Nonnotizie:Ubriaco trova la morte sull'autostrada

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13 agosto 2014

È sabato sera quando Pino Papagna, di ritorno da una salubre festicciola tra amici (18.000 presenti per un totale di 18 ettolitri di alcol pro capite), a bordo della sua auto ha messo a rischio la sua vita e quella degli altri.

L'unico crimine di cui è accusato il Sig. Papagna è quello di guidare quel cesso di auto noto come Fiat Punto.

Cioè: era da solo, ma l'arbre magique della Punto bianca di Papagna non se l'è vista bene. Dopo aver investito un cervo, un'antilope, un extraterrestre, una busta di plastica e un mozzicone di sigaretta, sembrava che quel sabato sera sarebbe stato l'ultimo di Pino Papagna. E inevitabilmente, ha trovato la morte sull'autostrada.
Infatti l'uomo aveva preso l'autostrada, dove c'era il tristo mietitore che stava facendo autostop.

« Devo ringraziare il signor Papagna, ero di ritorno dalla discoteca, fatto di cocaina, metanfetamina, mozzarella caprina e tachipirina. Ero rimasto senza auto, i miei amici non potevano accompagnarmi a casa e quindi ho dovuto fare l'autostoppista. Grazie di nuovo Pino! »
(La Morte)
« Un tipo simpatico la morte, anche se ha ucciso circa venti miliardi di persone. Abbiamo parlato... cioè abbiamo tentato di parlare, eravamo fuori di testa, non riuscivamo a muovere bene la bocca. Quando stavamo tornando a casa ho investito qualcuno, forse due persone, che però non sono decedute: la morte era troppo stanca per occuparsi di loro »
(Pino Papagna)

I due sono tornati a casa sani e salvi. E tralasciando la busta di plastica e il mozzicone che sono andati in ospedale ("nulla di grave" hanno detto i medici), questo sabato sera non si è risolto nell'ennesima tragedia.