Nonsource:Storia della Bibbia
C'è un libro che ha venduto più copie in tremila anni dell'Album Panini in cinquanta, un libro che non è stato scritto per schiacciarci le mosche o per rendere più stabile un tavolino zoppo, un libro che ha ragione, perché sì, punto e basta: la Bibbia. Amici lettori, le vostre nottate insonni nelle polverose biblioteche di antichi monasteri sono finite: finalmente Nonciclopedia è lieta di presentarvi la risposta a tutte le vostre roventi curiosità sull'origine del libro più imitato degli ultimi millenni, con la Storia della Bibbia!
I primi tentativi
Corpi celesti
Una volta creato tutto quanto con un sonoro SHAZZAM!, Egli cominciò a dispensare teragrammi di saggezza al primo che passava, o almeno ci provava. Già, perché dopo aver suonato ai campanelli dei grandi ammassi di materia appena nati, si accorse che erano tutti quanti degli sporchi atei razionalisti, che facevano finta di non essere in casa. A quel punto li condannò giustamente a bruciare in eterno per l'affronto ricevuto: fu così che nacquero le stelle, ma questa è un'altra storia. Fonti attendibili[2] affermano che abbia tentato di evangelizzare anche i meteoriti in transito, ma quegli impertinenti si ostinavano a tirare dritto come con uno di quei barboni che annunciano ai passanti l'arrivo imminente dell'Apocalisse tirando loro le proprie mutande sporche.
Protisti e monere
Si sa, il Regno dei Cieli viene rivelato prima ai più piccoli ed umili, e cosa c'è di più piccolo ed umile di un organismo unicellulare ciliato? Fu così che dopo scarsanta miliardi di anni d'attesa finalmente la vita si decise a nascere sulla Terra e Lui poté andare a regalare al primo procariote comparso l'edizione originale della Bibbia in settantatré comodi volumi con una raffinata rilegatura, che però inspiegabilmente schiacciarono il povero protista[3]. E così Egli si convinse che forse era il caso di aspettare almeno che si sviluppassero animali dotati di lingua, in modo tale che potessero leccarsi le dita per girare le pagine.
Animali
Venne il giorno in cui Colui Che È scese di nuovo sulla Terra, e questa volta gli venne subito incontro un pio bove, evidentemente desideroso di farsi messaggero della buona novella. Egli gradì molto i suoi buoni propositi e decise di investirlo a prescelto, con la seguente conversazione:
- Dio: “Tu, puro bovino dalle lunghe corna, dimmi il tuo nome, perché possa darti la mia benedizione.”
- Bue: “Muuu.”
- D.: “Con quante "u"?”
- B.: “Muuu.”
- D.: “Vabbé, passiamo oltre. Che giorno pensi sia più opportuno cominciare con i seminari?”
- B.: “*rumina in silenzio*”
- D.: “Ehm... Già... Guarda, magari ci risentiamo, adesso sono un po' di fretta che alle tre ho le prove dei cori angelici, quindi... Sì, insomma, ciao. *ascende al cielo fra inni sacri*”
La scelta del popolo prescelto
Dopo decine di tentativi, tra cui quello con i dinosauri, che fra l'altro si rivelarono ferventi mosconiani e ebbero ciò che si meritavano, Egli decise di usare la cheat per aggiungere 20000 punti esperienza e quattro stellette evoluzione all'australopiteco, creando così i primi esseri a sua immagine e somiglianza, gli umani. Cioè, a sua immagine e somiglianza tranne che per immortalità, onnipotenza, onniscenza, onnipresenza e onnionnenza, però di sicuro gli somigliavano più degli zebù e del Gurzo del Borneo Meridionale.
Aborigeni
Non tutti sanno che in origine gli aborigeni sarebbero dovuti essere il popolo eletto al posto degli ebrei, e infatti non lo sapevo nemmeno io fino a quando qualche minuto fa non ho avuto una visione guardando Mistero in televisione[4]. Insomma Dio scese nella terra dei canguri e dei buzzurri fissati coi coccodrilli e rivelò ad un pio anziano di nome Mudrooroo tutta la Vera Religione e che esiste una sola divinità, dopo di che tornò nell'alto dei cieli a vegliare sul mondo.
