Nonnotizie:Incidente diplomatico in India: che due Marò!

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21 febbraio 2012


Già pronto il plastico dell'incidente per il prossimo episodio di Porta a Porta.
« India, India, quante volte ti ho vista sulla cartina e ti ho sottovalutata! »
(Il ministro della giustizia Severino sulla vicenda)

Nuova Delhi, India - Giorni di fuoco per la diplomazia italiana; il Bel paese rischia una crisi con l'India e no, stavolta Berlusconi non ha raccontato barzellette. Non ancora, perlomeno. Pietra dello scandalo la morte di due pescatori indiani, scambiati per pirati ed uccisi a colpi di arma da fuoco da due Marò, due membri della marina militare italiana. La situazione è critica per i due soldati, che oltre a dover subire i simpatici giochi di parole dello staff di Libero, ora rischiano addirittura la pena di morte in India, alla faccia di Gandhi e di tutte le sue menate sulla non violenza.

I due militari prestavano servizio sull'Enrica Lexie, una nave mercantile italiana che esportava democrazia in Asia, ed avrebbero aperto il fuoco su di un peschereccio indiano dopo che questo, ignorando gli avvertimenti dei nostri connazionali, avrebbe continuato imperterrito ad avvicinarsi alla nave italiana urlando "ARRRRRRRR!". Soltanto quando la nave si era avvicinata abbastanza da far pensare a qualcosa di pericoloso come un abbordaggio o una manovra di Schettino i nostri connazionali avrebbero aperto il fuoco, uccidendo i due pescatori. Secondo fonti indiane gli italiani avrebbero invece sparato soltanto due raffiche di avvertimento, direttamente sulla testa dei pescatori, ma non prima di aver orinato sulla sacra foce del Gange ed aver dato della culona inchiavabile a Sonia Gandhi.

In quanto a finezza, a quelli di Libero nun ce la mette al culo nessuno.

Italia ed India stanno ora trattando per cercare di trovare una situazione che soddisfi entrambi, ma la situazione è più complicata di quel che sembri. L'Italia chiede di poter processare da sola i propri cittadini, ma finora l'unica risposta ottenuta è stata "Col cazzo, mica stiamo ad Aviano." Finora l'unico risultato tangibile ottenuto è stato quello di assoldare l'avvocato di Vittorio Emanuele di Savoia. Le imminenti elezioni in India di certo non facilitano le cose, dato che i vari partiti per accaparrarsi i voti stanno facendo a gara di xenofobia ed hanno promesso la testa dei Marò a circa settantasei divinità diverse, compresi Kalì, Shiva e il Gesù Compagnone di Dogma.

Mentre in India si cerca di risolvere l'intoppo, in Italia oltre alla solidarietà unanime di chiunque si sia trovato di fronte ad un microfono od una telecamera sono arrivate numerose proposte per risolvere la situazione da parte del mondo della politica. Si vede che ultimamente si annoiano. Riportiamo alcune delle frasi più significative:

« Non siamo mica gli americani... che loro possono sparare agli indiani! »
(Il fan n°1 di Nonci, cercava di fare un Haiku ma ha fatto un anacoluto)
« L'unico indiano buono è l'indiano morto. »
(Clint Eastwood)
« Quello di cui abbiamo bisogno è un governo tecnico di unità nazionale che faccia le riforme. »
« Mario, vola in India, cazzo! »
(Sempre lo staff di Libero)

Fonti