Nonnotizie:Tokio Hotel a Roma

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6 luglio 2008

Poverine, volevano solo passare una notte con Bill (notare il saggio buttafuori che le porta via, scoprire che il loro sogno erotico preferisce la compagnia maschile sarebbe stato un trauma irrimediabile)

No, le orde urlanti che si sono affollate a Roma mettendola a ferro e fuoco non rappresentavano le nuove invasioni barbariche, 1500 anni dopo le originali. Purtroppo no, si trattava di qualcosa di molto, ma molto peggiore. E quando i cittadini romani se ne sono resi conto, sono ricorsi a soluzioni drastiche.

Si trattava di frotte di fun, Emo e bimbiminkia accorsi nella capitale per assistere al concerto dei Tokio Hotel, magari cercando in tutti i modi di prendere lo scalpo alla cara Bill o al fratello Tom. I giornalisti di Studio Aperto hanno cercato di intervistare qualche bimbaminkia presente al concerto, ottenendo solo urla e risposte incomprensibili. Secondo i più autorevoli esperti nel campo, questi giovani sarebbero affetti da sindromi ossessivo-compulsive e depressioni degenerative incurabili.

Intervistato riguardo il comportamento delle fun, Sonic Bill Kaulitz ha dichiarato: Noi no konoscere qvesta cente, noi no zapere ki loro ezzere! E poi, io preferifa zuonare in statio pieno zeppo di maskietti gai, no dafanti a racazze urlanti. E macari rikordare a palti ciofini che io preferire ruolo pazzifo, ja!