Mudrooroo corse subito a riferire questa mirabile apparizione a sua figlia Oodgeroo, ma siccome la vecchiaia gravava sulla mente stanca del profeta, non si ricordò le parole esatte e le disse che aveva appreso il Vero Valigione e che esiste una sola affinità. La giovane, scossa da così profonda rivelazione, radunò il clan e, pur affetta da balbuzie, tenne un toccante sermone sul Pero Maglione e sul fatto che persiste una sola calamità. Come avrete capito, gli aborigeni non conoscevano la scrittura e, per quanto volenterosi, avevano veramente una memoria di pupù, ed è per questo che pur avendo conosciuto lo stesso Dio dei cristiani al giorno d'oggi venerano il Serpente Arcobaleno e si presume che fra qualche anno loderanno il Sergente Arcocoseno.
Eschimesi
Quando Egli vide che dopo una sola settimana gli aborigeni già pregavano ognuno il suo Zio, scelse gli Eschimesi, un popolo con una memoria più affidabile e una lingua composta da una trentina di parole in tutto, di cui una decina stavano a significare "ghiaccio". Una volta rivelato tutto il rivelabile, essi furono presi da un fervore mai visto prima, un fuoco interiore altissimo, che però non bruciò poi granché, visti i -23°C esterni. Visto che però abitavano su un'isoletta sperduta fra gli iceberg ad un migliaio di chilometri a nord di Nuuk, essi vennero scoperti dagli esploratori norvegesi solo nel 1913. Subito questo religiosissimo popolo cercò di evangelizzare i nuovi avventori, cosa ben difficile, visto che ad esempio la parola "Pietà" nella loro lingua si esprimeva con "quella cosa che ti viene quando stai per uccidere un cucciolo di foca e non è né l'assideramento né la madre del cucciolo". i norvegesi, non avendo capito una cippa dei loro discorsi, giustamente li uccisero tutti e impiantarono un pozzo petrolifero sopra alla loro Arca dell'Alleanza.
Regno di A e Regno di B
Dopo tre secoli passati aspettando invano che a qualcuno di quegli eschimesi venisse in mente che potesse esistere qualche altro popolo da evangelizzare oltre ai trichechi, il Signore scelse di rivelarsi a due popoli mesopotamici confinanti, in modo tale che si potessero correggere a vicenda ogni qual volta la loro fede dovesse vacillare. Perciò si sdoppiò e infuse pari sapienza in entrambi, i quali, travolti da tanta bellezza interiore, corsero ad istruirsi vicendevolmente, per poi rendersi conto che anche gli altri dicevano di avere conosciuto lo stesso Dio. Nessuno conosce i nomi di questi due regni, perché, infervorati da sincero amore fraterno, hanno subito cominciato a dimostrarsi l'un l'altro di essere gli unici a conoscere la Vera Religione con il metodo delle Crociate™ e se lo sono dimostrato così tanto che sono crepati tutti nel giro di una settimana.
Ebrei
A questo punto Dio decise di scegliere con più attenzione il popolo eletto: fu così che accese il computer, andò su Google Maps, si accorse che Internet non era stato ancora inventato, si ricordò di essere Dio, prese in mano la Terra e si rese conto che il posto migliore da dove cominciare era Atlantide, peccato però che aveva impugnato il pianeta proprio lì, schiacciando tutti gli abitanti dell'isola. E vabbé. A questo punto decise di scegliere il posto più comodo, all'incrocio fra Asia, Europa e Africa, vicino alla fermata del tram e a pochi passi da una spiaggia ben attrezzata: Israele. Già, gli Ebrei sono stati predestinati per motivi logistici, e non per la loro scrupolosità nel seguire le tradizioni, ma non diteglielo, che gusto c'è a conoscere un ebreo se non puoi fargli battutine sulla circoncisione?
