Nonsource:Truzzi e soldi

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I truzzi hanno un particolare comportamento economico, che li porta a guadagnare e a spendere molti soldi per delle inutili cazzate. Qui di seguito analizzeremo questo particolare tipo di comportamento noto come truzzus-cazzates-acquisti.

Lavori da truzzo

Un lavoro di grande rilevanza per il truzzo potrebbe essere darsi fuoco. Ci guadagnano loro e anche noi.

L'esemplare tipo di truzzo non ha alcun bisogno di lavorare, in quanto di media ha un padre yiuppie o una madre vedova nera che lo sostengono economicamente con più soldi di tutti gli utenti di Nonciclopedia messi insieme. È chiaro perciò che il truzzo avrà la possibilità di fare l'unico lavoro adatto al suo Quoziente Intellettivo[1], andare in discoteca. Quindi, la prima cosa che un truzzo fa quando vuole guadagnare soldi è quella di andare in cerca di una qualche discoteca che lo accetti (se lo decapitassero con un'accetta sarebbe meglio) come PR (ovvero "Pesante Rompicoglioni").

Il PR si occupa di andare a zonzo a fare pubblicità per la lurida discoteca in cui lavora, portando con sé dei ridicoli foglietti colorati con scarabocchi indecifrabili fatti col pennarello indelebile. Il suo compito è quello di rompere le palle a dei perfetti sconosciuti, spiegando loro quale DJ ci sarà quella sera e incitandoli a entrare. Se il truzzo lavora bene e fa tanta pubblicità passa di livello e gli viene dato l'incarico di gestire le prevendite.

Il secondo lavoro che un truzzo può fare è quello di barman (o meglio di spacciarsi per tale) e di fare miscugli ributtanti di bevande alcoliche che neanche il dott. Jekyll si berrebbe. In questo lavoro un truzzo è a diretto contatto con i suoi simili e non rischia che qualcuno lo mandi a cagare, a differenza di quanto succede per il truzzo-PR. Tuttavia gli introiti del truzzus-barman sono di gran lunga inferiori a quelli del truzzus-pierre.

Ma il lavoro di gran lunga più ambito per il truzzo è il DJ (ovvero "DemusicanoJecapisconiente"). Questo individuo si occupa di mettere su la musica il rumore, alle feste o nelle discoteche. Il lavoro è alquanto semplice e consiste nel prendere un CD e infilarlo in una specie di astronave che si occupa di leggerlo e di spararlo a volume altissimo in casse che sono composte da un solo grande subwoofer ed equalizzato nel seguente modo:

treble -10
middle -10
bass +35

Questo tipo di lavoro è quello che dà la possibilità al truzzo di guadagnare di più.

Spese da truzzo

Ora che sapete come guadagna un truzzo (lavorando onestamente e non fottendo e rivendendo i motorini) passiamo alle spese.

Le scarpe

I truzzi sono soliti spendere molti soldi per essere alla moda e la prima spesa che affrontano nella vita è quella delle scarpe: per un truzzo le scarpe sono come per Steve Vai la chitarra o per MacGyver il coltellino svizzero. In genere le scarpe che il truzzo compra hanno un prezzo che oscilla tra 290 e 500 euro e costano così tanto non perché sono fatte d'oro ma perché uno che si spaccia per uno stilista ci ha messo sopra il suo nome (naturalmente sono "made in China"). Quindi il prezzo aumenta a dismisura secondo la seguente equazione:

Errore del parser (SVG (MathML può essere abilitato tramite plug-in del browser): risposta non valida ("Math extension cannot connect to Restbase.") dal server "https://wikimedia.org/api/rest_v1/":): {\displaystyle famosità dello stilista:bruttezza dell'indumento = possibilità che un truzzo compri tale indumento:prezzo}

Truzzardi veste il truzzo del domani.

In genere le marche più ambite sono Prada, Puma, Nike, Converse e Onitsuka Tiger (quelle coi brillantini rosa), ecc. I colori che vengono scelti dal truzzo sono rosa, bianco perla, nero lucido, giallo, verde, o un miscuglio dei precedenti colori. I modelli scelti nel caso di Nike sono rigorosamente le "Shox" (il truzzo in questione pensa realmente di essere più alto con quei cilindri di gomma sotto la suola) e le "Silver" (i colori catarifrangenti delle scarpe si abbinano a merda alle mutande fèscion color evidenziatore). Nel caso di Converse il modello è rigorosamente quello non a stivaletto, forse perché i pantaloni sono troppo attillati per permettere al sottilissimo strato di stoffa presente nel modello a stivaletto di entrare dentro la caviglia.

Le mutande

La seconda cosa dopo le scarpe è l'abbigliamento intimo, ovvero le mutande, che normalmente hanno un elastico alto 2 metri con serigrafata a caldo la marca in caratteri cubitali, una specie di insegna alla quale mancano solo le luci e che costano dai 30 ai 58 euro rigorosamente delle marche all' ultimo grido: rams 23, rich, dolce gabbana ecc...

Abbigliamento quotidiano

L' abbigliamento quotidiano di un truzzo con i soldi è uno schiaffo in faccia a chi vive di un normale salario: si parla di pantaloni a vita bassa dal costo non inferiore ai 600€, cintura con fibbia che sembra l'insegna dell'Aliper, maglietta di marca, del tipo Frutta, Baci & Abbracci, ecc... Insomma, vendendo un truzzo ci si sfama il Congo.


Il cellulare

Dopo di ciò il truzzo pensa a comprarsi il cellulare che gli serve solo ed esclusivamente per scaricare, da una pubblicità televisiva messa su dal Grande Complotto Internazionale per assuefare ulteriormente questa specie di essere probabilmente non capace di intendere e di volere autonomamente nonché per far loro perdere altri soldi, suonerie delle sue musiche preferite (meglio note come "tunz-tunz", o "nz-nz") e per mandare SMS con scritte tipo:

« :-)=guarda che faccia da idiota ke ho!!! »
« ;-)=mi anno spakkato un okkio!! »
« :-(= sn triste xk la mia tipa sta cn 1 un altro... (cosa normale fra i truzzi). »
Veicolo che sembra urlare:"Ehi, guarda che catarifrangenti fescion che ho."

Mezzi di trasporto

Si passa poi ai mezzi di trasporto.

  1. Motorino: elaborato, con lucine che lampeggiano dappertutto, non fa nulla se monta un motore di una 500, l'importante che non si siano spesi meno di euro 20.000€ per riverniciature, neon e cazzate varie.
  2. Bicicletta: da donna, colorata di rosa o di arancione con tutti i brillantini attaccati.
  3. Macchina: rosa e blu, o verde e gialla, alettone con apertura alare di due metri ben inclinato in modo da far vedere i finti sponsor (e per far consumare di più la macchina causa deportanza), marmitta allargata per simulare il motore di un F15 in fase di decollo, brillantini e neon a volontà.

Altri metodi di guadagno da truzzi

  • Rubare i pezzi dei motorini per rivenderli.
  • Vendere le scarpe.
  • Fare scommesse assurde sulle mode.

Conclusione

Da ciò che è stato scritto in questa pagina possiamo facilmente desumere che il truzzo non può in alcun modo guadagnare abbastanza da mantenersi da solo (con la sola eccezione del truzzo ladro), quindi possiamo agilmente dimostrare l'assioma fondamentale secondo cui il truzzo esiste solo in quanto mantenuto, solitamente da papà.

Per firmare una petizione per tagliare i fondi ai truzzi, lasciando che muoiano di fame per comprarsi i vestiti clicca qui

Note

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