Nonnotizie:Sconcerto nel mondo musulmano: attacco terroristico islamico non-kamikaze in Francia

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7 gennaio 2015

« Quando l'uomo con la matita incontra l'uomo con il fucile, l'uomo con la matita è un uomo morto. »
(Maometto)

Parigi – Gravissimo attentato: terroristi, al grido di "Allah è grande", mietono vittime sotto impietosi colpi di Ak-47 nella redazione del giornale satirico francese Charlie Hebdo, senza farsi esplodere. Durissima la reazione del mondo Islamico, che parla di "attentato ai veri valori dell'Islam" e prende subito le distanze, definendo questa pagliacciata un insulto al mondo musulmano. Come leggiamo da svariati commenti sui Social Network:

« Si tratta di uno stravolgimento dell'ordine naturale delle cose: da quando l'Islam è Islam negli attentati almeno un attentatore ci deve schiattare. Esploso. È l'ordine naturale delle cose!! »
Nemmeno Maometto ha digerito il fatto che gli assaltatori non si siano fatti saltare in aria.
« VERGOGNAAAAAAAA NN È UN ATTENTATO QUELLO AI MIEI TEMPI DURANTE LA RESISTENZA MIO NONNO SI CHE SI FACEVA ESPLODERE BENE........ »
« Io non ho parole... Sono assolutamente contrario! Non voglio che i miei figli crescano in un mondo dove gli attentati sono condotti senza esplosivi di sorta! »

I nostri giornalisti, intervistando in italia numerosi musulmani, raccolgono ogni ora commenti che esprimono disgusto e sdegno per questo attentato ai valori bombaroli islamici:

« C'è poco da discutere e disquisire se un attentato senza kamikaze non può avvenire se non con interventi esterni, manipolazioni di ogni genere ecc. Vuol dire che per queste persone un attentato è un oggetto, uno status symbol da ottenere con ogni mezzo ma sempre per sé stessi per dare un immagine di sé che però purtroppo non è realistica ma puramente inventata. E secondo voi negando l' oggettività della realtà un attentato può essere compiuto, o tanto basta l'amore a sopperire a tutto? Ma un amore distorto o disturbato può anche uccidere! »
(Una mamma musulmana turbata)

Prendono le distanze anche gli alti esponenti della religione che ce l'ha coi maiali:

« Intellettualmente parlando, i lor signori attentatori non solo sono stati dei dilettanti, ma si sono resi portavoce di un movimento di imbastardimento dell'Islam, un qualcosa che scrissi a suo tempo nel mio libro Haram? No Grazie. Da anni sto dicendo che l'Islam sta perdendo i suoi valori e oggi ne abbiamo le prove. »

Aggiornamenti ora per ora

Un lavoro sicuro, appassionante, ben remunerato e, da oggi, con l'80% di adrenalina in più.
  • 16:40 - Indipendentemente dalle opinioni resta un fatto: i terroristi hanno aspettato il 7 gennaio per agire, hanno cioè trascorso il Natale e la Befana con i propri cari. Ripetiamo: dei musulmani che festeggiano il Natale, non vi suona strano? Se il vostro rientro al lavoro è stato pesante, pensate al loro. Quando si parla di integrazione, ci riferiamo a questo.
  • 18:00 - I leghisti si stan già facendo i segoni a due mani per strumentalizzare l'accaduto e recuperare voti. Salveenee ha già postato 235 tweet anti-islam-invasore. Gasparri ha già dichiarato guerra allo "stato islamico", appena scopre dove si trova il Medio Oriente partirà con una crociata di giovani padani. Calderoli invece ha appena capito le vignette del 2006.

Qualunque sia la verità, una cosa è certa: gli attentatori hanno messo il mondo musulmano davanti ad un dilemma morale non indifferente. Solo il tempo ci saprà dire se oseranno affrontarlo, oppure preferiranno coprire il tutto con un burqa.

Volendo cercare un lato positivo a tutti i costi, si può affermare che non tutti i mali vengon per nuocere: sono stati creati nuovi posti di lavoro, Charlie Hebdo è uscito con una tiratura di un milione di copie, l'economia gira...

Fonti