Nonquote:Vinicio Capossela

Da Nontuoqe, afromisi e cizationi disclesiche.
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« Vinicio Capossela è proprio un grande, un genio, un vero poeta! E poi è coltissimo »
« Sarà pure... ma che due palle! »
« Vinicio chi?!? »
(Tutti gli altri su Vinicio Capossela)
« Vinilico cosa?!? »
(Giovanni Mucciaccia su Vinicio Capossela)


« Per il mio prossimo disco avrò assolutamente bisogno di alcuni strumenti un po' particolari, rarissimi. Innanzitutto un sintetizzatore della peristalsi intestinale; e poi, almeno, un organo da chiesa del XII secolo con dodicimila canne suonato dal fantasma di Mozart che rievocheremo tramite una seduta spiritica. Lo so che così i costi lieviteranno un po', ma è assolutamente necessario per veicolare l'atmosfera che ho in testa per questo album »
(Vinicio Capossela al suo produttore)
« Visto le copie che vendi, il prossimo album te lo fai da solo con una pianola Bontempi. Chiaro? »
(Ex produttore a Vinicio Capossela)


« Ho il ballo di San Vito e non mi passa! Ho il ballo di San Vito e non mi passa! Ho il ballo di San Vito e non mi PASSAAA!!! »
(Vinicio Capossela almeno tre o quattro volte al giorno)
« Ma che cazzo, ancora?!? Te l'avrò detto millemila volte di non toccare i cavi dell'alta tensione, coglione! »
(L'operaio dell'Enel, che ormai lo segue costantemente, a Vinicio Capossela)


« In questo mio ultimo lavoro ho decisamente posto l'accento sul ritmo e la ballabilità della musica. L'album è interamente basato su melodie accattivanti, avvincenti, coinvolgenti... travolgenti oserei dire. Ascoltandolo è praticamente impossibile restare fermi! »
(Vinicio Capossela marchettando l'uscita di un suo qualsivoglia disco)
« Zzzzzz... Ronf... Zzz Zzz! »
(Chiunque abbia ascoltato i primi tre minuti del suddetto disco)
« Salsicce, fegatini, viscere alla brace, e fiaccole danzanti, lamelle dondolanti, sul dorso della chiesa fiammeggiante »
(Vinicio Capossela ordina la colazione al bar)