Nonnotizie:Operato al cervello mentre suona il clarinetto
17 novembre 2017
La notizia è di settembre, ma è trapelata solo ora che sembra tutto risolto per il meglio. Presso l'Ospedale S.Anna di Ferrara si è svolto un intervento chirurgico, per tumore cerebrale, che non ha precedenti in Italia il soggetto è sopravviss. Il paziente è stato operato da sveglio, in condizione vigile e collaborativa, mentre suonava un clarinetto.
L'uomo, un musicista professionista, si era accorto all'inizio dell'anno di alcune "anomalie" che lo avevano preoccupato.
A gennaio, durante le esequie del vescovo di Catanzaro, mentre eseguiva la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi si era lasciato andare ad un assolo tratto da Devil's Hammer dei Gorgoroth. L'esorcista convocato dal parroco aveva archiviato l'incidente come: "Temporanea possessione demoniaca causata da Belfagor, entità malvagia spesso evocata dalla satanic band svedese". I sei minuti di applausi lo avevano comunque gratificato e la cosa finì lì.
Il secondo episodio, che aveva generato il vero allarme, gli era capitato in primavera durante il compleanno di una sua nipotina. Al taglio della torta, invece che suonare Happy birthday aveva attaccato con Osteria N.9, seguito da un coretto di irriguardosi stornelli da parte degli invitati oramai ubriachi.
In estate gli era stata confermata la diagnosi di un tumore al cervello, localizzato nell'area sensitiva di destra, notoriamente coinvolta dalle attività artistiche e dalle bestemmie.
L'equipe medica, guidata dal primario di Chirurgia provegetativa dell'ospedale, ha scelto di operare in questo modo inusuale al fine di evitare il rischio di danni invalidanti, osservando di volta in volta le reazioni del paziente. Stimolando durante la fase operatoria specifiche zone cerebrali, soprattutto con bisturi e bacchette da batterista, sono stati evocati nel soggetto movimenti complessi. L'assistente del chirurgo, che nel tempo libero suona in un gruppo Folk Metal, è riuscito con un pungolo elettrificato a far eseguire Fra' Martino Campanaro al paziente, sbagliando una sola nota. Il disappunto mostrato col medio dal musicista operato ha rincuorato i dottori, il soggetto era vigile e l'intervento proseguiva perfettamente.
La risonanza magnetica post-operatoria ha mostrato l'ottimale asportazione della neoplasia. Il paziente, dimesso dopo pochi giorni, ha recentemente inviato ai medici un video nel quale esegue alla perfezione alcuni brani di musica classica. Ha dovuto però stampare lo spartito al contrario.