Nonnotizie:New York legalizza i matrimoni omosessuali

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25 giugno 2011


Finalmente anche la Statua della Libertà ha fatto coming out, rompendo una decennale relazione di facciata con la Statua del Cristo Re di Rio

New York, Libertalandia - Dalla fiaccola della Statua della Libertà una nuova fulgida luce si è oggi levata a squarciare le tenebre dell'oscurantismo di un popolo ancora in buona parte convinto che i fossili dei dinosauri siano un pesce d'Aprile di quel burlone del Creatore: lo Stato di New York ha legalizzato i matrimoni gay!

Appena giunto l'annuncio ufficiale decine di migliaia di persone di mentalità aperta e di chiappe ancora più aperte si sono riversate nelle strade a festeggiare con la sobrietà tipica della comunità omosessuale, a cominciare dal raffinato trenino in costume da angioletto fucsia al ritmo di Macho Man.[1]

Ora che i muri del pregiudizio sono stati abbattuti è finalmente chiaro a chiunque che dov'è c'è l'amore c'è una famiglia: se infatti due uomini o due donne o due transessuali o due Rosy Bindi/Eremete Realacci si amano di amore sincero, perché il loro rapporto deve valere meno di quello di una coppia con più assortimento nelle mutande?

Già è all'esame del governatore anche la bozza di legge per la legalizzazione della poligamia: se un uomo bisessuale già sposato con una donna amasse anche un altro uomo, perché non dovrebbe poter unirsi in matrimonio anche a lui? In Cangurolandia già si può! E poi, la storia antica, la Bibbia e grandi nazioni come il Burkina Faso sono piene di esempi di matrimoni poligami basati su un sincero amore ravvivato magari ogni tanto con un'affettuosa lapidazione e qualche sana frustata qua e là!

Finalmente anche i pastori sardi saranno liberi di essere se stessi!

Secondo le dichiarazioni del portavoce del parlamento dello stato di New York, il passo successivo sarà la legalizzazione dei matrimoni zoofili: quale amore può essere infatti più sincero e duraturo di quello fra un cane e il suo padrone? Non hanno forse anche loro dei sentimenti e un'anima? A te non è mai capitato di ritrovarti da solo in casa con un cucciolone giocherellone che a forza di leccate un po' troppo intraprendenti ti ha fatto desiderare di esplorare l'universo sotto quella coda scodinzolante?

L'ultimo passo verso la totale uguaglianza fra orientamenti sessuali sarà l'apertura anche ai nostri amici feticisti, per troppo tempo discriminati solo perché hanno la sciocca colpa di amare un corpo inanimato; ma chi siamo noi, dopo tutto, per giudicarli? Come possiamo sbarrare i nostri cuori all'amore sincero? Non siamo forse anche noi nient'altro che atomi in movimento, proprio come un vibratore o un cactus indiscreto? D'altronde, come possiamo opporci ai loro matrimoni, si sa, gli oggetti sono sempre d'accordo a pronunciare il fatidico sì, perché chi tace acconsente...

E allora, prepariamoci a vedere la Grande Mela, e in un futuro speriamo non troppo lontano, tutto il mondo ricoperto di felici famigliole arcobaleno, formate da marito, moglie, un altro marito, un moglio, un bambino[2] e suo nonno, un harem, un gatto, un dildo con disegnata sopra una faccina, olio e sale q.b. e tutti gli altri sposi necessari a rendere la famiglia più allegra e colorata!

Note

  1. ^ Un trenino con molte fermate improvvise e tamponamenti, per dovere di cronaca.
  2. ^ Perché l'amore non ha età!

Fonti