Nonnotizie:Zingaro rapito da un bambino e costretto a rubare per lui

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30 luglio 2014

Una foto della vittima con il suo carnefice.

Roma - Nonostante il caldo ed il periodo vacanziero, la criminalità non conosce riposo: a Roma, per la precisione nella stazione ferroviaria di Roma Termini, un ennesimo caso di sequestro di persona riguardante gli zingari turba la capitale. Stavolta, però, la faccenda si è svolta in una maniera molto particolare.

Erano le 8:30 di mattina quando Jasminkia Gjuretovic, zingara di 40 anni, ha denunciato la scomparsa del compagno Zurbitof alle autorità della stazione. Gli agenti, dopo aver controllato che non fosse un trucco per distrarli e rubargli le pistole di ordinanza, si sono messi alla ricerca dell'individuo. Interrogando dei possibili testimoni, decisiva è risultata l'osservazione della signora Maria Zombardelli, la quale stava andando come ogni mattina a guardare il cantiere per la costruzione dei nuovi binari. "Ho visto tutto", afferma, "ho capito subito che c'era qualcosa che non andava quando ho visto uno zingaro insieme ad un bambino biondo con gli occhi azzurri. Aveva un'espressione spaesata, quasi come stesse chiedendo aiuto solo con lo sguardo - lo zingaro, ovviamente.".

Forti di questa informazione, le forze dell'ordine in poco tempo sono riuscite a ritrovare, all'interno della stessa stazione, la disparata coppia, con il povero Zurbitof costretto a rubare portafogli per conto del giovane. Tempo di mettere in manette il baby-criminale e di dare una coperta al povero zingaro e l'atmosfera sembrava essersi già alleggerita.

Questo episodio si inserisce nell'ennesimo caso di criminalità giovanile organizzata, la quale si accanisce su pacifiche minoranze etniche come quella degli zingari, confermando inoltre gli stereotipi riguardanti i bambini biondi con gli occhi azzurri.