Notte in cui rubarono la Norvegia

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« Una cosa del genere non è mai accaduta! La Norvegia è solo una leggenda metropolitana! »
(Insabbiatore americano su Notte in cui rubarono la Norvegia)
« Alcuni pensano che una grande Nazione esistesse dove ora c'è il Golfo di Mancaqualcosa, ma non ci sono prove reali di questo fatto. Nell'immagine a sinistra, una bandiera della Norvegia del 2002. Ovviamente un falso. »
(Libro di storia stampato dopo La notte in cui rubarono la Norvegia)
« Fa tutto parte del Grande Complotto Internazionale! »
(Complottista che dice la sua... deportato dall'FBI 5 minuti dopo.)
« Dopo questo video di 3 ore di cibi, costumi, abitanti, paesaggi, foto e opere letterarie della Norvegia, possiamo farci una sola domanda: è esistita realmente una Norvegia? Qui, dove sto camminando ora, dove ci sono questi solchi enormi che indicano che la terra è stata brutalmente strappata al continente, solchi a forma della presunta Norvegia, noi possiamo dire che ci sono prove sufficienti per dimostrarne l'esistenza? Come sempre, non potremo saperlo se non il 21 dicembre 2012... »
(Roberto Giacobbo su Notte in cui rubarono la Norvegia)
Osservate questa mappa dell'Europa: come potete anche solo pensare che qualcosa non quadri? EH?

La notte in cui rubarono la Norvegia è il nome dato ad uno dei più grandi misteri del ventordicesimo secolo.

L'evento

Il Quintordici dicettembre duemilaequalcosa, secondo le fonti a noi pervenute, è il giorno in cui una grande e florida nazione è scomparsa improvvisamente e senza alcun motivo apparente. I giornalisti si sono immediatamente accaniti come bestie sulla vicenda, scatenando polemiche e scandali che hanno portato il premier italiano di allora, Silvio Berlusconi, che non c'entrava un emerito cazzo, a commentare:

« Non mi dimetto! »

Dopo questo breve, inaspettato e sconvolgente annuncio, l'FBI è immediatamente intervenuta per dichiarare che la Norvegia, questo il nome dato alla misteriosa Nazione, non era mai esistita ma era stata frutto di un'allucinazione prolungata generata dai freddi climi artici, accompagnati da una dieta a base di grasso di yak, a cui la popolazione nordica è da sempre sottoposta. Le reazioni a queste dichiarazioni sono state molteplici e immediate[1].

Le reazioni

Internet

Immediatamente Facebook si è riempito di migliaia di gruppi dedicati al mistero, perlopiù dal titolo "Ragazzi, sono pazzo io oppure qui stanno insabbiando la scomparsa della Norvegia?" oppure "Ehi, avete visto quei niubbi che credono che la Norvegia sia esistita?". La maggior parte di questi gruppi si sono distrutti a vicenda nel giro di poche ore, i primi perché i fondatori non riuscirono a trovare su Internet nessuna foto della Norvegia[2], finendo col suicidarsi dalla disperazione; i secondi perché, guardando su un atlante cartaceo, si resero conto della verità e furono giustiziati deportati trasferiti in un luogo sicuro dall'Interpol.

Giornali

La notizia si diffuse in tutto il mondo grazie ai giornali, nei quali abili reporter esposero dettagliatamente e senza opinioni politiche e personali i fatti così come erano accaduti. Ben presto quindi tutto il mondo seppe, ed ognuno la vide a modo suo, proprio come i giornalisti. I risultati fecero crollare la borsa di Tokyo e Wall Street se la rise di gusto, scatenando i sospetti del popolo americano che, furioso, la diede alle fiamme. Era il 12 + 1 + 234 - 410 dicembre duemilaequalcosa circa.

Televisione

La notte in cui rubarono la Norvegia divenne l'unico argomento di discussione dei 18 mesi successivi, e fu riproposto in ogni possibile modo. Alcuni esempi:

Tutti coloro che ipotizzavano fosse opera di un piano ben preciso ordito da qualcuno scomparvero per riapparire in seguito in comode rate mensili, così gli investigatori decisero di escludere quella pista, siccome non portava da nessuna parte.

Vista la notevole popolarità dell'evento, qualche regista americano in quel momento disoccupato decise di realizzarne un film il più fedele possibile, che infatti chiamò "Norway: the Atlantis sons revenge". Fu un successo strepitoso in tutto il mondo, e vinse un Oscar come "Film più educativo dell'anno". Infatti il tasso di esplosioni atomiche nelle stazioni spaziali orbitanti calò fino allo 0%[3].

Letteratura

La notte in cui rubarono la Norvegia diede anche l'opportunità a Dan Brown di tornare a lavorare al suo ultimo libro, "La verità dietro l'ombra delle menzogne di ghiaccio ordite dai demoni in Norvegia nell'Anno 0", nel quale riunisce svariate testimonianze di esimi professori ed espone la tesi definitiva secondo cui un culto satanista che ha per massimi esponenti i membri più potenti del Vaticano, infiltrati da tempo immemore, ha intenzione di distruggere il mondo causando una crisi globale nel mercato dell'IKEA[4].

Il Complotto

Indagini pacifiche

Centinaia di uomini di ogni status sociale (avvocati, pensionati, giardinieri, insegnanti delle elementari, barboni pazzi e soprattutto barboni pazzi) che avevano intrapreso azioni legali, fatto indagini sull'accaduto e ricerche accurate nei libri di geografia, sono, secondo il comunicato ufficiale:

« In un luogo tranquillo a risolvere il mistero per il bene dell'umanità, con il supporto politico ed economico di tutti gli stati del mondo »

Sono circa 10 anni che nessuno sa più niente di loro.

Questo ha contribuito a diffondere le voci infondate riguardo il Complotto. Noi ci teniamo a sottolineare infondate.

La presunta lista delle, ad oggi, presunte vittime del Complotto

Eroi

Anche molti celebri difensori della verità e della giustizia hanno deciso di indagare su questo misterioso fatto, avvicinandosi di molto alla realtà. Sono morti tutti in circostanze misteriose.

Nonciclopedia

Il concetto ideato dai Nonciclopediani era abbastanza semplice: "Nessuno crede ad un cavolo di quello che legge su Nonciclopedia, quindi possiamo dire la verità senza temere ritorsioni, e TUTTI quelli che leggeranno capiranno". L'idea funzionò per metà, proprio perché purtroppo a nessuno importa di quello che scrive Nonciclopedia.

Ciò però dimostra l'esistenza di un grande, grandissimo complotto mondiale che mira ad istupidirci con pubblicità, televendite, Barbara D'Urso, varie altre cagate o peggio, per poi assumere il controllo delle Nazioni e ricattarne i governanti rubandole. E dopo questo passo, cosa ci attenderà? Loro sono ovunque, il loro piano è appena iniziato, ma non si fermeranno certo a cose da poco!

Compagni! Dobbiamo combattere i loro piani, altrimenti andrà sempre peggio! Presto, o inizieranno ad uccidere chi li ostac...

Voci (segretamente) coinvolte

Note

  1. ^ Se escludiamo i cordiali inviti degli italiani al loro premier ad andare in vacanza, solo immediate.
  2. ^ Ovvio: esiste una cosa chiamata "insabbiamento".
  3. ^ Poco importa che lo fosse sempre stato.
  4. ^ Per far quadrare i conti, nel suo libro l'IKEA è Norvegese, la 4Kids è spagnola, il Vaticano è un piccolo santuario situato in cima al Monte Bianco e Babbo Natale è il papa.