Nonnotizie:Silvio ha detto "Basta!"

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29 settembre 2008

Roma - Ancora gravi problemi per il presidente Silvio Berlusconi, il quale, esausto a causa degli attacchi a lui inflitti dalla magistratura stalinista italiana, durante una conferenza stampa indetta oggi in fretta e furia ha dichiarato di essere vittima di un sistema giudiziario iniquo, che lo vorrebbe in prigione a tutti i costi.

“La presidente del collegio Nicoletta Gandus ha allungato appositamente i tempi della prescrizione” – ha affermato – “nonostante io mi sia battuto a lungo a favore di processi-lampo, accorciando i tempi della prescrizione. Inoltre i miei avvocati hanno dimostrato palesemente che la dottoressa è una militante dei movimenti massonici-terroristi-comunisti dell'estrema sinistra veltroniana” – a spiegato, in visibile affanno.

“Se ci fosse ancora la legge Cirami, che il mio governo varò, avrei avuto la facoltà di scambiarla con un altro giudice, scelto personalmente dal mio catalogo di fiducia” – ha ricordato il Premier, precisando come sia – “incredibile che l'imparzialità in questo Paese non sia ancora stata imparata, nonostante l'impegno di personaggi eminenti come Fede, Vespa, Ferrara e altri che ho provveduto a collocare sia in Rai sia alla Mediaset.”

Riprende dopo aver bevuto un bicchier d'acqua: “L'imparzialità è un dovere imposto ai giudici dalla Costituzione, che come è risaputo ha per me un'importanza di primo piano, dato che la trovo perfetta per accendere il caminetto la sera. Di fronte ad un simile scenario, non mi resta che proteggere la mia insignificante carica come posso, contro la prepotenza e lo strapotere della magistratura italiana, che ha purtroppo piede libero in Italia. In totale ho subito più di cento procedimenti, che mi hanno alterato l'aspetto, 900 magistrati che si sono occupati di me e del mio gruppo, servendomi e riverendomi divinamente, 587 visite della polizia giudiziaria e della guardia di finanza, che gentilmente mi hanno lasciato ogni volta dei bei regali, 2500 udienze in quattordici anni, metà delle quali presiedute da Maurizio Costanzo e più di 180 milioni di euro per le parcelle di avvocati e consulenti, che ho dovuto poi promuovere a parlamentari, per non parlare dei 350 milioni di € spesi per le tangenti. Dei record davvero impressionanti, di assoluto livello non mondiale ma universale, dei record di tutto il sistema solare. Di cui vado peraltro molto fiero."

Infine, un messaggio di speranza alla nazione: “Quello di adesso è solo un piccolo passo indietro, ma la lotta per eradicare l'apparato giudiziario dal Paese continuerà con insistenza fino alla vittoria finale!”.

Fonti