così brutale esiste un autentico evento di aggregazione sociale che mette, almeno per un po', tutti gli Orki sullo stesso piano: lo "Zkoppia-rugby". Versione orkesca del suo omonimo terrestre, si gioca con una bomba sporca ovoidale al posto della palla: l'obiettivo e di farne esplodere il più possibile in zona meta della squadra avversaria, facendo saltare in aria anche i giocatori e qualche centinaio di tifosi come bonus. Di solito la partita finisce quando il Kapoguerra della settimana - non dimentichiamo che i ricambi al vertice sono molto rapidi grazie ad attentati & affini - si dimostra finalmente soddisfatto dal numero di membra e frattaglie che sono volate per tutto lo stadio: l'importante, infatti, non è che vinca una delle due squadre ma procurare abbastanza materia prima per la grigliata domenicale della Sagra di Gorkamorka, manifestazione eno-gastronomica celeberrima in tutti i territori orkeschi.

Il famoso chef Kordhon Rumzey, presidente della sagra: se gli portate una braciola troppo cotta, sono cazzi vostri.

Casus belli - Il primo contatto con l'Imperium

Secondo i rapporti ufficiali inviati dal comandante Alan Uberciuk Phordhus degli Ultramarine, durante una missione di conquista esplorazione scientifica la coraggiosa compagnia di Space "Semo li mejo dela Tera!" Marine atterrò su uno dei pianeti ormai colonizzati dai nostri verdognoli amici: una volta atterrati, il sergente Minkionos si rivolse ad un Orko kebabbaro per ottenere informazioni sul pianeta. Visto che già c'era, il sergente decise di farsi uno spuntino: fu a quel punto che si scatenò l'inferno. Alla domanda dell'ambulante, se il soldato avesse voluto anche un po' di contorno, lo sventurato rispose

« Oh, beh! Se c'aveste due funghetti, non sarebbe mica male, eh! »

Esplose il caos più totale: gli Orki, memori delle loro origini, interpretarono la frase come una vera e propria dichiarazione di guerra e l'allora Kapoguerra - Koccialhuztra Bhavhadiporko - urlò a squarciagola

« WAAAAAGH! Adezzo zpakkiamo armature kome lattine e beviamo voztro zangue!!! Anke perché birra finita... »

È da allora che Orki ed eserciti imperiali sono impegnati in una lotta senza quartiere, attraverso la galassia.

"Cristo! Ti ho solo chiesto uno stronzissimo contorno di chiodini! Qual è il tuo problema!?"

Curiosità

  • Nonostante la loro forma antropomorfa, gli Orki continuano ad essere organismi micotici. Ergo, non trombano. Si limitano a spargere le loro spore quando si grattano le chiappe dopo essersi alzati dal letto.
  • Gli scienziati imperiali ritengono di aver individuato, nel punto precedente, una delle cause dell'aggressività congenita degli Orki.
  • Tutto quello che gli Orki usano per portare la guerra nel cosmo lo hanno assemblato usando ad cazzum solo martelli e saldatrici, fornendo la prova regina dell'inutilità dell'esistenza degli ingegneri.
  • Se un clan di Orki, in virtù di qualche miracolo, riesce a razziare un'intera astronave non perde tempo ad effettuare riparazioni: si limita a piantare a prua qualche centinaio di bocche da fuoco in più e una cinquantina di reattori aggiuntivi a poppa. Il rischio di saltare in aria fa parte del divertimento.
  • Non è affatto raro che un Kapoguerra, per non perdere tempo, decida di far montare ai suoi ragazzi enormi reattori su asteroidi grandi come il Brasile, convertendoli in immani vascelli spaziali e ridefinendo, così, il concetto di "arma di distruzione di massa".

Voci correlate

Il locus amoenus che fa da cornice alle stronz imprese compiute da queste simpatiche canaglie verdi.

I poveri sfigati che gli Orki si divertono a mazzakrare, perkè zono morbidi[citazione necessaria]!