Pentateuco
Verso il duemila a.C., millennio più, millennio meno, Egli raccattò un po' tutti gli ebrei con la barba più lunga e con l'aureola più grossa e in cambio di benedizioni di massa e super poteri miracolosi fece trascrivere loro ogni genialata filosofica che gli passava per la mente. Fu così che che nel giro di pochi anni si erano già accumulati decine di santi patriarchi, ognuno con centinaia di parenti al seguito, e visto che la popolazione del tempo ammontava a scarsantamila persone, essi costituivano il parecchio% di essa. A quel punto cominciarono a sorgere i primi scontri fra le crew di Illuminati dal Signore, ognuna con alle spalle una casa editoriale per pubblicare le loro ultime profezie e una major discografica per gli inni liturgici. La situazione era impossibile, i ghetti erano diventati più inospitali dei tempi della guerra fra i rapper di East Coast e West Coast, e considerando che là erano tutti ebrei, potete facilmente immaginare quanti ghetti ci potevano essere.
Dopo ottant'anni che non accadeva nulla di biblico, una volta decaduto il copyright e dopo essersi accorti che ancora non avevano inventato la SIAE, le guerre a colpi di miracoli e di piaghe d'Egitto per il possesso dei testi della Bibbia finirono e qualcuno, che chiameremo con il casuale ed allora comunissimo nome di Chedorlaomer, un bel giorno si mise a raccogliere tutte le pubblicazioni precedenti, aggiungendoci anche qualche effetto speciale e colpo di scena per rendere il tutto un po' più avvincente, tipo la cacciata dall'Eden e simili amenità[5], come testimonia il seguente discorso, a noi raccontatoci dall'allora lì presente e diciassettenne Rita Levi Montalcini:
- Chedorlaomer lo Scriba: “Weilà, Zimmy, come butta?”
- Zimran di Genezaret: “Tiro avanti, te piuttosto? Che fai di bello?”
- C.: “Mah, le solite cose... Mi sono messo a raccogliere tutta la Parola di Dio e la sapienza del mondo in un libro...”
- Z.: “Eeeh, beato te che non c'hai un cazzo da fare tutto il giorno! Semmai te lo dovesse comprare qualcuno, ci scriveresti per piacere che Zimran di Genezaret ce l'aveva lungo mezzo cubito?”
- C.: “Ma sì, dai, stavo giusto cercando un po' di roba per riempire il primo volume...”
- Z.: “Ah, pensavo, stamattina mio cugino mi ha detto che una volta si era otturato lo scarico del mare e la terra si era allagata tutta quanta.”
- C.: “Mi piace, ce lo scrivo subito, sarebbe perfetta come allegoria del castigo e della redenzione divina!”
- Z.: “Che figata, un'allegoria! Mettici un bel po' di allegorie, quelle sì che tirano in libreria!”
Profeti
Finito il tempo dei patriarchi, visto l'esito positivo dei primi test del popolo ebraico, il Signore decise di rinnovare il contratto per un'altra era e di comprare il cartellino dei giudei, ponendo così fine al popolomercato religioso. Fu così che cominciò a rivolgere molte più attenzione ad essi che a qualunque altra nazione, indicando sempre loro la giusta via da seguire attraverso amorevoli terremoti e carestie, correggendoli ogni qualvolta cadessero in errore con benevole pestilenze e invasioni da parte di tutti quanti i grandi imperi circostanti e a volte anche da quelli più lontani in trasferta[6].
Tuttavia, c'era un prezzo per tutto questo favore divino: la propagazione della Vera Fede in giro per il mondo. E infatti il buon Padre, appena tornati dall'Esodo in Egitto, si premurò di donar loro simpatici viaggetti a Babilonia e altre trenta affascinanti destinazioni nelle capitali d'Asia, dove avrebbero potuto evangelizzare anche i pagani comodamente a casa loro, o più che altro nelle loro baracche degli schiavi. Inoltre, in vena di benedizioni, capitava ogni tanto che i rampolli delle famiglie più in vista venissero pervasi all'improvviso dallo Spirito Santo, si stracciassero i vestiti, in eremitaggio nel deserto e tornassero dopo decenni per girare il Paese a piedi in preda a deliri mistici e profetizzassero contro i potenti e contro la loro volontà come dei manichini nelle mani di Dio, per poi finire scuoiati vivi dai suddetti potenti che non gradivano troppo le loro prediche.
