Nonnotizie:Il governo diviso sulla cannabis

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10 maggio 2019

"Vi faccio il culo, drogati!"

Giro di vite sulla marijuana light: per ordine di Salvini gli agenti di polizia dovranno monitorare tutti i negozi, segnalare le irregolarità e guardare parecchio male chi entra per acquistare i prodotti.

La posizione del ministro è chiara:

« Non voglio uno Stato spacciatore, è inefficiente e costa troppo rispetto ai canali tradizionali »

Nella sua nota inviata alle questure ha ribadito i limiti fissati dalla legge.

  1. Soglia del Thc non superiore allo 0,6% oltre il quale potrebbe apparire la Madonna al soggetto (dato verificato sulle mazzancolle).
  2. Posizione del negozio ad almeno scarsantasei metri da scuole, ospedali, parchi giochi e centri sportivi. Può andare bene aprirlo in aperta campagna e su Giove.
  3. Ammessa la vendita nelle sale da gioco, con esclusione delle sale Bingo. Nessuno vuole anziani col cappello drogati alla guida di un'automobile.
  4. Vendita vietata alle donne incinta. Nessuno vuole un feto drogato che inizia a tirare calci quando il padre si appoggia al pancione.
  5. Vendita vietata alle donne se il negozio è vicino ad un parcheggio a pettine. Non serve spiegare.
  6. Verifica delle condizioni igieniche. Il cliente deve aver fatto la doccia in giornata e sarà annusato dagli agenti sotto le ascelle per verifica.
  7. Sicurezza dell'impiantistica. Nessuno vuole aprire lo sportello del distributore automatico e trovarci un dildo che inizia a roteare minaccioso.

Luigi Di Maio ha tenuto a precisare:

« La cannabis non è nell'agenda di governo, è sparita dal vano ricavato tra le pagine e stiamo cercando di capire chi l'abbia presa. Appena lo scopriremo sarà buttato fuori dal Movimento »

In serata l'accordo: i negozi potranno venderla ma solo se le confezioni riporteranno la scritta "sei un drogato del cazzo".

Fonti