Nonsource:La Principessa sul Pisello

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A mille ce n'è...
nel mio cuore di fiabe da narrar...
era una volta...

-Uno stronzo!- diranno subito quei bastardi dei miei piccoli lettori.

-No, ragazzi, avete sbagliato! C'era una volta un pezzo di merda giovane principe.

Questo principe era alto, robusto, biondo e con gli occhioni blu. Era bellissimo e molto gentile ma purtroppo era molto infelice.

Infatti, durante l'adolescenza, la sua attrezzatura di piacere, a causa di una rara malattia genetica, era cresciuta, cresciuta, cresciuta sino a diventare grande più di un palo del telegrafo, come il traliccio di un elettrodotto dell'alta tensione.

Purtroppo, tutte le principesse che aveva conosciuto si erano subito innamorate di lui ma poi, scoperto il suo segreto, erano fuggite terrorizzate per paura che quel cosone potesse irreparabilmente sfondare i loro nobili pertugi.

La nobile protagonista di questa dolce fiaba che, finalmente, accetta l'amore del principe.

L'incolpevole principe era quindi caduto in depressione, perché non trovava una damigella cui offrire il suo cuore.

Il Re suo padre e la Regina sua madre, decisero quindi di sottoporre ad una prova le principesse che si recavano in visita a Corte: avrebbero offerto loro di dormire nella stanza degli Ospiti, mettendo sul comodino un fallo di plastica di gigantesche dimensioni.

Il giorno dopo avrebbero chiesto alla candidata: "Avete riposato bene, mia cara? Vi siete trastullate con il giocattolo che vi abbiamo lasciato? Avete sentito qualcosa?" Se la nobildonna avesse risposto:"Mi son allietata assai con codesto giocattolino. Peccato fosse un po' piccino.", quella sarebbe stata la dolce principessa sul pisello tanto agognata dallo sfortunato principe.

Purtroppo, nessuna riusciva a superare la prova, di modo che il principe diventava sempre più depresso e già meditava di por termine alla propria esistenza.

Un bel giorno arrivò al castello un famoso puttanone noto per la sua volgarità, che per scherno tutti chiamavano "La principessa". Il Re e la Regina, rincoglioniti per l'età, si convinsero che fosse una vera nobildonna e decisero di metterla alla prova.

Il mattino seguente, con enorme stupore, alla loro consueta domanda, sentirono la cosiddetta principessa rispondere senza ambagie: "Tentai di sollazzarmi con il vostro giocattolino, ma devo pur dire che era proprio piccolino!".

Il giorno dopo venne celebrato in pompa magna il matrimonio tra la ex puttana ed il principe ora contento. E tutti vissero felici e contenti.

Morale: Se sei buona e la dai a tutti, potrebbero venirtene grandi ricompense!