Nonnotizie:Sisma nel maceratese: parla un terremoto pentito

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7 novembre 2016

L'intervistato sotto i riflettori delle nostre telecamere. Per timore di possibili vendette trasversali ha chiesto e ottenuto la censura del volto e il camuffamento della voce.

Pochi giorni fa un violento terremoto ha fatto calare le braghe ad alcuni paesi aggrappati tra i monti del maceratese, portando soqquadro, sconquasso e squallore... quante terribili Q...
Son venute tante di quelle scosse tutte insieme che di sicuro qualcuna è riuscita a infiltrarsi senza pagare il biglietto. C'è stata talmente tanta tremarella tra le popolazioni che un bambino che aveva bevuto latte ha avuto una diarrea di panna montata. Erano scosse talmente forti che è crollata pure la scala Mercalli.
Ma qualcosa di ancor più incredibile è accaduto: questa sera alla redazione di Nonciclopedia s'è presentato qualcosa di non meglio identificato, facente parte del gruppo di incursori mariuoli che hanno smantellato a mani nude i borghi di montagna. Costui o costei (non sappiamo dire se sia maschio o femmina) ci ha concesso generosamente un'intervista talmente incredibile, ma così incredibile che se si insinuasse che fosse una stronzata inventata di sana pianta saremmo costretti ad ammetterlo. INCREDDIBBILE!
Per facilitare il dialogo con questa entità o entitò (non sappiamo dire se sia maschio o femmina) gli abbiamo affiancato un traduttore automatico che ci permetterà di comprendere il suo gutturale e tellurico accento.

- Intervistatore: “Qual è il suo nome?”
- Terry: [1]
- Intervistatore: “Indubbiamente la voglia di discorrere non le manca. Allora, Terry, perché ha voluto confidarsi con noi? Per quale motivo sente il bisogno di aprirsi? In senso figurato, eh!”
- Terry: [2]
- Intervistatore: Ovvio, si chiamano meridionali.”
- Terry: [3]
- Intervistatore: “Interessante. Familiare in che senso?”
- Terry: [4]
- Intervistatore: “"Quelle scosse puttane che ti tengono sul chi vive notte e giorno"?”
- Terry: [5]
- Intervistatore: “Si spieghi meglio.”
- Terry: [6]
- Intervistatore: “Prezzo di che?”
- Terry: [7]
- Intervistatore: “Deduco si trattino di termini sismo-anatomici. A questo proposito: aveva parlato di un motivo "fisiologico"?”
- Terry: [8]
- Intervistatore: “"Scoregge".”
- Terry: [9]
- Intervistatore: “Come sarebbe? Quelle che voi espellete non è pericoloso radon?”
- Terry: [10]
- Intervistatore: “Perdinci, pensare che qua fino ad ora la si attribuiva ai nervi poco saldi dei poveri sfollati!”
- Terry: [11]
- Intervistatore: “La puzza di merda, testa di sasso!”
- Terry: [12]
- Intervistatore: “E il carattere economico? Senza farla troppo lunga, per favore.”
- Terry: [13]
- Intervistatore: “Lo credo bene, in questo istante è alle presidenziali USA.”
- Terry: [14]
- Intervistatore: “Anche io. Dunque dovete sempre rendere conto al vostro "boss delle scosse"?”
- Terry: [15]
- Intervistatore: “Non sarà stato soddisfatto delle zero vittime che, a causa sua, non gli hanno fruttato nuovi ospiti...”
- Terry: [16]
- Intervistatore: “Ossignore! Era programmata un'altra scossa per la sera del 2 novembre?!”
- Terry: [17]
- Intervistatore: “E il suo capoccia non s'è avveduto della vostra mancanza?”
- Terry: [18]
- Intervistatore: “Fischia...! Credo che sia sufficiente, mio caro Terry, direi non proseguire oltre l'intervista.”
- Terry: [19]
- Intervistatore: “Ma no, non è questo, è che a furia di intervistarla non m'ero accorto che s'è aperto un abisso nel terreno nel quale sono sprofondato. Non sono sicuro di uscirne vivo. Casomai faccia un salto in superficie può portare il nastro al mio cameraman Gino?”
- Terry: [20]
- Intervistatore: “CRISTO!!! Gino, che colpo! Da quanto tempo sei qui?! Vabbè, Terry, ascolta: dallo pure al primo che passa, un giorno che sali.”
- Terry: [21]
- Intervistatore: “E dalle profondità della terra è tutto, amici! Ho l'impressione che ci risentiremo presto! Molto presto!!! Ma quest'ultimo mio soliloquio non potrete mai sentirlo, perché Terry se ne è già andato con la cassetta................ Ehi, Gino, che ne diresti di mangiarci a vicenda?... Gino?”