Per motivi a noi sconosciuti, le fonti storiche affermano che i giovani nobili passassero le loro giornate nascosti sotto il letto nel vano tentativo di nascondersi del Padre e non beccarsi lo spirito profetico, forse perché non si sentivano all'altezza di tanto piacevole missione.
Libri sapienziali
Quando il popolo ebraico si rese conto che i profeti prevedevano nel 95% dei casi immani punizioni divine e nel restante 5% l'ennesimo rincaro della benzina, si diffusero in tutta la Terra Santa simpatiche iniziative folkloristiche come la sagra del profeta in porchetta e la caccia al posseduto da Dio, egli decise di far aspettare che si calmassero le acque prima di ricominciare ad ammonire delicatamente il suo popolo prediletto. Ciò nonostante, non poteva certo lasciar andare la divulgazione della Vera Verità, dunque cominciò ad ispirare i primi spin-off della Bibbia: i tredici Libri Sapienziali.
I primi ad essere pubblicati furono i Salmi, i centocinquanta brani in testa alle classifiche di canti liturgici da più di duemila anni, riscossero immediatamente un successo strepitoso e vinsero innumerevoli dischi d'oro e incassarono più di millanta quintalate di denari, che i sacerdoti di ogni tempo provvidero a riscuotere per poi spedire al Signore con un bonifico bancario[7].
Poi uscirono in edicola i Proverbi, pieni di sagge sentenze del tipo "Non ci sono più le mezze stagioni" o "Si stava meglio quando si stava peggio" che entrarono subito nel linguaggio comune e diedero finalmente un senso alle vite degli anziani che ai quei tempi pur di poter ciarlare erano costretti a ripetere a memoria testi tradotti con Google Translator.
È degno di nota anche il Libro delle Lamentazioni, celebre per le interessantissime[citazione necessaria] lamentele di Geremia per l'ennesima deportazione di ebrei a Babilonia e l'emigrazione continua da Gerusalemme, che valse agli Ebrei il titolo di popolo più on the road di sempre, titolo magistralmente riconfermato con la Diaspora™[8].
Ci sarebbero anche altri dieci libri, però quando ho cominciato a leggerli mi sono reso conto che non conosco l'ebraico antico e non sono riuscito a capire un accidente, se non che Dio deve aver speso un sacco di soldi di bollette telefoniche per dettare tutta quella roba.
Deuterocanonici
Quando si rese conto che che queste divagazioni non tiravano più, il signor Signore ricominciò con le allegorie, tornate nel frattempo di moda. Fu così che vendette in meno di di un secolo più di quattrocento copie e due e-book sulle avventure Giuditta e Tobia, un risultato per quei tempi straordinario, visto che il 99,4% degli ebrei allora pensava che i libri servissero a solo a schiacciare gli scarafaggi e gli e-book sarebbero stati inventati due millenni dopo.
Tornando a noi, dopo queste due gran figate di romanzi, si era riguadagnato l'attenzione dei media e forte della nuova stima, poté ricominciare a pubblicare le sue dimostrazioni sul perché Lui ha ragione e gli altri dei sono amici immaginari di poveri sempliciotti. A questo periodo risalgono il Libro del Siracide, prova della vanità delle divinità olimpiche e della gaiezza dei greci, Bel e il Drago[9], ovvia invettiva che mette a nudo la falsità del culto del dio Bel, che fra l'altro era anche parecchio Brutt, e il Libro dei Maccabei, lampante dimostrazione di come i Persiani siano degli sporchi idolatri, dei tappeti kitsch e dei gattoni che perdono montagne di pelo.
I vangeli
Dopo tanti secoli passati a sentirsi predicare ogni santo[10] giorno l'arrivo ormai imminente del Messia, gli ebrei stavano cominciando a diventare un po' impazienti, visto che ogni anno compravano casse e casse di champagne, trombette e cappellini colorati per festeggiare la venuta del loro Salvatore e ogni volta arrivavano soltanto gli eserciti degli imperi circostanti a saccheggiarli, depredarli, ubriacarsi col loro champagne e ficcare dei loro pii deretani le bottiglie, le trombette e i cappellini colorati in modo tale da mandarli per questo anche all'inferno per sodomia.
