Nonnotizie:Veronica appoggia il Cavaliere

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Foto di repertorio

29 aprile 2009

Napoli – Poche ore fa è giunta la notizia della visita del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi alla festa di compleanno di Noemi Letizia, una velina figlia di un impiegato comunale e di una profumiera partenopei. Desta scalpore la sua intenzione di organizzare a casa della fanciulla il G8 del prossimo anno, ma secondo alcuni in realtà non si riferiva al G8 bensì al GF, che si presta maggiormente a selezionare i candidati del PDL alle prossime elezioni.

Ma questa nota di cronaca è stata immediatamente oscurata dalla pubblicazione di una lettera della moglie del Cavaliere, Veronica Lario, che inaspettatamente loda le gesta del marito confermando pubblicamente la sua stima per lui e la cieca fiducia che nutre nei suoi confronti anche sul piano politico.

«La stampa comunista anche questa volta si è schierata contro il povero Silvio dicendo che ha personalmente selezionato un manipolo di mignotte da mandare alle elezioni europee, ma non è assolutamente vero!» – ha dichiarato la Lario poco prima di essere colpita dall'Influenza suina ed essere rinchiusa in una clinica privata per ricevere le opportune cure a base di elettroshock – «È meschino anche solo pensare che Silvio le abbia candidate per il loro aspetto fisico e magari in cambio di favori sessuali. Tutti devono sapere che Silviuccio è totalmente impotente e per questo non può essere il mostro sessuomane che la sinistra dipinge!»

Proprio a seguito di questa intervista alla signora Berlusconi la stampa e il PD hanno chiesto pubblicamente scusa per le loro calunnie e in segno di resa incondizionata hanno bruciato Vauro sull'Altare della Patria, spostato per l'occasione ad Arcore.

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