Nonnotizie:Piccoli Mengele crescono
29 maggio 2010
Venezia - La regione Veneto finisce sotto accusa per una delibera, approvata il 31 marzo 2009, che impedisce di fatto i trapianti di organi a favore di persone disabili e di cui nessuno si era accorto, essendo stata approvata assieme ad un pacchetto contenente misure contro l'aumento dei prezzi delle prostitute e l'obbligo di vendere spritz ai minorenni.
La delibera è stata denunciata come illegale, incostituzionale, immorale, immateriale e immobile da Nicola Panocchia, fratello della stella del cinema Anna Pannocchia, e Maurizio Bossola, individuo alla perenne ricerca di una u per trovare il nord. Secondo i due luminari del Policlinico Gemelli, ai quali si aggiunge un altro studioso Californiano, non ci sarebbe alcuna ragione razionale per escludere i disabili mentali dalle liste di trapianti, in quanto anche loro sono esseri umani come gli altri. Anche se non sembra.
Secca la risposta del ministro Galan, presidente del Veneto al momento dell'approvazione della delibera: "I nostri esimi professori non sanno quello che dicono, dovrebbero leggersi meglio il testo prima di fare commenti fuori luogo. Anche perché non si sa mai, con tutti questi tagli che si stanno facendo, che saltino un paio di posti al policlinico... Quanto al californiano: che torni a fare surf e imbottirsi di canne."
Mentre Zaia, nuovo presidente della regione, allontana ogni responsabilità dalla sua persona: "È evidente che questa norma, approvata appunto nel 2009 ha poco o niente a che vedere con la politica della lega. Ci affretteremo ad abrogarla, i disabili non meritano certo un trattamento simile. Piuttosto andrebbero buttati nei forni o usati come cavie per esperimenti medici."