Note

  1. ^ Il mio nome non ha importanza, tanto la maggior parte delle volte la gente neanche se lo ricorda. A volte io stesso me lo cambio, perciò lasciamo perdere il nome, va bene? Mi potreste definire semplicemente "Terry".
  2. ^ Vede, non è stato facile decidersi. Appartengo a una razza che è sempre stata trattata con molta diffidenza, discriminata, abbandonata alle profondità della terra, mal accolta per le sue sortite nel mondo della luce e temuta per l'impossibilità di liberarsene completamente. Dalle vostre parti esistono già fastidi di questo genere, dico bene?
  3. ^ Mmm... no, in verità alludevo alle formiche. Ad ogni modo, volevo solo chiarire una volta per tutte che la nostra irruenza nel manifestarci non è da attribuirsi in alcun modo ad atteggiamenti in sé ostili. È vero, sappiamo essere devastanti, ma la nostra non è cattiveria. Siamo in una certa maniera spinti, quasi costretti, da tre ragioni fondamentali: una di carattere familiare, una di carattere fisiologico e una di carattere economico.
  4. ^ Nel senso che le scosse che si manifestano in un determinato punto e si susseguono per giorni fanno tutte parte della stessa famiglia e noi maggiori siamo - per così dire - le "rompighiaccio", i tracciasentieri che spianano la strada ai pischelli più piccoli. Ci occupiamo insomma della formazione dei minori, i nostri gregari, quelli che voi chiamate...
  5. ^ Esatto, "sciame sismico". Ed è stato proprio il primo che ha investito il maceratese che ci ha messo nei guai...
  6. ^ Avvertendo la popolazione con quelle scossette da quattro soldi, che li ha fatti tutti uscire di casa prima del grande botto, abbiamo causato un sì un crollo, ma non di edifici, bensì del prezzo della paura...
  7. ^ Ha capito benissimo, amico mio. È per questo che ho chiesto le precauzioni: se i nostri colleghi venissero a sapere che io e il mio plotone abbiamo tradito potremmo ritrovarci in un vicolo con la tumola tagliata da sghelmo a sghelmo...
  8. ^ Fisiologico, sì. Ecco, a ogni borbottio del nostro "pancino", quando si squarcia la crosta terrestre, ne approfittiamo per espellere le nostre sostanze di scarto, come voi fate con... insomma, come chiamate voi quella miscela di gas che rilasciate sotto pressione attraverso l'ano?
  9. ^ Proprio quelle. Il procedimento di formazione nostro è del tutto identico al vostro, così come la sua natura fisica.
  10. ^ Sì. Ma puzza anch'esso di merda.
  11. ^ Cosa, l'emissione di radon?
  12. ^ Oh fregno, cala la cresta! Bell'affare ho concluso a parlare con voialtri! A far del bene ai somari...
  13. ^ Non c'è molto da dire. Semplicemente nessuno di noi è in proprio e dipendiamo tutti quanti da un magnaccio crudele e manipolatore, brutto e dannatamente avido di anime. Lo conoscete bene.
  14. ^ Ma io parlavo di messer Satanasso!
  15. ^ Ah ah, "boss delle scosse"! Precisamente come ha detto, alla fine di ogni ciclo dobbiamo rendergli conto degli effetti da noi provocati. E guai a provare a farci la cresta... è un buon diavolo, ma se ha un diavolo per capello è capace di fare il diavolo a quattro!
  16. ^ Non esattamante: la crepa che abbiamo provocato al monte Porche ha inghiottito alcune mucche, così lui ha potuto anticipare il suo consueto "martedì del roast-beef" e ci ha graziato. In realtà ci sarebbe stata anche la possibilità di una scorribanda di recupero alla notte dei morti, ma...
  17. ^ Sì, è così. Ma poi c'era la Juve in champions, lei capisce...
  18. ^ No, ha guardato la Juve pure lui.
  19. ^ Ho detto qualcosa che non va?
  20. ^ Ma non è il tizio di fianco a lei?
  21. ^ Ah, non attenderanno molto. Ha presente quell'imbecille che si spacciava per il capo della Protezione Civile su Whatsapp e avvertiva di imminenti nuove scosse? Non parlava a vanvera. Ho pur sempre un mercoledì di lavoro da recuperare. [ammiccando] La saluto! [scompare sghignazzando]