Ordine economico mondiale

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« Si sono complimentati per la riforma Fornero. »
(Mario Monti a proposito dell'Ordine)
« No, no, "non ascoltate il socialista", dicevano, "non ha i soldi neanche per radersi", dicevano...  »
(Marx a proposito dell'Ordine economico mondiale)
« Ringraziamo l'idiota che ci ha reso ancora più ricchi! »
(Ordine economico mondiale si esprime sul liberalismo economico)


L'Ordine economico mondiale (OEM) è o pare essere un ordine che economicamente governa... Tenetevi forte... IL MONDO.

Ordine auto-filantropo, ruba ai poveri per alleviare la noia ai ricchi. Non fa mai uso di violenza gratuita, anche perché non ne conosce il significato, ben specializzato nella violenza a scopo di lucro. Amante dei gerani. Responsabile di ogni guerra, eccidio, stupro, rubamazzo e protagonista di innumerevoli monologhi di Adam Kadmon. Un Ordine apparentemente mosso da perfidi scopi egoistici che tuttavia ama come già detto i gerani[1], nato nel giorno in cui il signor John Davison Rockefeller comprese che col denaro tutto poteva essere stranamente manipolato.

Il 15 aprile 1865 il magnate del petrolio passeggiava tranquillamente per le vie di Washington, quando ad un tratto un senzatetto gli chiese spicci per un panino. Il signor Rockefeller rimase sbigottito, qualcuno sembrava avere un reale bisogno di una cifra misera, ciò lo sconvolse perché in tasca portava solo pezzi da 1000. Avvicinatosi con disprezzo e schifo al pover'uomo, esclamò: "Il giorno in cui io darò via il mio denaro, il presidente Abraham Lincoln espirerà il suo ultimo fiato!" Poco più tardi si udirono degli spari ed effettivamente Lincoln esalò l'ultimo respiro, e il senzatetto comprese le parole di John troppo bene. Da quel giorno in avanti Rockefeller e amici compresero il vero potere delle loro ricchezze:

« Un panino al tonno viene 6½¢[2], pensate a quanti presidenti possiamo far fuori! »
(Rockefeller, memoriale: "Fumata all'oppieria con amici".)

Per quanto riguarda il senzatetto, venne ucciso e, cosa ben più grave, non ebbe mai il suo panino. Tuttavia il mondo lo ricorderà sempre come la prima vittima dell'Ordine economico mondiale... No, veramente credo sia la seconds... Vabbé, non ricordiamolo punto e basta.

Storia

Pare tuttavia che l'Ordine venne creato e ricreato più volte nel corso della storia, ovunque qualcuno avesse di più e qualcun'altro di meno, dove il primo riusciva sempre a convincere il secondo a fare cose orribili e umilianti, come: mangiarsi le feci, mangiarsi le feci e... mangiarsi le feci. Non brillavano certo di fantasia un tempo. E pensate che queste imposizioni avevano il solo scopo di divertire il ricco di turno, come se qualcuno di noi persone civilizzate dell'ultimo millennio si divertisse a irridere i meno fortunati... i poveracci con quella loro... povertà addosso e il loro... loro tanfo di carestia e... e quei corpi scheletrici da malnutriti che... per dio che schifo!

POEM

Secondo un'interpretazione del dottor D. Ottore, luminare nel campo del padre per arrotondare, esisterebbe un libro nel quale viene narrato l'avvento del primo vero Ordine economico mondiale, nominato dagli studiosi come: Primo vero ordine economico mondiale veramente esistito, più semplicemente Ordine o POEM[3][4]. Questo libro si chiamerebbe Bibbia e purtroppo pare non contenere l'indice riassuntivo.