Ma un bel giorno, finalmente, Dio con un sonoro SHAZZAM si divise non in due, non in quattro, ma in ben tre parti e fondò la band più famosa di sempre: i The Trinity. Dopo essersi reso conto che con questa nuova polivalenza poteva fare ben più che suonare chitarra, basso e batteria contemporaneamente, lasciò un terzo nel Regno dei Cieli, un terzo lo mando sulla Terra e il restante quarto e mezzo faceva la spola fra le due dimensioni. Fu così che lo Spirito Santo portò il Figlio del grembo della Madonna, la quale, checché se ne dica, rimase lo stesso vergine, appunto perché la transizione era stata effettuata dallo Spirito Santo, infatti se avesse dovuto usare il metodo analogico si sarebbe dovuto chiamare Corpo Santo.
Curiosità a parte, quando i nostri amici circoncisi videro arrivato fra di essi il loro Dio in tutta la sua onnipotenza, che resuscitava i loro morti e guariva i loro malati, si affollarono intorno a lui, per chiedere finalmente la giusta vendetta per le ingiustizie subite per millenni da tutti quanti i popoli circostanti e di far bruciare all'Inferno per l'eternità i nemici d'Israele, ed egli saggiamente rispose così:
Un brivido di vergogna scese per le schiene degli ebrei, che si resero conto di quanto potessero essere state malvagie le loro richieste, ed allora con più modestia chiesero almeno di avere l'indipendenza dall'Impero Romano, per poter costruire la nazione di Dio, ma anche questa volta egli in tutta la sua saggezza rispose:
I giudei, travolti da quella sentenza come da un fuoco purificatore, non poterono che rendersi conto di quanto avessero sbagliato nel desiderare il potere e le vane glorie della politica, dunque, in cambio di tutto quello che avevano fatto per difendere la parola di Dio in questo mondo, chiesero almeno un po' di figa extra, tanto la Bibbia permetteva la poligamia e di ripudiare le vecchie mogli una volta diventate cesse, ma anche questa volta il Salvatore replicò:
Allora le folle, un po' deluse, anche se consapevoli di come sia peccaminoso pretendere da Dio qualcosa, se ne tornarono alle loro occupazioni, ed in particolare al commercio ed al prestito ad usura verso gli altri cittadini dell'impero, al quale il popolo ebraico dovette anche in futuro l'accumulo di ingenti ricchezze, pur se ingiustamente e spesso depredati di esse dalle altre etnie. Ma quando tutto sembrava finito, Cristo riprese a parlare, e tutti i giudei cominciarono a sudare freddo:
Inspiegabilmente, dopo quest'ultima santa affermazione, la fede degli ebrei iniziò a vacillare e prima che Egli dichiarasse che l'alcool è un biglietto di sola andata per l'inferno e ridere ad una barzelletta sconcia sarebbe costato loro l'anima, chiamarono l'uomo con le mani più pulite di sempre e fecero crocifiggere il loro Dio, furbata che costò loro la fine di tutte le benevole grazie ricevute fino ad allora e diede inizio ad un periodo meno piacevole di diaspora, persecuzioni, discriminazione religiosa, Olocausto eccetera.
Tutte le sue mirabolanti avventure furono raccolte nei Vangeli, ancora oggi abbondantemente usati da omini pelati per cercare di far entrare la Verità nelle menti del Popolo eletto a suon di librate in testa.
Il Nuovo Testamento
Ora che il Figlio aveva chiarito tutti i dubbi rimasti sulla dottrina ed era stata annunciata la reunion dei The Trinity, detta anche Pasqua di Resurrezione, non restava che mettere le cose bene in chiaro su come andasse organizzata la chiesa appena fondata, e soprattutto a chi dare questo incarico. Certo, non si poteva prendere il primo barbone che passava di lì e assoldarlo per un cartone di Tavernello ci voleva gente fidata, costasse quel che costasse. Fu così che lo spirito venne infuso sui dodici apostoli sotto forma di fiamma, che appena scese su di loro diede loro il potere di parlare in tutte le lingue del mondo, profetizzare le ultime parti mancanti della Bibbia, fare sempre le scelte giuste nell'istituzione del sacro magistero e di risparmiare fior di soldoni sulla bolletta elettrica grazie alla fiammella che avevano in testa[11].
