Nonquote:Publio Virgilio Marone

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Noto scrittore (Fonti attendibili lo definiscono come rapper.) dell'Antica Roma, reso famoso principalmente da un'opera che, in punto di morte, aveva affidato a due suoi sodali affinché la dessero alle fiamme e che fu perciò pubblicata.

Da qui la sua fama di avere degli ottimi amici.

Ora pare che lavori come guida turistica all'Inferno. Tra le personalità di spicco che hanno usufruito dei suoi servigi vediamo il noto autore di fumetti Dante Alighieri.

Citazioni

« Caronte, analizziamo la cosa: se non scarrozzo il qui presente mucchio d'ossa in giro per l'Inferno, il tizio là sopra mi toglie i clienti; abbi quindi l'accortezza di farci salire sulla tua bagnarola e di NON ROMPERE I COGLIONI!  »
( Ciò che disse veramente Virgilio a Caronte; fu parafrasato abilmente da Dante con "Caron, non ti crucciare: / vuolsi così colà dove si puote / ciò che si vuole, e più non dimandare.")
« La femmina a poco a poco li snerva e li infiamma al solo

lasciarsi vedere, e con dolci lusinghe fa che non ricordino

né i boschi né le erbe, e spesso costringe i superbi

amanti a lottare tra loro a colpi di corna. »
(Virgilio riguardo a "Tira più un pelo di fica in salita che un carro di buoi in discesa")
« Non guardarmi così, donna; lo sai che uno dei miei caratteri distintivi è la "brevitas"... »
(Virgilio si arrampica sugli specchi nel tentativo di giustificare le sue dimensioni.)
« I giorni migliori sfuggono per primi ai miseri mortali;

subentrano le malattie e la triste vecchiaia

e i travagli, e li rapisce l'inclemenza della morte crudele. »
(Un Virgilio particolarmente ottimista.)