« Una bestemmia squarciò i cieli e l'angelo del Signore apparve in fiamme in mezzo a un roveto spinato. Egli guardò ed ecco: il roveto ardeva nel fuoco, ma quel roveto non si consumava. Mosè pensò: «Che figata!». Il Signore vide che si era avvicinato per vedere... Vedendo lo chiamò dicendo: «Mosè, Mosè! Che cazzo guardi? Vai a prendere dell'acqua, che altrimenti quello lì mi fa causa!». Rispose: «Ma te sei quello che ha detto ad Abramo di uccidere il nonno Isacco?». Riprese sottovoce: «Se lo ricordano ancora...». E disse: «Togliti i sandali che questa è terra santa!». «No dai, li ho appena comprati... Hai idea di quanto facciano male i sassolini che si infilano nell'unghia incarnita?!» «Tu andrai a mio nome a liberare i tuoi fratelli in Egitto e gli dirai che il loro padre è tornato!» «E chi non ha famiglia?» «Posso ancora incenerire anche il resto della fattoria...» «Okey, Okey, Okey... Non c'è bisogno di SCALDARSI tanto AHAAHAHAHAHAH, l'hai capita?» «...» «Tornando a noi, chi devo annunciare? Sai il faraone ha aggiornato la lista all'ingresso...» «L'Onnipotente essere vostro signore e dominatore dell'UNIVERSOOOooo...» «Chi?!» «Va bene, Dio...» «Jahvè, Allah o Ra?» «Dio, sai quello dei 7 giorni... Domenica si riposò...» «Ahh... Già... Da quanto tempo... Non so se così mi fanno entrare però... Non è che ti odiano... È che quella storia del diluvio... Capisci?» «O Santo... Digli perché lo vuole l'Alto Ordine delle cose... »
« Quindi tu vieni qui nelle mie terre... Al cospetto della legge d'Egitto... Per ordinarmi di liberare i miei schiavi ebrei?» «No è che me l'ha detto... Me l'ha detto... Fa niente lasciamo perdere, arrivederci!» «Te lo ha detto?» «Un Ordine...» «Un Ordine di che?» «Di tante cose... Potente eh... » «Ma davvero?! Mostrami tutta la sua potenza allora... »
(Esodo - La pagina dopo)

Fortuna volle che proprio in quel momento dei ragazzini egiziani tinsero il Nilo di rosso, lanciarono rane giù dai tetti e sparsero locuste per tutta la città... Inoltre tutti i primogeniti egiziani si estinsero partecipando ad una visita d'istruzione nelle vicine città di Sodoma e Gomorra... Non fu mai ritornata la caparra. Ciò bastò a convincere il faraone del mistico potere dell'Ordine che da allora fu chiamato per i successivi anni Alto Ordine delle cose come le vuole il capo, cambiando ragione sociale solo dopo Costantino in Chiesa S.p.A., divenendo così il monopolio religioso più potente e attraente dei secoli.

Giorni nostri

Passò un'infanzia veramente triste...

Impero Rockefeller

Il simpatico mai sorridente signor John D. Baffo Rockefeller fu uno dei primi membri e probabilmente fondatore dell'Ordine così come lo conosciamo oggi. Si ritiene abbia fatto fortuna con la sua compagnia Standart Oil. Era una mattina piovosa del 1863, quando per uno scherzo goliardico fatto agli amici Rock entrò in un locale a caso ed esclamò: "Lo compro". Quella mattina John comprò una raffineria di petrolio in quel di Cleveland, pagando con una promessa: "pagherò". Da allora la vita fu solo una discesa oleosa che lo portò a comprare altre raffinerie con lo stesso metodo, finché si accorse che le raffinerie degli States erano finite. Cominciò dunque a fare la stessa cosa con il carbone, l'acciaio e lo zucchero. Divenne in brevissimo tempo l'uomo più odiato dall'antitrust del pianeta e secondo il Guinnes dei primati anche la persona con l'espressione facciale più disinibita. Ciò che più affascina[5] è che divenne l'uomo più ricco del mondo e per un certo periodo istituì il monopolio del petrolio, ciò che meno affascina è il come, il perché, il quando e via dicendo.

« Nella prosperità i nostri amici ci conoscono; nelle avversità noi conosciamo i nostri amici, comunque i soldi non te li do! »
(John snobba il suo stesso figlio, anche per quell'anno mangerà alla mensa dei poveri.)

Impero Rothschild

Rothschild si fruga le tasche nella speranza di trovarci qualcosa.

Una famiglia meno nota, arricchitasi schifosamente nel XIX° secolo grazie a investimenti bancari; famiglia di origini ovviamente ebraiche. Costoro furono i banchieri più potenti e influenti del vecchio millennio, mentre ora sono solo una delle famiglie più potenti e influenti. Basti pensare che potrebbero ridurre in bancarotta Bill Gates, per poi rifinanziarlo, ridurlo nuovamente in bancarotta e così via per un centinaio di volte, ripetendo quanto in realtà lui sia un poveraccio. Le loro ricchezze sono incalcolabili, anche se da sole potrebbero saldare il debito pubblico italiano e avanzerebbero pure spiccioli per una pizza e u café. Divennero impietosamente ricchi prestando denaro a tutte le monarchie europee contro Napoleone, raddoppiarono gli introiti dando il doppio a Napoleone stesso, ma raggiunsero realmente l'Olimpo degli arricchiti mettendosi a produrre e vendere abiti e sanitari per bambole a quest'ultimo. Infine la famiglia si giocò tutto alla Snai una schedina che dava Napoleone perdente a Waterloo. Destino volle che furono proprio i Rotschild ad essere incaricati nel fornire i cavalli ai francesi prima della battaglia. Per carità[citazione necessaria], i cavalli arrivarono, tutti appartenenti alla notissima razza argentina Falabella (notissima per i cavalli che non superano i 78 cm di grandezza); Napoleone tuttavia non era incline ad accettare le sconfitte[6], ma la Snai purtroppo si.

