Ong-Bak - Nato per combattere

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(Rimpallato da Ong bak)
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Questo articolo ha attirato la Maledizione del Drago

Pertanto i suoi lettori riceveranno una improvvisa quanto inaspettata visita dei nostri agenti e morirà di morte naturale proprio come Bruce Lee, SpongeBob e Majin Bu.


« Ong Bak? »
(Tony Jaa sulla testa di Ong Bak)
« Eh? »
(Risposta di un qualunque cattivo)
« Chupaaaaaa »
(Tony Jaa a tutti i nemici)
Così si presenta la vera testa di Ong-napo.

Ong Bak è un film thailandese d'azione incentrato sulla ricerca di uno scalpo di pietra. Perché, come tutti sappiamo, sono gli idoli che ci aiutano nella vita quotidiana.

Trama

La storia comincia in un piccolo villaggio della Thailandia dove cinque scemi si arrampicano su un albero fracassandosi di botte solo per recuperare il cencio della nonna.

Come al solito, si distingue il cazzone di turno che, naturalmente, nella vita non fa nulla, a parte danneggiare le proprie articolazioni allenandosi con la Muay boran per tutto il giorno, cosa che in un villaggio sperduto di 50 anime fa sempre comodo...

Il nostro eroe Ting non vede l'ora di celebrare la festa di una statua di pietra che, come è facile immaginare, viene rubata dal solito pezzente scontento della vita, imbottito di droga e pasticche che non aveva di meglio da fare che farsi 10000 km da Bangkok per rubare una testa di... pietra!

Adesso c'è da far notare al nullafacente lettore che la statua completa porta il nome di Ong-bak, ma l'esimia testa di... pietra da sola ha un nome che è tutto un programma: ONG-NAPO!

Evoluzione della trama

Lo sguardo sorpreso di Rocky riguardo alla malvagia richiesta di Ting.

Ting, distrutto e depresso per la perdita del suo migliore amico, decide di rubare tutti i soldi del villaggio per andare a riprendere Ong-napo! La strada dal villaggio a Bangkok è lunga, quindi con astuta furbizia, decide di pagare dei mercenari che gli riportino il testone tanto agognato e potersi prendere tutto il merito non facendo, come da una vita, un emerito nulla. Assolda il trio di mercenari più potente che ci sia in circolazione, la salvezza dell'umanità, gli angeli della Terra: Rocky Balboa, V , e Ozzy Osbourne.

I tre cominciano a dare la caccia al ladro di Ong-napo. La loro ricerca è assai ardua, in quanto devono cacciare nientepopodimenoché: Il Socio. Senza conoscerne la vera identità, si mettono sulle tracce del ladro, già noto alle autorità del Liechtenstein per traffico illegale di caccole. I tre devono ritrovare Ong-napo prima dello scadere della mezzanotte, altrimenti il villaggio di Ting verrà risucchiato in un microcosmo creato da quel buchino rimasto nel collo della statua dove stava incastrata la testa.

V e la sua vera identità.

La ricerca comincia nella periferia di Bangkok, dove i tre girando per vari locali incontrano fratello Aristide, che li prega di combattere in un mini torneo mafioso di arti marziali e che, se i tre accetteranno la sfida, li aiuterà nel ritrovamento di Ong-napo. A Balboa viene dato l'arduo compito di buttare giù l'energumeno nel tempo record di due secondi netti.

Ozzy Osbourne si lecca i baffi pensando che presto il topo sulla sua spalla sinistra diventerà il suo pranzo.

Vinta la battaglia, Aristide rivela che Ong-napo, la magica testa che dice di no (potere rivelato solo a metà del lungometraggio per non impaurire gli spettatori), si trova sul Golgota, vicino al crocifisso di un certo Jesus Christ Superstar. Così, i tre si incamminano alle falde del monte dove all'arrivo vengono accolti da una comitiva di monaci induisti che insegue gli eroi a una velocità massima di 50km/h! I tre bersaglieri divini se la vedono brutta, ma, facendo finta di andare verso un burrone, si scansano all'ultimo momento, in modo che il manipolo di pirati indiani finisca nell'abisso. Fatto ciò, si preparano allo scontro finale con Il Socio, detentore illegale di Ong-napo.

Finale

I tre scoprono però che Ong-napo faceva parte di un piano ben più grande: infatti, Ong-napo deve entrare a far parte della collezione privata del Socio, sottosegretario e lecca culo del più potente tra i potenti, il Dottor Max! Ma succede l'imprevisto: Il Socio, arrivato in ritardo all'appuntamento, scatena le ire del dottore che strappa di mano Ong-napo al Socio. Infatti, il dottore pensava che fosse un portachiavi e lo scaglia contro la parete di titanio del monte sotto gli occhi increduli di tutti.

Questo scatena la furia cieca di V che, non vedendoci più (dalla fame, infatti aveva mangiato solo un panino al volo), si esibisce nella sua più sgargiante danza combattiva: la capoeira anarchica che distrugge e devasta tutto ciò che incontra. Finita la furia cieca, rimane solo un cumulo di macerie senza traccia del Socio e del Dottore. Non sapremo mai se la morte ha aperto i propri cancelli per queste due anime. Ciò fa presupporre un seguito: "Ong bak 2: la vendetta".

I tre tornano al villaggio per dare la triste notizia, ma vengono ricevuti in un clima di lussureggiante sfarzo e scoprono che gli abitanti avevano architettato tutto per togliersi dalle palle quella statua di merda e, soprattutto, quel rompicoglioni di Ting che non faceva altro che diminuire il pil procapite del villaggio pesando sul bilancio.

FINE... forse...

Curiosità: soprannomi di Ong-napo

·La testa di pietra

·La testa che dice di no: infatti, tutte le volte che gli si chiedeva di far cadere un po' di pioggia, lui rispondeva di no.

·La testa che ride senza motivo: più di una volta gli abitanti hanno sentito ridere Ong-napo senza che ne avesse alcun motivo.

·La testa di cazzo, perché di Ong-napo non se ne poteva proprio più.