Nonnotizie:Nuovo piano di governo sugli anziani

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11 maggio 2012

Parlamento italiano - Appena trapelata un'indiscrezione dalla stanza dei bottoni di Mario Monti:
uno dei suoi tecnici, massimo esperto nella progettazione dei sistemi di qualità orientati al fancazzismo, che non ha voluto dire il suo nome, né solo il cognome, ma solo il suo secondo nome, mentre raccoglieva da terra i cartellini di una cinquantina di dipendenti che aveva inavvertitamente perso dalla tasca della giacca, ha sussurrato all'orecchio di un nostro inviato che il governo starebbe lavorando ad un progetto di legge atto a dotare anche i pensionati di cartellino presenze, da timbrare all'uscita e al rientro in casa, in modo che l'agenzia delle entrate possa conteggiare in modo adeguato il numero di ore spese a passeggio dai suddetti tassarle come è giusto che sia.

Immediate le reazioni dal mondo politico e lavorativo:

« Questa vergogna di lasciare liberi gli anziani di fare quel maledetto cazzo che vogliono deve finire »
(Rosy Bindi, scusandosi subito per aver usato la parola "maledetto")
« Così se ne stanno a casa e non rompono i coglioni! »
(Presidente dell'associazione dirigenti Metropolitani)

In seguito all'introduzione di tale legge lo Stato prevede un sensibile aumento del gettito fiscale e della scorrevolezza del traffico, non più impedito dalle orde di over sessanta assemblate intorno ai cantieri di manutenzione e miglioramento delle infrastrutture.

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