« 1.000.000.000 Napoleone perdente a Waterloo, grazie! »
(Snai, giocata migliore 1815, ricevuta privata.)

Impero J.P Morgan

Morgan esterna la sua gratitudine per l'amico Edison.
« Il lavoro lo faccio io, ma i soldi te li becchi te... Spero ti si fulmini il culo! Morgan ciuccia cazzi gratis! »
(Thomas Edison - Parete nord del cesso pubblico, stazione centrale, New York.)

Il signor J.P in Morgan è stato il classico figlio di papà paraculato, non dovette sbattersi più di tanto per divenire ricco, se non fingendo dolore e pianto alla lettura del testamento. La sua carriera di paraculato iniziò quando diede una mano al proprio genitore a tirare le cuoia e non si concluse mai, era una giovane promessa del mondo dell'alta finanza e un giovane figlio di puttana nei bassifondi del mondo reale. La sua fortuna la ebbe maggiormente quando investì in Edison, sfruttando i suoi brevetti per arricchirsi il più possibile. Il genio audioleso fu ingannato, non riuscì a comprendere il contratto capestro redatto verbalmente, e per Morgan fu come rubare le caramelle ad un sordo. Creò dunque la più grande industria elettrica del mondo, la General Electric[7], ma non contento di avere fatto piangere un genio, ne sfidò un'altro, Tesla. A quanto pare la compagnia dall'orrendo nome George Westinghouse's Westinghouse Electric usava un brevetto Tesla, molto più proficuo di quello edisoniano. Cominciò dunque una sfida legale dove il vincitore fu J.P. Morgan, il quale riuscì senza problemi ulteriori ad annettere la compagnia alla propria, venendo incoronato a Time Square su di una lampadina gigante: Re della corrente elettrica alternata. Inutile aggiungere l'espressioni fulminanti dei due scienziati che tentarono in tutti i modi di impiccarlo ad una presa di corrente lo stesso giorno.

La nascita dell'Ordine

Fu quasi una coincidenza che tutti e tre amavano leggere le gesta degli altri sul Time, cosa che li portò ad incontrarsi a casa Rockefeller per un weekend. Qui discussero di molte cose e fumarono un po' di oppio, poi discussero ancora e giù di oppio, infine verso sera a qualcuno venne in mente una grande idea. Era oppio, cioè, era ovvio che avrebbero dovuto unirsi, insieme avrebbero creato un'egemonia potentissima che avrebbe governato ogni cosa. Per JP Morgan tuttavia mancava ancora un tassello nel puzzle, Rockefeller fece quindi sterminare tutti gli inservienti per trovare chi avesse rubato quel pezzo, ignorando il significato di "modo di dire". Mancava il collegamento che avrebbe potuto rendere "legale" questa oligarchia... Tutti ci rifletterono a lungo e poi, BOOM, ecco la soluzione: il giorno 23 dicembre 1913, il governo di Woodrow Wilson firmò il Federal Reserve Act, documento che prevedeva la cessione dei fondi nazionali degli Stati Uniti d'America a delle banche private. La cosa strana è che nessuno dei futuri oligarchi aveva mai minacciato o corrotto per ottenere tale decreto, la spiegazione venne data dal presidente firmatario in persona:

« L'unico modo per proteggere gli interessi pubblici del nostro denaro è affidarlo nelle mani di privati ed onestissimi cittadini, quindi per evitare che gli interessi personali di pochi vadano a ledere i molti, il denaro dei molti verrà affidato a pochi, tanto quelli ce ne hanno già un casino!  »
(Memoriale di Woodrow Wilson, quella pagina con la scritta coglione in fondo)

I nuovi padroni del mondo capirono fin da subito 2 cose:

  • Il presidente fumava molto più oppio di loro
  • Il puzzle era finalmente completo, Rockefeller non riuscì mai a capire la metafora

