Nonnotizie:Leghista prova a colpire grillino ma lo manca, quest'ultimo nondimeno si accascia
12 giugno 2024
Una matura e ponderata rissa si è consumata in questa data presso la Camera dei deputati.

Le premesse
Come è ben noto, le risse non scoppiano a caso.
Infatti anche in questo caso vi erano premesse tali da spiegare ampiamente l'escalation di violenza alla Camera: il 12 giugno era giornata di "interrogazioni a risposta immediata"[1], fonte privilegiata di controversie.
I fatti

Si è trattato di una rissa mistica, la quale ha coinvolto anche molti commessi della Camera.
Igor Iezzi, protagonista indiscusso, si getta nella simmetrica mischia distinguendosi per il suo abbigliamento sgargiante.
Pur non riuscendo ad assestare un cazzotto a Donno come avrebbe voluto, riesce a farsi valere con una gomitata ad una commessa.
Grazie alla grande partecipazione popolare da parte di deputati di Fratelli d'Italia e del PD svegliatisi per l'occasione, la faccenda è diventata in brevi attimi rocambolesca ed imbarazzante.
Le conseguenze
I disordini hanno fortemente turbato, a posteriori, il Presidente della Camera, il quale ha preso serissimi provvedimenti.

Si levano dall'emiciclo lamentele da parte dei deputati delle opposizioni sospesi anche solo per due giorni, che frignano continuamente.

Del resto è comprensibile come ci si debba sentire sfigati per incorrere in una sanzione disciplinare dopo tre mesi di assenteismo puro.
A sua volta amareggiato è Leonardo Donno: sospeso per quattro giorni è stato invitato a Un giorno da pecora a lamentarsi.
Non è ancora ben chiaro come si sia rialzato dopo il colpo accusato, che dalla narrazione pare sia stato poderoso.
Fonti
- Qualcuno «Rissa alla Camera, chi sono e a quali sanzioni vanno incontro gli 11 deputati sospesi» – SkyTG24, 14 giugno 2024
- Qualcuno «Rissa alla camera, Iezzi: ho provato a dare un cazzotto ma l'ho mancato» – Corriere della Sera, 14 giugno 2024
- Qualcuno «Rissa in Parlamento, Iezzi sospeso 15 giorni e Donno 4» – ANSA, 14 giugno 2024