Nonnotizie:Kein Kölsch für Nazis - Niente birra per i nazisti

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20 settembre 2008


« Inquinati dai naziskin? Corro volentieri il rischio. »
(Borghezio, guida degli italiani)

Colonia, Germania - La città teutonica, già nota per il suo impegno nella salvaguardia delle solide basi cristiane su cui poggia l’Europa avendo ospitato la GMG 2005, continua la sua crociata in difesa della purezza dei valori ospitando questa volta, nientepopodimenochè Mario Borghezio. E non sarà solo. Con lui ci saranno qualcosa come millemila naziskin, leghisti, la famiglia Kristofoli, pulcini azzurri e altri esponenti della destra liberale europea. Perché c’è qualcosa che spinge lì la crema d’Italia e d’Europa e allo stesso tempo li avvicina a noi: il rimpianto per i valori di una volta che ci molcisce il cuore. Nessuno ormai dubita, infatti, che quanto di buono esiste oggi sul frustro suolo patrio, all’ombra del lacero tricolore, è frutto generoso di un albero con solide radici cristiane. È un dovere quindi concimare le suddette radici, dicendo oggi no alla grande moschea che sarà costruita nella città di Adenauer. E propio il nostro Borghezio, guida di noi italiani a Colonia, è una delle star più attese. Televisioni e radio tedesche e austriache lo intervistano alla vigilia della calata in terra islamizzata.

« Dove ci sono iniziative contro l`espansionismo islamico là ci sono io: sono il soldato Borghezio, in prima fila, a titolo personale, con il mio fuciletto »
(il fiero alleaten Borghezio)

Naturalmente dalla politica italiana arriva la prima polemica per la presenza dell'eurodeputato leghista. Walter Veltroni, il carismatico leader del PD ha invitato il premier Berlusconi ad intervenire:

« Il presidente del Consiglio ha il dovere di richiamare un membro della sua maggioranza a non prendere parte ad un evento apertamente razzista. Naturalmente se ne ha il tempo, sennò pazienza! »
(Walter Weltroni)

Sarà dunque una vera e propria giornata all’insegna della protesta ma sempre con la voglia di sorridere: si sono tenute attività di gruppo tra le quali vogliamo ricordare la gita in pullman nei quartieri delle moschee e degli immigrati extracomunitari, la sempreverde caccia al negro, elezione di Miss Padania 2008 e tante altre divertenti attività di contorno. Eppure…

Mai avremmo voluto accostare questa dubbifera parola, “eppure”, all’intonsa e irreprensibile manifestazione ma purtroppo gli incidenti si sono avuti già nel tardo mattino: gruppi di giovani comunisti hanno lanciato sassi, uova marce e, sembra incredibile, vernice contro la nave a bordo della quale i promotori del convegno anti-islamico avevano convocato una conferenza stampa. Ma il problema più grande è un altro: perché si può tollerare tutto, dalle uova marce alle critiche più feroci, ma davanti all’invito di non vendere birra ai giovani manifestanti, non si può rispondere col nostro solito tacito silenzio – assenso. Rivolgiamo il nostro disappunto verso le istituzioni, complici, per nondire fautori, di questi tristissimi episodi che hanno solo il bieco fine di farla pagare, una sciocca vendetta per chissà quali banali vicende personali. La libertà di bere, in quanto libertà, non deve essere in alcun modo ostacolata.

Fonti

Ein Zwei Polizei