Crisi del '29

Tutto era ormai pronto: l'Ordine c'era, il denaro pure, i denti perfettamente lindi e "Welcome To The Jungle" come colonna sonora in sottofondo. Era iniziata l'era dell'Ordine economico mondiale, anche se la maggioranza della popolazione mondiale continuava a pensare ai cazzi propri. Il primo vero obbiettivo che i tre della Maria si prefissarono era la conquista di tutte le pizzerie di Little Italy. Per questo scopo aumentarono il prezzo del grano, credendo che solo le pizzerie ne avrebbero risentito, al contrario si generò un effetto a catena mostruoso: l'inflazione salì alle stelle, i prezzi aumentarono sempre di più, crollarono i mercati immobiliari, la disoccupazione raggiunse livelli record, la mia bisnonna perse l'autobus e i pachidermi non fecero mai più le uova. Fu soprannominata Crisi del '29 e correva proprio l'anno 1929. Questo e milioni di morti per fame in Africa consentirono tuttavia all'Ordine di comprarsi finalmente le tanto attese pizzerie a costi ridicolissimi.

« Ops...  »
(L'Ordine economico mondiale realizza la cazzata ormai fatta.)

Eredi dell'Ordine

Come è facile aspettarsi, i lor signori sopra citati sono ormai un ricordo di un banchetto fra vermi che fu, ma l'Ordine non scomparve, anzi diventò perfino più malvagio. Sono i figli dei figli delle loro innumerevoli mogli a presiederlo e di tanto in tanto i membri neofiti delle vecchie famiglie si rincontrano in qualche isoletta privata. Qui discutono del più e del meno, progettano crisi economiche nella Jacuzzi, stragi innocenti nei bagni termali e guerre di distruzione di massa dopo l'aperitivo. Tuttavia raggiungono la loro massima soddisfazione con gli scherzi telefonici a scopo speculativo fatti ai mercati internazionali. L'ultima volta fecero piangere diversi analisti così tanto che perfino il NASDAQ ci rimase male e scese per lo sconforto.

Crisi odierna

Un membro dell'Ordine pentito svela i piani dietro la crisi.

Nel 2008 una telefonata anonima venne deviata all'ufficio di presidenza della Lehman Brothers, una voce stridula, la classica voce da ragazzina morta soffocata in un pozzo[citazione necessaria], continuò insistentemente a ripetere la stessa frase:

« Gonfiare i mutui subprime, gonfiare tassi interesse, speculare su mercato immobiliare... »

L'intero consiglio di amministrazione provò una certa eccitazione e cominciò a sbavare all'idea udita, il pensiero di altro denaro strappato legalmente alle povere mani lavoratrici dei ceti più bassi... mmm... Così venne fatto il giorno dopo, perché servirono 24 ore per ripulire gli uffici dirigenziali. Ed ecco arrivare i problemi: il precedente aumento dei costi del petrolio aveva impoverito la maggioranza dei cittadini a basso-medio reddito, se a questo aggiungiamo l'immobilità del settore degli immobili, perché suggestionato dallo spot di Roberto Carlino, venditore di solide realtà[citazione necessaria], è chiara la formazione di una pustola virulenta pronta a scoppiare, infettando il mercato mondiale. La pustola scoppiò e lo tsunami economico investì tutti i paesi occidentalizzati e quelli orientalizzati, non si sa nulla al riguardo dei mercati africani, ma il Fondo Monetario Internazionale ha assicurato che "tanto un cazzo sarebbe cambiato". Si generò la Crisi dei subprime o Crisi economica del 2008-2013. Quello che ancora rimane sepolto dal mistero sono le motivazioni che avrebbero spinto l'Ordine ad agire in tal senso, per Adam Kadmon si tratterebbe di un patto alieni-ordine. La crisi sarebbe stata provocata per consentire un mega-sfratto mondiale, così da poter vendere le restanti proprietà a colonizzatori alieni, i quali una volta completato il tour descrittivo dell'abitazione, avrebbero steso piani per il dominio del giardino, poi del vicinato ed infine del supermarket sotto casa.

Collegamenti apparenti

Note

  1. ^ Almeno credo
  2. ^ Penny, centesimi nostri, lui ne possedeva tanti 1.000.000.000.000 così.
  3. ^ Primo Ordine Economico Mondiale.
  4. ^ Tan-Tan-Taaaaaan...
  5. ^ Baffi a parte
  6. ^ Anche perché per lui le dimensioni dell'animale erano perfette
  7. ^ Fantasia ammazzami...