Nonnotizie:Tragica svolta nelle indagini sulla morte del re del pop

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26 giugno 2009


« Non sono stato io! »
(Horatio Caine sulla morte di Michael)
« E il terzo giorno io risorgerò... »
(Dal Vangelo secondo Michael)

Los Angeles: dopo una terribile mattinata i giovani gettati nello sconforto dal decesso della star musicale più amata dai piccoli si sono visti sbattere in faccia una realtà ancora più inquietante.
Padre Fedele, il sacerdote a capo della nuova chiesa sorta sulla promessa di un'ascensione del defunto Michele Figliodigiacomo, è stato bruscamente fatto tacere e il suo seguito cacciato dai sacri terreni di Neverland, dimora del fu signor Jackson. Le torme di adolescenti si accalcano ai cancelli della Villa Santa di Sua Pedofilia Michael, ma transenne e nastri della polizia li bloccano: che mai starà succedendo? L'arrivo del R.I.S. di Parma chiarisce il motivo dei posti di blocco, ma una più oscura verità sorge nel sospetto dei credenti: che Neverland sia divenuta la scena di un crimine?
I migliori specialisti frugano la mastodontica casa di Jackson alla ricerca di indizi: grazie all'intervento di un volenteroso agente, viene rinvenuto il diario segreto della star. Nonostante le congratulazioni, l'agente di schernisce:

« Non è stato difficile, sono stato qui tante volte, da piccolo... »
(Sergente Michele Fedele)

Gli agenti del R.I.S. ricostruiscono così gli ultimi giorni di vita del cantante, ma... perché un simile dispiegamento di forze per un semplice decesso? Per spiegare questo mistero dobbiamo citare la dotta deduzione del Capitano del R.I.S:

« Al signor Jackson era stato diagnosticato un cancro alla pelle di origini sconosciute. Ora io mi domando: se come detto dalla portinaia del cugino della sorella del medico pediatra di uno dei cugini di uno dei bambini amorevolmente raccolti dal signor Jackson due più due non fa quattro ma la radice di cinque fratto un coniglio, allora sbiridillossi la confraternita mi fa capire che andani è compiuto, si capisce? Ma non sto qui a dirvi come noi del R.I.S. agiamo per maculare i tanga leopardati, dunque sarò schietto: mi sembra strano che i bradipi non camminino a 22 km/h, ma posso affermare con assoluta certezza pari ad una probabilità del 99% iva inclusa che Michael Jackson è morto. »
(Capitano del R.I.S.)

Intanto il referto dell'autopsia perviene alla squadra dei bravi agenti: secondo il medico legale, Michael Jackson è morto di arresto cardiaco. Alcuni agenti ipotizzano che il tutto possa essere correlato al Caso Kira, ma secondo altri c'è qualcosa di più strano. Com'è possibile che una persona affetta da un'inspiegabile tumore alla pelle muoia per un problema al cuore? Il diario non lascia adito a dubbi:

« 24 giugno 2009
Caro Diario,
oggi il pediatra mi ha detto che l'ultimo lifting è stato la goccia che fa traboccare il vaso: dice che non se la sente più di ripetermi che la chirurgia è pericolosa. Eppure sto così bene! Credo proprio che scherzasse quando ha detto che ho il cancro. »
(Dal Vangelo secondo Michael)
« 25 giugno 2009
Caro Diario,
il mio medico è davvero cattivo! Non mi ha avvertito che diceva sul serio parlando del cancro! Oddio, ora dovrò fare la chemioterapia? ma uno dei miei piccoli amici mi ha detto che se fai la chemio perdi i capelli! Oh, no, non posso vivere senza i capelli! Ma... si potranno trapiantare anche quelli? Mi sembra di sì...
(più tardi)
Mannaggia mannaggina, il mio dottore mi ha detto che non mi farà fare il trapianto di capelli se faccio la chemio... mi sento così arrabbiato che morirei di crepacuore! oh, povero me... mi mancano le forze... (qui il diario si interrompe bruscamente) »
(Dal Vangelo secondo Michael)

Dunque questo è il tragico destino che ha colto il nostro caro cantante. Noi trascriveremo la verità per la gente, e lo ricorderemo: forse, dalle nuvole del paradiso, intento a fottere un cherubino, ci guarderà dall'alto e ci benedirà.
Vai, Michael, siamo tutti con te!