A questo punto mancava solo la ciliegina sulla torta, l'Apocalisse, ma oramai si era già intorno al 100 d.C. e i discepoli erano tornati a Lui praticamente tutti, quanto ad impadronirsi di qualche ebreo per farlo profetizzare in giro non era neanche da prendere in considerazione, dunque non rimaneva che Giovanni, il più giovane, gioviale e giocherellone degli apostoli, che nel frattempo era diventato un vecchio decrepito quasi centenario tenuto a letto dalla badante solo a forza di sedativi, che passava le sue giornate a raccontare ai nipoti come quando era giovane i morti resuscitavano, i ciechi riacquistavano la vista e i treni arrivavano in orario. Dunque Dio gli comparve in visione e gli narrò come, quando e chi si sarebbe svolta la fine del mondo. Giovanni, rivisto dopo tanto tempo il vecchio amicone, pervaso dal fervore religioso e sentendosi ringiovanito, buttò via i calmanti e trascrisse tutta la visione, facendosi però prendere un pochino troppo dall'entusiasmo e riempiendo il libro di effetti speciali, risate registrate da telefilm e allegorie, che tiravano sempre un bel po'. Fu così che ad esempio scrisse "Tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi riceveranno un marchio sulla mano destra e sulla fronte; e nessuno potrà comprare o vendere senza avere tale marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome. Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia: essa rappresenta un nome d'uomo. E tal cifra è seicentosessantasei" al posto di "Satana verrà dicendo di essere il postino e ci consegnerà un buono omaggio che in realtà è il biglietto per l'Inferno".
La Bibbia 2, la vendetta
Da parecchi millenni si vocifera la pubblicazione di un remake del Librone che correggesse gli errori di trascrizione accumulati nel tempo, voce prontamente smentita da varie apparizioni semi-ufficiali a Lourdes, in cui l'ufficio stampa divino affermava l'impossibilità di ciò, visto che questo avrebbe messo in dubbio la veridicità del testo originale, avrebbe generato guerre di religione fra coloro che avrebbero adottato la nuova Bibbia e i tradizionalisti e soprattutto avrebbe dato un bel po' di lavoro a quegli sporchi atei razionalisti del CICAP, il che è sicuramente l'ultima cosa che potrebbe desiderare il Grande Capo.
Note
- ^ Una grandissima fregatura, visto che Lui stesso ha testimoniato che sopra il cielo non ha visto un bel niente.
- ^ Ma non quanto le Sacre Scritture.
- ^ Eeeh... Il peso della cultura...
- ^ Che comodità avere le visioni seduti in poltrona, non come una volta che bisognava scalare montagne sacre in luglio con i Moon Boots ai piedi e stordirsi una volta in cima annusandosi gli stivali!
- ^ Nel senso di "cose che fanno urlare AMEN!"
- ^ Altroché se si impegnava per il loro bene!
- ^ Non ho mai capito come abbiano fatto, ma se lo dicono loro, mi fido.
- ^ In realtà sarebbe toccato ai rom, ma quelli se li era già aggiudicati Satana
- ^ Mai letto o anche solo sentito dire a memoria d'uomo, ma se Kiwipedia dice che esiste, chi sono io per dubitarne?
- ^ letteralmente
- ^ Sì, vabbé, c'era anche l'aureola, ma quella faceva così poca luce che bastava a malapena a trovare di notte gli occhiali sul comodino.
Questo è un libro di squallidità, uno di quelli un po' meno illeggibili della media. È stato miracolato come tale il giorno 20 febbraio 2011 col 42.1% di voti (su 19). Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto. Proponi un contenuto da votare · Votazioni in corso · Controlla se puoi votare · Discussioni |