Nonnotizie:L'energia dei senza tetto

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25 novembre 2008


Lui sarebbe orgoglioso di una scoperta simile!

Rimini - Fortuna che noi giovani non abbiamo più né idee né stimoli, vien da dire. Fortuna che per noi i valori del rispetto e della società non valgono un tubo, viene da aggiungere. Allora chi ci spiega come mai quattro giovani menti eccelse[senza fonte], per giunta italiane, hanno avuto il coraggio di rivoluzionare il modo stesso in cui concepiamo l'energia, creando la più potente e rivoluzionaria macchina per produrre energia elettrica senza inquinare il mondo? Chi avrà ancora il coraggio di bacchettare la nostra generazione, quando saprà che il fabbisogno energetico mondiale nei prossimi secoli verrà coperto interamente grazie al favoloso dispositivo brucia-barboni appena messo a punto? Vili calunnie si riverseranno su tutti noi: verremo accusati inutilmente di non rispettare la vita umana, di aver dato vita ad un nuovo nazionalsocialismo che discrimina l'essere umano in base alla ricchezza.
Balle!
I nostri eroici coetanei hanno dimostrato al mondo come persino il più putrido e olezzoso scarto della società possa rendersi utile all'umanità, nel momento in cui il suo corpo venga utilizzato per produrre preziosa energia termica! Non fandonie, bensì studi accurati hanno fatto comprendere ai nostri coetanei che il numero di senza tetto sparsi per il mondo, moltiplicato per i Watt che ciascuno può produrre se carbonizzato lentamente, dava un risultato che anche il più pessimista degli ambientalisti avrebbe trovato entusiasmante.
Essi hanno dovuto tenere nascosta la loro scoperta, temendo ripercussioni da parte delle case petrolifere che monopolizzano l'energia, e limitandosi a reciproche congratulazioni scambiate col cellulare.
Ed ora, a dimostrare come l'Italia non ne voglia sapere di incentivare le giovani menti, sono tutti in carcere! A nulla è valso il loro background familiare rispettabilissimo, il loro impegno a scuola e nel lavoro. Con un sarcasmo deplorevole l'operazione che ha portato al loro arresto è stata chiamata Operazione gioventù bruciata, solo perché il quartetto si era divertito nel constatare l'esattezza delle proprie previsioni. Come a dire che sentimenti di gioia e razionalità scientifica non possono coesistere!
Con il presente documento chiediamo, a nome di tutti i giovani indignati di fronte all'accaduto, che le forze dell'ordine liberino i quattro ragazzi, e che ad essi venga reso l'onore che meritano per aver contribuito così lodevolmente al benessere dell'umanità!
E almeno, al posto di gioventù bruciata, chiamiamola gioventù bruciante!